Epidemiologia&Prevenzione
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In qualità di società scientifiche di area sanitaria, dati i nostri obblighi professionali incentrati sulla tutela e la promozione della salute, sentiamo urgente la necessità di esprimerci pubblicamente e congiuntamente a favore della pace e contro la guerra in tutte le aree del pianeta.

Gli scontri armati hanno continuato in questi anni a martoriare molti paesi: nel 2022 si è registrato il più alto numero di conflitti armati dalla fine della seconda guerra mondiale e ora, nel 2023, questa tendenza si conferma drammaticamente in un’ulteriore spirale di violenza che coinvolge non solo Ucraina e Medio Oriente, ma anche numerosi altri luoghi, in assenza di iniziative efficaci a favore di soluzioni diplomatiche e nonviolente.

Partendo dai principi etici e umanitari di difesa della salute che caratterizzano le nostre professioni, riteniamo che non vi siano mai giustificazioni all’uso della guerra per risolvere le controversie tra i popoli, come esplicitamente affermato dalla Costituzione italiana1 e dalla Carta delle Nazioni Unite, che rifiuta la dottrina della ‘guerra giusta’.

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In evidenza
20/11/2023 - Interventions

In Advance

COVID-19 vaccination and all-cause and non-COVID-19 mortality. A revaluation of a study carried out in an Italian Province

Franco Berrino, Alberto Donzelli, Paolo Bellavite, Giovanni Malatesta

La vaccinazione COVID-19 previene la mortalità specifica per COVID-19. Sono tuttavia necessari studi di popolazione ben pianificati per valutare l’efficacia complessiva dei programmi di vaccinazione. Uno studio con questo scopo, condotto nella provincia di Pescara, consente di illustrare potenziali errori sistematici che possono influenzare tali studi...

17/10/2023 - MADE in blog

Sta finendo il Covid? Esiti sempre meno gravi? O no?

La redazione di MADE

Si sentono, da più voci anche scientificamente autorevoli, le seguenti affermazioni:
"Ci si contagia di meno perché la popolazione ha acquisito una maggiore immunità al virus!"
"I contagi comunque hanno meno esiti gravi"
"I contagi e gli esiti più gravi riguardano sempre di più solo gli anziani"
Cerchiamo di verificare queste affermazioni utilizzando esclusivamente i dati ufficiali pubblicati nel dashboard del Ministero della Salute.

04/10/2023 - Come sta la sanità?

Brevi appunti sulla contagiosità

Cesare Cislaghi

Nell’ultima settimana (dal 21 al 27 settembre) 38.775 nuovi contagi, il 7,4% in più della settimana precedente e attualmente sono ricoverati in ospedale 2.734 pazienti positivi al Covid. Dall’inizio di settembre sono morte 423 persone per colpa del Covid (e non solo positivi ma morti per altre ragioni). Allora la prima domanda che ci si deve porre è: siamo in una situazione di normale patogenicità che non richiede particolare attenzione, ovvero i segnali di diffusione dell’infezione e dei suoi esiti ci devono portare a pensare a cosa sia necessario fare?

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