
22 settembre 2023
Tutti gli anni il Progetto TO-B ricorda Barbara Pacelli creando occasioni di incontro e discussione su temi che le stavano particolarmente a cuore. Quest'anno l'evento è dedicato alle conseguenze delle guerre sulla salute umana, abbracciando diverse prospettive che spaziano dalla geopolitica alla storia, dalla filosofia alla psicologia, dalla sociologia all’arte.
Il programma è ricco, i relatori molto competenti e non mancano i momenti di musica, cinema, lettura (a proposito c'è anche una sorpresa: inaspettatamente la lettura sarà a cura di Luciana Littizzetto). Scarica la locandina dell’evento.
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DOVE: l’incontro si svolgerà a

Ieri Il parlamento europeo ha approvato una nuova Direttiva sulla qualità dell'aria che ridefinisce i limiti delle concentrazioni dei principali inquinanti atmosferici avvicinandoli a quelli stabiliti dalle Linee Guida OMS; è una buona notizia per la salute di quel 90% dei cittadini europei che al momento vive in luoghi in cui questi limiti vengono costantemente superati. Ma la strada per rendere la nuova direttiva vincolante per gli Stati membri dell'Unione è ancora lunga. Ora la palla passa al Consiglio d'Europa, che potrebbe ancora indebolirne il testo. Le resistenze di varie ragioni europee, comprese quelle del Bacino

Riportiamo il testo dell’editoriale pubblicato in contemporanea da numerose riviste mediche lo scorso primo agosto, che richiama gli operatori sanitari all’impegno per ridurre i rischi di guerra nucleare. Vi si legge: «In qualità di redattori di riviste mediche e sanitarie di tutto il mondo, invitiamo i professionisti della salute ad allertare l'opinione pubblica e i nostri leader su questo grave pericolo per la salute pubblica e per i sistemi essenziali di supporto alla vita del pianeta - e a sollecitare un'azione per prevenirlo [...] Chiediamo inoltre di lavorare per porre definitivamente fine alla minaccia nucleare, sostenendo l'avvio urgente di negoziati

La pace è premessa essenziale per la difesa, il ripristino e la promozione della salute e per la salvaguardia dell'ambiente.
L'AIE e la rivista Epidemiologia & Prevenzione, da molti anni attive nella denuncia delle conseguenze negative delle guerre ovunque combattute, sentono l'esigenza di far sentire forte la voce di chi opera professionalmente in difesa della salute per chiedere interventi più efficaci per la pace in Europa e nel mondo.
Abbiamo cominciato riflettendo sui fondamenti scientifici ed etici che stanno alla base della nostra presa di posizione e abbiamo continuato sollevando l'attenzione sui rischi di una possibile escalation nucleare in Europa. Ora

Lunedì 24 luglio alle ore 18.00
In cammino verso un documento condiviso degli operatori sanitari per la promozione della pace con mezzi pacifici
Lunedì 24 luglio alle ore 18.00
E&P e AIE vi invitano a partecipare a un incontro aperto (online) sul tema della promozione della pace come compito di sanità pubblica.
L'obiettivo è di essere in molti a contribuire alla costruzione di un documento comune delle società scientifiche e delle associazioni degli operatori sanitari, che prenda posizione sul rifiuto della guerra. Qui pubblichiamo una bozza contenente alcuni nodi essenziali del cammino fatto finora ed è su questa bozza che vorremmo discutere con chi parteciperà all'incontro...