
Che impatto ha avuto la pandemia sulla popolazione immigrata in Italia? Ha accentuato ulteriormente le disuguaglianze di salute già presenti nel Paese? A questi quesiti ha cercato di dare una risposta scientificamente fondata il progetto Epidemiologia dell’infezione di SARS-CoV-2 (COVID-19) e uso dei servizi sanitari nella popolazione immigrata e in fasce di popolazione vulnerabili in Italia promosso dall’Istituto nazionale per le migrazioni e la povertà (INMP) a cui hanno collaborato attivamente 7 Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Sicilia). I risultati dello studio sono ora disponibili in un supplemento open di E&P che potete consultare qui.

Istruzioni per la candidatura
Lo scorso 28 gennaio Maria Chiara Magri, giovane e promettente ricercatrice ci ha lasciato. Era nata il 17 marzo del 1987 a Roma, nel 2017 si era laureata in Scienze Statistiche e Demografiche, conseguendo poi il Dottorato di ricerca in Sanità Pubblica con Indirizzo di Ricerca in Biostatistica ed Epidemiologia Clinica. Ha svolto la sua formazione professionale e le prime esperienze di ricerca presso l’università di Milano Bicocca, occupandosi di studi clinici di fase I e II. Nel 2018 ha lavorato presso l’European Food Safety Authority (EFSA), dove si è occupata di systematic review e meta-analysis, oltre che di tracciabilità

Nel 2006 E&P festeggiava i suoi primi trent'anni e scriveva: «Trent’anni di E&P sono trent’anni di storia dell’epidemiologia italiana. In occasione di questo anniversario chiediamo ad alcuni cultori della disciplina di raccontarci perché hanno scelto di dedicarsi a questo settore piuttosto anomalo della medicina. E’ stata una scelta meditata o ci si è messo di mezzo il caso? E’ stato l’amore per i numeri o la paura dei pazienti? Ha giocato un ruolo decisivo una figura di riferimento o avete seguito una via personale all’epidemiologia? Qual era il vostro sogno, quali i vostri obiettivi?». Oggi lo chiediamo a te: condividi

Più di 100 ricercatori e ricercatrici hanno seguito E&P-hour, il nuovo format di divulgazione organizzato da AIE Giovani e Epidemiologia&Prevenzione, con consigli pratici sulla sottomissione di un articolo scientifico, aneddoti sulla storia della rivista e "perle" degli epidemiologi che tutti conosciamo. Questa prima puntata ha ospitato Francesco Venturelli, medico specialista in Igiene che ha parlato della sua esperienza di pubblicazione, della metodologia usata, dei problemi affrontati e dell’impatto del suo lavoro. Ti sei perso l'evento? Non c'è problema, puoi rivederlo subito cliccando qui, oppure, tra qualche tempo, anche su Spotify, insiemi agli altri podcast prodotti da AIEgiovani.

La pace non si costruisce (solo) nel momento dell'emergenza, ma con un impegno costante nel tempo. L'Associazione italiana di epidemiologia invita tutte e tutti a firmare la Lettera aperta al Governo Italiano “Sull’urgenza di proteggere l’Italia e il mondo dalla minaccia nucleare e sulla priorità di aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari (TPNW)”. La situazione drammatica in cui si trova attualmente l'Europa rende l'adesione a questo trattato ancora più significativa e urgente. Per leggere e firmare la lettera aperta clicca qui.