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E&P 2024, 48 (4-5) luglio-ottobre Suppl. 1, p. 117-123
DOI: https://doi.org/10.19191/EP24.4-5.S1.122
Disuguaglianze; Sanità pubblica; Malattie trasmissibili
Curare e prendersi cura delle popolazioni migranti affette da patologie infettive: l’esperienza della rete hub&spoke realizzata dall’Ospedale Civico Benfratelli ARNAS di Palermo
Treating and caring for migrant populations suffering from infectious diseases: the experience of the hub&spoke network set up by the Civico Benfratelli ARNAS Hospital in Palermo (Sicily Region, Southern Italy)
Riassunto
Questo lavoro descrive l’esperienza condotta all’interno di un ospedale generale, realizzata in collaborazione con una rete cittadina di associazioni impegnata sul territorio nella cura delle popolazioni migranti. Considerando la vulnerabilità di queste popolazioni, la difficoltà dell’accesso alle strutture sanitarie e le barriere linguistiche e culturali, è stato disegnato un modello organizzativo caratterizzato dalla concentrazione dell’assistenza a elevata complessità (centro hub) supportato da una rete di centri di accoglienza periferici (centri spoke) cui compete la selezione dei pazienti e il loro invio al centro di riferimento con l’obiettivo di offrire uno screening per le infezioni sessualmente trasmissibili, la tubercolosi, la presa in carico delle patologie, anche non infettive, la cura e il follow-up.
L’efficacia del modello è stata misurata in relazione al continuum delle cure e all’efficacia delle stesse con riferimento alle linee guida della Joint Commission International.
Parole chiave: diritto alla salute, migranti, vulnerabilità
Abstract
This paper describes the experience carried out in a general hospital, implemented in collaboration with a city network of associations involved in the care of migrant populations. Considering the vulnerability of these populations, the difficulty of access to healthcare facilities, and the linguistic and cultural barriers, an organisational model was designed characterised by the concentration of highly complex care (hub centre) supported by a network of peripheral reception centres (spoke centres) responsible for selecting patients and sending them to the centre of reference with the aim of offering screening for sexually transmitted infections, tuberculosis, taking charge of pathologies, including non-infectious ones, treatment, and follow-up.
The effectiveness of the model was measured in relation to the continuum of care and its effectiveness with reference to the Joint Commission International guidelines.
Keywords: right to health, migrants, vulnerability
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