Epidemiologia&Prevenzione

E&P — Post dei blog

Bene valutare il SSN, ma innanzitutto cosa?

Universalità, uguaglianza ed equità, i tre dei principali valori richiamati della 833, sono sicuramente una buona indicazione di come si dovrebbe valutare il Servizio Sanitario Nazionale, ma lo si deve fare analizzando i consumi delle prestazioni sanitarie o come la popolazione sta in salute? L’articolo 32 della Costituzione, infatti, tutela prima la salute che non la sanità: "Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse ...

Dal Medico Condotto al Medico di Medicina Generale

Già abbiam parlato su questo blog del confronto tra le figure di Medico Condotto (Mc) e di Medico di Medicina Generale (MMG): L’argomento è tornato oggi molto di attualità perché di MMG c’è ne sono sempre di meno e addirittura si stanno creando delle altre figure che vorrebbero rappresentare una alternativa, come ad esempio quella di “family doc”, un medico di famiglia a pagamento (Medici, in Veneto arrivano i «Family Doc»: t...

Perché le infinite liste d'attesa?

Uno dei problemi più seri ed insopportabili dell'attuale servizio sanitario è costituito dalle lunghe e spesso inaccettabili liste di attesa per ottenere una prestazione. Sono stati fatti vari tentativi per cercarne una soluzione ma il problema perdura e forse si sta aggravando. È utile forse anche ragionare il perché si creano liste d'attesa. Le ragioni sono molteplici e val la pena esaminarle. Ci sono ragioni di crescita della domanda dovuta sia all'invecchiamento d...

SSN: così com'è, cos'è che non va?

Che si può fare per riportare, come merita, il nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a dei livelli di eccellenza? Bastano dei soldi e del personale in più o servono nuove idee progettuali per un nuovo assetto organizzativo e gestionale? I principi fondamentali e organizzativi presenti nella 833 e che sono ribaditi nel sito del Ministero (I princìpi del Servizio sanitario nazionale) devono sicuramente essere riconfermati: Universalità, Uguaglianza ed Equità ...

LEA/LEP: panacea per l'autonomia?

La necessità di definire il contenuto dei servizi sanitari a cui i cittadini hanno diritto di accesso è stata considerata sin dal decreto 30 dicembre 1992, n. 502, (Governo Amato, Ministro della Sanità De Lorenzo), che all'art. 1.2 poneva la definizione dei livelli di assistenza, e che così originariamente recitava: Il Piano sanitario nazionale indica: a) le aree prioritarie di intervento anche ai fini del riequilibrio territoriale delle condizioni sanitarie della pop...

Autonomia differenziata o differenze autonomiste?

Si sta discutendo molto sulla legge che introduce nel nostro ordinamento l'autonomia differenziata. Dobbiamo subito fare una premessa, e cioè che ci sono paesi, come ad esempio gli USA, in cui vi sono differenze molto rilevanti tra gli Stati che lo compongono, si pensi solo alla presenza assenza della pena di morte. Ma questi paesi hanno un assetto federale e dobbiamo chiederci se quello che vogliamo sia in realtà un tentativo di trasformare l’Italia in uno stato federale rit...

Che scocciatura ... la prevenzione?

Tutti noi, è scontato, in linea di principio concordiamo che sia meglio prevenire che curare. Se la prevenzione riguarda la società, singolarmente ci lamentiamo quando non viene perseguita, ma se tocca a noi, cioè se riguarda l’individuo, spesso la consideriamo una grande scocciatura, anche se magari a voce non l’ammettiamo. Smettere di fumare, ad esempio, spesso è una grande impresa che comporta molto sacrificio, lo stesso smettere di bere alcool o di ass...

Non isolarsi se positivi a SARS-Cov-2: diritto o colpa?

Ci sono tanti comportamenti che la vita in comune ci costringe ad assumere. Ad esempio, il doverci fermare col semaforo rosso, anche se si ha fretta per ragioni di lavoro, il non fumare in pubblico anche se ne avessimo una gran voglia, il non mandare il proprio figlio a scuola se ha dei pidocchi, dovendo magari restare anche noi a casa, eccetera. E allora è necessario chiedersi se la vita in comune richieda o meno di starcene isolati, per lo più a casa propria, quando abbiamo una m...

Ma è "normale"? Ma è "banale"? Mah!

Cesare Cislaghi
Gli aggettivi che si associano alla patologia da Covid sono oggi, sicuramente, quello di normale e quello di banale. L'informazione che maggiormente circola è che il virus ormai è, e sarà, tra di noi, ma non c'è da preoccuparsi perché l'infezione da Covid si riduce ad una banalità, come il raffreddore, e tutt'al più sono solo coloro che hanno problemi di fragilità immunitaria che devono vaccinarsi. Accanto a questa immagine c'è anche...

Salute chiama Sanità

Se io fossi un cinico governante, più interessato all’andamento dell’economia che al benessere della gente, farei di tutto per far credere che non ci sono troppi problemi nella salute della comunità. Riuscire a far diventare esclusivamente un fatto individuale i problemi di salute potrei considerarlo infatti il modo migliore per poter lesinare sulle risorse date al Servizio Sanitario Nazionale. Sempre se io fossi quel cinico governante, i miei avversari sarebbero soprat...

Sta finendo il Covid? Esiti sempre meno gravi? O no?

La redazione di MADE
Si sentono, da più voci anche scientificamente autorevoli, le seguenti affermazioni: "Ci si contagia di meno perché la popolazione ha acquisito una maggiore immunità al virus!" "I contagi comunque hanno meno esiti gravi" "I contagi e gli esiti più gravi riguardano sempre di più solo gli anziani" Cerchiamo di verificare queste affermazioni utilizzando esclusivamente i dati ufficiali pubblicati nel dashboard del Ministero della Salute. Ci si contagia di meno? Un ...

Brevi appunti sulla contagiosità

Quando penso alla contagiosità mi vengono subito in mente due immagini: la prima è il tema che ho dovuto svolgere in prima liceo con la descrizione dei lazzaretti riprendendo quella raccontata dal Manzoni, e purtroppo ricevendone solo un cinque e mezzo, e la seconda è l'immagine della campanella del lebbroso che avvertiva i viandanti della sua malattia vista assistendo al film Brancaleone di Monicelli. Ma di contagiosità sono pieni anche i ricordi della mia infanzia a...

Covid: mezzo di distr[a/u]zione di massa?

Giorni fa il nostro Ministro della Salute, alla festa nazionale di Italia Viva, come riportato dal Quotidiano Sanità, fa fatto la seguente dichiarazione: "Proteggiamo i fragili, proteggiamo gli anziani, proteggiamo gli operatori sanitari però guardiamo anche a non lasciare indietro tutto ciò che c'è, penso agli screening, alla prevenzione che è mancata in questi anni con un aumento tragico dell'incidenza delle neoplasie anche nel nostro paese quindi non facciam...

Quali costi della pandemia da Covid

Cesare Cislaghi
Calcolare i costi della pandemia da Covid in Italia non è certo cosa semplice e direi quasi impossibile. Si pensi solo ai costi indotti dal confinamento della popolazione durante il lockdown, ovvero quelli conseguenti all'impatto delle restrizioni sull'intera economia del paese. Qui di seguito facciamo solo un semplice esercizio assegnando dei valori di costo ipotetici alle condizioni dei soli soggetti risultati positivi al Covid. Ad una giornata di isolamento domiciliare abbiamo associat...

Quanto e chi spende per la sanità?

Si sta discutendo molto, in questi giorni, di spesa sanitaria e sono usciti molti articoli, vuoi giornalistici, vuoi accademici. Non si vuole qui aggiungerne un altro ma solo riportare alcuni dati OECD relativi ai paesi della zona Euro, per fornire dei riferimenti nelle discussioni. Nel dashboard OECD i dati sono presentati sia come totali, che come percentuali del PIL o, come quelli qui riferiti, come procapite. I valori in tabella comprendono tutte le voci di spesa sia da parte di soggetti ...

L'effetto della pandemia sulla mortalità per causa

Carlo Zocchetti, Cesare Cislaghi
In questo post, che segue quello precedentemente pubblicato su questo stesso blog, si vuole in particolare ragionare attorno ad alcune problematiche legate alla misura degli effetti della pandemia da Sars-CoV-2 sulla mortalità per causa. Per farlo si sono utilizzati due percorsi e due tipologie di dati: da una parte i dati di mortalità per patologia riferiti al 2020 e dall’altra i dati giornalieri della mortalità totale e della mortalità per Covid-19 fino al mag...

L’assurdo paradosso della privacy nei decessi Covid

Stefania Salmaso, Cesare Cislaghi
I sistemi di sorveglianza epidemiologica sono disegnati per fornire dati e informazioni, possibilmente in tempi utili, per una serie di interlocutori tra cui i decisori di sanità pubblica, i ricercatori scientifici (tra cui gli epidemiologi) e il pubblico generale a cui infine ci si appella per senso di responsabilità e adesione alle raccomandazioni. I dati della sorveglianza di Covid-19 sono stati raccolti e continuamente elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità...

Morti in più nel 2020: solo per Covid?

Carlo Zocchetti, Cesare Cislaghi
Che il virus Sars-CoV-2 abbia causato un importante numero di decessi per Covid-19 è un dato certo ed incontrovertibile, al di là delle incertezze e delle problematiche legate alla migliore stima di questo valore che ormai si avvicina ai 200.000 casi. Rimane aperta invece la domanda se la pandemia, oltre ai decessi per Covid-19, abbia modificato in qualche modo il profilo generale di mortalità della nostra popolazione, ed in caso affermativo quali sono le patologie che maggi...

Ma per i gorilla l’isolamento è in vigore

Mentre discutevo con i colleghi dell’inopportunità di eliminare, come è stato fatto col Decreto Ministeriale 105/7-8-2023, l’isolamento dei positivi al Covid, mi arriva dal Rwanda questa foto di mio figlio che sta lavorando a Kigali come architetto. Oggi, domenica, è andato nella foresta a vedere i gorilla e per far ciò ha dovuto chiedere il permesso (a pagamento) al governo. Tra le regole che gli sono state imposte c’è anche l’obbligo d...

Fine dell'isolamento? Il virus ringrazia

Era da giorni che aspettavamo una reazione delle istituzioni alla crescita dei contagi notificati, e la reazione incredibilmente è stata quella di eliminare l'isolamento dei soggetti contagiosi. Vediamo i dati ufficiali, quelli settimanalmente pubblicati dal Ministero della salute, e innanzitutto i dati di incidenza: Era da tempo che i contagi notificati non crescevano e tutti si sperava che finalmente si esaurissero, ma da metà luglio la tendenza si è invertita e sembra ...