Abstract

Objectives: to analyse the prevalence and characteristics of the hikikomori phenomenon in Italy within a representative sample of students aged 15 to 19 years, assessing the factors associated with this behaviour to guide preventive interventions.

Design: cross-sectional study based on anonymous data collected through the ESPAD®Italia (European School Survey Project on Alcohol and other Drugs) survey using a self-administered questionnaire.

Setting and participants: a representative sample of Italian high-school students is selected annually to ensure the comparability of ESPAD®Italia estimates. In this study, the pooled 2021-2023 sample consists of 36,868 students (50.8% male), with an average age of 17.0 years (standard deviation: 1.4).

Main outcomes measures: the outcomes analysed are having experienced voluntary social withdrawal for at least six months over a lifetime (Lifetime Hikikomori) and the current behaviour of never leaving the house during the week (Current Withdrawal).

Results: in 2023, 2.0% of students reported having voluntarily isolated themselves for at least six months in their lifetime, with a slightly higher prevalence among girls. Current withdrawal involved 11.3% of students, a significant increase compared to the previous two years. In the pooled 2021-2023 sample, the analysis of independent variables showed that the hikikomori phenomenon is associated with the use of psychotropic drugs, cigarette smoking, having been a victim of cyberbullying, feelings of exclusion, dissatisfaction in friendships, risky behaviours related to internet and video game use, and belonging to non-traditional families. The current withdrawal is directly associated with cigarette smoking, lack of enjoyment in social interactions, overweight/obesity, and belonging to non-traditional families.

Conclusions: the study provided the first quantitative estimate of voluntary social withdrawal among Italian students aged 15-19 years, confirming that the phenomenon is widespread and concerning, especially among girls. Factors such as the perception of social exclusion, problematic online behaviours and the use of psychotropic drugs are strongly associated with the phenomenon. Future longitudinal research could further explore these relationships and support the development of integrated educational strategies in schools to identify and support at-risk students.

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Riassunto

Obiettivi: analizzare la prevalenza e le caratteristiche del fenomeno hikikomori in Italia in un campione rappresentativo di studenti tra i 15 e 19 anni, valutando i fattori associati a questo comportamento per orientare interventi preventivi.

Disegno: studio di tipo trasversale basato sui dati anonimi raccolti con la rilevazione ESPAD®Italia (European school Survey Project on Alcohol and other Drugs) tramite questionario autosomministrato.

Setting e partecipanti: un campione rappresentativo di studenti delle scuole superiori di secondo grado italiane viene selezionato annualmente garantendo la comparabilità delle stime ESPAD®Italia. In questo studio, il campione aggregato 2021-2023 consta di 36.868 studenti (maschi 50,8%), con età media 17,0 anni (deviazione standard: 1,4).

Principali misure di outcome: gli outcome analizzati sono l’aver sperimentato il ritiro sociale volontario per almeno sei mesi nel corso della vita (“hikikomori vita”) e l’attuale comportamento di non uscire mai di casa durante la settimana (“ritiro corrente”).

Risultati: nel 2023, il 2,0% degli studenti ha riferito di essersi isolato volontariamente per almeno sei mesi nel corso della vita, con una prevalenza leggermente maggiore tra le ragazze. Il “ritiro corrente” ha coinvolto l’11,3% degli studenti, in netta crescita rispetto ai due anni precedenti. Sul campione aggregato 2021-2023, l’analisi delle variabili indipendenti ha messo in evidenza che il fenomeno hikikomori è associato direttamente a uso di psicofarmaci, fumo di sigaretta, essere stati vittima di cyberbullismo, sentirsi esclusi, insoddisfazione nei rapporti amicali, comportamenti a rischio relativi a uso di internet e videogiochi, appartenenza a famiglie non tradizionali. Il “ritiro corrente” si associa direttamente a fumo di sigaretta, non provare piacere a frequentare qualcuno, sovrappeso/obesità e appartenenza a famiglie non tradizionali.

Conclusioni: lo studio ha fornito la prima stima quantitativa del ritiro sociale volontario tra gli studenti italiani 15-19enni, confermando che il fenomeno è diffuso e preoccupante, soprattutto tra le ragazze. Fattori come la percezione di esclusione sociale, comportamenti problematici online e uso di psicofarmaci sono strettamente associati al fenomeno. Ricerche longitudinali future potranno approfondire queste associazioni e supportare lo sviluppo di strategie educative integrate nelle scuole per identificare e supportare gli studenti a rischio.

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