Strumenti per valutare l’assistenza sanitaria e risultati di cinque Progetti CCM per la salute pubblica
Epidemiologia&Prevenzione chiude il 2024 con due temi ricorrenti: la crisi del SSN e il cambiamento climatico. L’editoriale di Cesare Cislaghi mette in luce la necessità di una riflessione profonda e immediata sul futuro del SSN. La crisi attuale non è solo economica, ma sistemica e culturale, con il rischio di perdere i valori fondativi di universalità ed equità. La proposta di un “Nuovo Servizio Sanitario Nazionale” (NSSN) di Cislaghi richiede una visione politica chiara, una mobilitazione delle competenze epidemiologiche e un impegno collettivo per difendere e rilanciare un sistema che ha garantito per decenni il diritto alla salute. Questo dibattito non solo è urgente, ma rappresenta una delle sfide più rilevanti per il futuro della sanità pubblica italiana.
Il contributo di Fabio Forgione sottolinea gli aspetti più rilevanti dei sei Rapporti pubblicati dall’IPCC a partire dal 1990 e segnatamente le novità del capitolo sulla salute dell’ultimo Rapporto. Questo rappresenta una svolta importante nel modo in cui il cambiamento climatico viene affrontato in relazione alla salute umana. Viene adottato un approccio sistemico, che include i determinanti sociali della salute e l’attenzione alle disuguaglianze, riflette una comprensione più completa e integrata degli impatti climatici. La decisione di includere il benessere mentale, seppure con low confidence, è particolarmente significativa, poiché riconosce non solo gli effetti diretti del cambiamento climatico sulla salute fisica, ma anche le conseguenze indirette sulla psiche e sulla partecipazione sociale. L’analisi di Forgione mostra ancora una volta che non è possibile tracciare una separazione netta fra scienza e politica, ma è sempre attiva una dialettica tra i due versanti che merita di essere esplorata.
I lettori troveranno diversi articoli interessanti e attuali. Sui temi ambientali, Rossella Murtas et al. hanno condotto un’interessante disamina delle raccomandazioni per limitare l’esposizione individuale all’inquinamento atmosferico. È vero che l’onere dell’azione in questo caso ricade sull’individuo piuttosto che sulla comunità, ma è anche importante chiedersi che fare, specie nel caso di popolazioni suscettibili. Impressionanti i dati sulle malattie correlate all’amianto in Campania ben illustrati nell articolo di Luca Taiano et al.
Sul piano della pianificazione degli interventi del SSN, Deborah Testa et al. descrivono il contributo del gruppo di epidemiologi della ASL di Milano. Si tratta di un’iniziativa nell’ambito della sanità pubblica lombarda finalizzata a migliorare il monitoraggio e la gestione dell’assistenza territoriale attraverso l’implementazione dei profili di salute basati su indicatori compositi. È un progresso significativo nell’integrazione tra assistenza territoriale e ospedaliera che offre un metodo dinamico per valutare processi ed esiti sanitari. Si prende come esempio il “profilo tumori” con l’attenzione per una patologia di rilevante impatto sociale. L’uso di una piattaforma web per diffondere i risultati sottolinea l’importanza della trasparenza e dell’orientamento agli utenti, promuovendo decisioni di sanità pubblica basate sull’evidenza. Un’altra lettura di grande interesse è offerta dalla rassegna di Anna Acampora et al., che esplora l’efficacia dell’audit&feedback nel miglioramento dei servizi sanitari, riportando i risultati del progetto EASY-NET. Si tratta di un esempio concreto di come la ricerca e la pratica possano collaborare per generare impatti positivi sul sistema sanitario.
Da non perdere anche i cinque contributi basati sui progetti finanziati dal CCM del Ministero della Salute. Questi studi, che affrontano temi di grande attualità e rilevanza, spaziano dagli effetti a lungo termine del COVID-19 alle linee guida per lo screening neonatale uditivo e visivo, fino a nuove strategie per affrontare le infezioni sessualmente trasmesse e il monitoraggio delle colonizzazioni da batteri resistenti ai carbapenemi. Ogni progetto è il risultato di una rigorosa revisione scientifica e rappresenta un importante avanzamento per la sanità pubblica.
Infine, il numero si arricchisce con EpiChange, che questa volta dà voce alle “Mamme per la Salute e l’Ambiente” di Venafro e fornisce una riflessione su giustizia ambientale e valorizzazione delle conoscenze locali. Non mancano le rubriche e le recensioni che i lettori più affezionati conoscono e apprezzano.
Allegato a questo fascicolo, il supplemento contenente l’aggiornamento del repertorio delle esposizioni ad amianto della Regione Toscana, che include i nuovi casi fino al dicembre 2023.
Buona lettura!
Francesco Forastiere
Indice
Editoriali
Attualità
Strumenti e metodi
Articoli scientifici
Interventi
Rubriche
Monitoraggio post-vaccinale nelle residenze sanitarie assistenziali: un approccio integrato per la salute degli anziani
Il rischio di povertà nei bambini e adolescenti e le loro aspirazioni
Gestire e prevenire le pandemie: cosa abbiamo imparato dal COVID-19
Guardare lontano: donne per l’ambiente e la salute pubblica
Lavoro sicurezza e salute nell’Italia delle fabbriche
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