Negli ultimi tempi, si stanno moltiplicando le iniziative sulla sanità pubblica malata e su come rimediarvi. Le liste d’attesa e la spesa privata porterebbero a selezionare in modo implicito e disuguale chi può far ricorso alle cure minacciando universalismo ed equità, due principi fondanti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Seppure l’offerta sanitaria dovesse essere razionata per ragioni di sostenibilità, questa selezione dovrebbe essere trasparente, esplicita e ispirata a principi di equità e uguaglianza. Questa necessità comporta una responsabilità inedita per l’epidemiologia oltre che per le statistiche ufficiali: occorre informare i decisori e i portatori di interesse sulle conseguenze per la salute delle necessità di razionamento e dei possibili rimedi... Accedi per continuare la lettura

 

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