Epidemiologia&Prevenzione

SSN;

Quattro anni di prestazioni ambulatoriali: cosa è successo?

Carlo Zocchetti
Conoscere quantitativamente le caratteristiche fondamentali di un settore sanitario è condizione necessaria per esercitare adeguate azioni di governo di quel settore, sia dal punto di vista della programmazione sia da quelli del monitoraggio e del controllo. Ha allora senso interrogarsi, ad esempio, su cosa sappiamo delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, cioè di quelle prestazioni clinico-assistenziali di natura diagnostica e/o terapeutica erogate dentro e fuori degli ospe...

Autonomia in sanità: cooperativa sì, differenziata no!

Sono convinto che negli Stati moderni di oggi, così complessi e omni-invasivi, non può reggere un rigido centralismo ma è indispensabile che ci siano delle forme adeguate di autonomie nelle articolazioni locali dello Stato. Ma quali forme di autonomia? Autonomie collaborative che rafforzino l’unità del paese o autonomie disgreganti che invece portano alla devoluzione? La legge ormai ahimè vigente sull'Autonomia differenziata sta innescando molto dibattito...

Con l'evoluzione demografica in corso, il SSN potrà restare così?

Carlo Zocchetti
Non vi è dubbio che il servizio sanitario di oggi è un servizio “sanitario”, dove cioè le risorse, le strutture, i servizi, le prestazioni, le attività, etc., tutto è prevalentemente orientato ad affrontare questioni sanitarie. Sarà così anche il servizio sanitario di domani? Tra 10, 20, 30 anni il SSN (o come si chiamerà) avrà ancora la caratterizzazione fortemente sanitaria che ha oggi? La domanda (e nel seguito non si ...

L'intramoenia? Ma che cos'è?

Carlo Zocchetti
Data l’età capita con una certa frequenza di parlare con amici e conoscenti della prenotazione di prestazioni ambulatoriali, e considerato l’argomento si finisce sempre a lamentarsi dei lunghi tempi di attesa per ricevere le prestazioni. Quando la discussione arriva a questo punto c’è sempre almeno uno che la sa lunga e che ti dice: “ma perché non vai in intramoenia? Lì te la fanno subito o quasi subito, e puoi anche scegliere il medico”....

Crisi SSN: bastano più risorse?

Dopo anni di quasi silenzio di fronte alla decadenza del Servizio Sanitario Nazionale, da qualche mese, e ancor di più da qualche settimana, le voci di denuncia del suo pessimo stato di salute si fanno fortunatamente sempre più frequenti ed insistenti (vedi la nota di G.Rodiquez). Non si può non riconoscere che molte delle critiche forse sono spesso alimentate da intenzioni elettorali di critica all'attuale Governo, ma è pur vero che anche da voci vicine alla maggiora...

Medici e infermieri in pensione: dove sono i ricambi?

Carlo Zocchetti
Molti dicono che nel servizio sanitario del nostro paese (SSN) mancano medici e infermieri. In termini generali e teorici l’affermazione è assai discutibile per un motivo molto semplice: non sapendo quanto personale servirebbe nel SSN risulta piuttosto difficile dire se medici ed infermieri crescono o mancano. Una strada che può essere seguita per fare qualche ragionamento è quella dei confronti internazionali, anche se il problema principale di questo approccio &egrav...

Perché aumenta il privato in sanità?

Negli anni '50 del secolo scorso quasi tutti gli ospedali erano pubblici, facevano eccezione solo alcuni ospedali gestiti da ordini religiosi, e solo alcune cliniche potevano chiamarsi effettivamente private. Le Facoltà universitarie di Medicina e Chirurgia erano tutte solo statali e contenevano tutta la ricerca medica e l'eccellenza clinica e chirurgica. L'attività privata era per lo più solo la seconda attività di chi lavorava negli ospedali pubblici. Ora la realt&a...
In primo piano - 20/03/2024
In primo piano - 20/03/2024

Pediatria ed epidemiologia: come misurare gli effetti della crisi del SSN

Aperte le iscrizioni al primo webinar targato E&P e Quaderni ACP  Martedì 9 aprile 2024 dalle ore 19.00 alle ore 20.30 siete invitati a partecipare al primo webinar organizzato congiuntamente da Epidemiologia&Prevenzione e  Quaderni dell'Associazione Culturale Pediatri. L'iniziativa risponde all'esigenza di unire competenze diverse e creare sinergie per misurare e analizzare le ricadute dell'attuale crisi del servizio sanitario nazionale sulla salute dei cittadini, anche...

Bene valutare il SSN, ma innanzitutto cosa?

Universalità, uguaglianza ed equità, i tre dei principali valori richiamati della 833, sono sicuramente una buona indicazione di come si dovrebbe valutare il Servizio Sanitario Nazionale, ma lo si deve fare analizzando i consumi delle prestazioni sanitarie o come la popolazione sta in salute? L’articolo 32 della Costituzione, infatti, tutela prima la salute che non la sanità: "Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse ...

Dal Medico Condotto al Medico di Medicina Generale

Già abbiam parlato su questo blog del confronto tra le figure di Medico Condotto (Mc) e di Medico di Medicina Generale (MMG): L’argomento è tornato oggi molto di attualità perché di MMG c’è ne sono sempre di meno e addirittura si stanno creando delle altre figure che vorrebbero rappresentare una alternativa, come ad esempio quella di “family doc”, un medico di famiglia a pagamento (Medici, in Veneto arrivano i «Family Doc»: t...

Perché le infinite liste d'attesa?

Uno dei problemi più seri ed insopportabili dell'attuale servizio sanitario è costituito dalle lunghe e spesso inaccettabili liste di attesa per ottenere una prestazione. Sono stati fatti vari tentativi per cercarne una soluzione ma il problema perdura e forse si sta aggravando. È utile forse anche ragionare il perché si creano liste d'attesa. Le ragioni sono molteplici e val la pena esaminarle. Ci sono ragioni di crescita della domanda dovuta sia all'invecchiamento d...

SSN: così com'è, cos'è che non va?

Che si può fare per riportare, come merita, il nostro Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a dei livelli di eccellenza? Bastano dei soldi e del personale in più o servono nuove idee progettuali per un nuovo assetto organizzativo e gestionale? I principi fondamentali e organizzativi presenti nella 833 e che sono ribaditi nel sito del Ministero (I princìpi del Servizio sanitario nazionale) devono sicuramente essere riconfermati: Universalità, Uguaglianza ed Equità ...

LEA/LEP: panacea per l'autonomia?

La necessità di definire il contenuto dei servizi sanitari a cui i cittadini hanno diritto di accesso è stata considerata sin dal decreto 30 dicembre 1992, n. 502, (Governo Amato, Ministro della Sanità De Lorenzo), che all'art. 1.2 poneva la definizione dei livelli di assistenza, e che così originariamente recitava: Il Piano sanitario nazionale indica: a) le aree prioritarie di intervento anche ai fini del riequilibrio territoriale delle condizioni sanitarie della pop...

Autonomia differenziata o differenze autonomiste?

Si sta discutendo molto sulla legge che introduce nel nostro ordinamento l'autonomia differenziata. Dobbiamo subito fare una premessa, e cioè che ci sono paesi, come ad esempio gli USA, in cui vi sono differenze molto rilevanti tra gli Stati che lo compongono, si pensi solo alla presenza assenza della pena di morte. Ma questi paesi hanno un assetto federale e dobbiamo chiederci se quello che vogliamo sia in realtà un tentativo di trasformare l’Italia in uno stato federale rit...
Attualità - 24/06/2022
Attualità - 24/06/2022

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la ricerca sanitaria

The Italian Recovery and Resilience Plan (PNRR) for research in healthcare
Mauro Piacentini, Mauro Piacentini, Fulvio Ricceri
Struttura del PNRR L’Unione europea, sulla spinta della crisi pandemica degli ultimi due anni con il Next Generation EU (NGEU) ha messo in campo un programma inedito e molto ambizioso che prevede investimenti e riforme con i seguenti scopi: accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato co...