Le sfide dell’AIE: fare prevenzione in un’Europa che si riarma e rafforzare il ruolo dell’epidemiologia nel SSN
Non è ancora finita la pandemia e, come il susseguirsi delle piaghe dei ricordi biblici, ecco una guerra, così vicina a noi, da travolgerci per la violenza e l’infamia dei bombardamenti. Non vorremmo pensarci, vorremmo che quella disperazione e quella paura che ci giungono dalle immagini televisive e dagli sguardi dei profughi non ci toccassero. La rimozione sarebbe più facile. Ci pensano però Lucia Bisceglia e Rodolfo Saracci in questo numero doppio di E&P a ricordarci il nostro dovere di operatori della salute, sempre e comunque schierati per la pace e contro le armi, prima che le guerre insorgano, per essere “croce rossa” per amici e nemici, per l’umanità, quando il conflitto porta dolore e morte. È un appello semplice e profondo, fatto a nome dell’AIE, che gli epidemiologi e le epidemiologhe non devono ignorare.
L’epidemiologia italiana si ritrova, dopo un appassionato e intenso dibattito estivo sul proprio ruolo nel Servizio sanitario nazionale, in una posizione comune riassunta nel documento dell’AIE, dove essa si propone per un «posto in prima fila» nel processo di ristrutturazione per il dopo pandemia. Sentiamo importante questo momento e ci auguriamo che gli epidemiologi trovino il coraggio e la spinta adeguata per fare proprie le proposte lì elaborate e per lavorare con le istituzioni perché si dia lo spazio adeguato alla nostra disciplina, a un’organizzazione stabile e a programmi di formazione corrispondenti. Una disciplina che, come ci ricorda Marina Davoli nel suo commosso ricordo di Alessandro Liberati, non deve perdersi ricercando la «gerarchia delle evidenze» ma «aumentare la validità, la potenza e la produttività degli studi».
Questo monito ci sembra sia stato seguito da Antonio Russo e collaboratori che continuano a fornire dati importanti sull’efficacia della campagna vaccinale contro il COVID-19 a Milano. In un precedente lavoro ci avevano ben illustrato l’importanza di un monitoraggio di popolazione sulle caratteristiche dei soggetti che non si vaccinano o che hanno un ritardo nella somministrazione. In questo numero, gli stessi autori ci illustrano, con un disegno di studio adeguato, come la mancata somministrazione della terza dose vaccinale per alcune fasce della popolazione abbia rappresentato un potente fattore di selezione che ha lasciato per ultimi e senza protezione proprio i più deboli e i bisognosi di cure. Insomma, anche gli interventi di sanità pubblica, se non ben monitorati, provocano differenziali sociali e squilibri di salute. Come la storia scientifica della rivista di questi anni testimonia, anche in questo numero E&P presenta più articoli scientifici, interventi e rubriche, confermando così che anche nel tempo della pandemia l’epidemiologia italiana affronta e studia i diversi aspetti della relazione tra salute e società; a voi lettori ricercare in queste pagine nuovi stimoli. Buona lettura!
Francesco Forastiere
Indice
Letters
Editorials
Actuality
Scientific Articles
Columns
La gestione della pandemia a livello comunale
MoM-Net: un network multidisciplinare, interregionale e interistituzionale per il monitoraggio dell’uso dei farmaci in gravidanza
Aspetti di genere nei programmi di prevenzione
Peer review: looking forward
Accesso ai servizi sociosanitari come opportunità di salute: gli effetti della pandemia sulla popolazione anziana
Mario Governa: amico, scienziato e medico del lavoro (e dei lavoratori)
Un omaggio a Pier Alberto Bertazzi
Il Capolavoro
I meccanismi della cancerogenesi nelle Monografie IARC: un cambiamento a favore della prevenzione primaria
Riflessioni post-COP26: il ruolo della sanità pubblica nelle politiche per contrastare i cambiamenti climatici
Parole chiave: epidemiologia
Keywords: epidemiology
Downloadable files
File | Dimensione | Download |
---|---|---|
EP1-2 2022 – Intero volume ep1-2-2022.pdf | 5 ㎆ | 66 |
Intero volume – File divisi ep1-2_2022_divisi.zip | 5 ㎆ | 39 |
Invito alla lettura 1_invitoallalettura.pdf | 67 ㎅ | 2 |
Indice 2_indiceep1-2_2022.pdf | 69 ㎅ | 17 |