Riassunto
Introduzione
Il 15 novembre 2020 l’Istituto superiore di sanità (Centro nazionale malattie rare), i Centri di riferimento regionali (CRR) e i Servizi di supporto (SS) per la fibrosi cistica in Italia (istituzionalmente riconosciuti dall’articolo n. 3 della legge 548/93), l’Unità operativa complessa fibrosi cistica dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” (OPBG), la Società italiana per lo studio della fibrosi cistica (SIFC) e la Lega italiana fibrosi cistica ONLUS (LIFC) hanno rinnovato l’accordo di collaborazione scientifica con durata triennale. Questo accordo regolamenta il flusso dei dati verso il Registro italiano fibrosi cistica (RIFC) da parte di tutti i centri FC e stabilisce le modalità mediante le quali ricercatori, clinici dei centri, aziende farmaceutiche e associazioni di pazienti possono accedere ai dati in esso contenuti.
Obiettivi
Lo scopo del presente Rapporto è di approfondire la conoscenza della fibrosi cistica (FC) mediante la caratterizzazione epidemiologica dei pazienti in Italia. Inoltre, il report si propone di contribuire al miglioramento della gestione del paziente affetto da questa patologia. Obiettivi particolari del RIFC, che il Rapporto contribuisce a mettere in evidenza, sono:
- l’analisi delle tendenze di medio e lungo periodo nelle caratteristiche clinico-epidemiologiche della malattia;
- il contributo all’identificazione delle necessità assistenziali sul territorio nazionale, utili anche per la programmazione sanitaria e per la distribuzione delle risorse;
- il confronto con i dati epidemiologici internazionali.
Disegno
Le elaborazioni e le analisi del presente Rapporto si riferiscono ai pazienti affetti da fibrosi cistica in carico a CRR, SS e OPBG negli anni 2017 e 2018. Per gli anni analizzati nel presente Rapporto, i dati sono stati inviati dai centri FC prevalentemente attraverso l’impiego di un nuovo software web-based sviluppato nel corso del 2018 e adottato da tutti i centri FC, a eccezione del Centro di Verona e dei centri operanti in Sicilia. I dati immessi passano automaticamente attraverso un primo controllo di qualità (CQ) di natura principalmente quantitativa e successivamente subiscono un secondo CQ di natura longitudinale a livello europeo (CQ dello European Cystic Fibrosis Society Registry, ECFS), per garantirne congruenza e coerenza negli anni.
Setting e partecipanti
Ventinove centri FC (Regionali di riferimento, Regionali di supporto e UOC FC dell’Ospedale “Bambino Gesù”) hanno inviato i dati relativi agli anni 2017-2018 direttamente al RIFC. Mancano informazioni riguardanti i pazienti seguiti presso i centri FC della Sardegna. I centri di Verona, Messina e Palermo non hanno adottato il nuovo software; i loro dati, tuttavia, sono raccolti prima a livello centrale, poi inviati al registro europeo. I Centri FC di Treviso e Rovereto inviano i propri dati attraverso il Centro FC di Verona.
Risultati
Il Rapporto si articola in 10 sezioni.
1. Demografia: il numero di pazienti censiti era 5.565 nel 2017 e 5.501 nel 2018; l’età mediana era, rispettivamente, di 21,4 e 21,2 anni. La prevalenza di FC stimata nel 2017 e nel 2018 era di 9,20 malati per 100.000 residenti. Negli anni 2017-2018, il 51,65% dei pazienti era di genere maschile, la quota maggiore di pazienti affetti da FC era compresa tra i 7 e i 35 anni. In media, negli anni 2017-2018, il 56,4% dei pazienti ha più di 18 anni.
2. Diagnosi: il 66,7% dei pazienti ha ricevuto una diagnosi di FC prima del compimento del secondo anno di vita, mentre una quota non trascurabile (21.6% nel 2017 e 18.3% nel 2018) delle diagnosi è avvenuta in età adulta (>18 anni).
3. Nuove diagnosi: le nuove diagnosi sono state 162 nel 2017 e 142 nel 2018. L’incidenza era di 1 su 5.214 nati vivi nel 2017 e di 1 su 5.442 nel 2018.
4. Genetica: il 99,8% dei pazienti è stato sottoposto ad analisi genetica ed è stato identificato il 97,1% delle mutazioni del gene Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator (CFTR). La mutazione più frequente è risultata la F508del (44,6% nel 2018). Dall’analisi dei dati, inoltre, è emerso che il 16,3% dei pazienti nel 2017 e il 16,9% nel 2018 era portatore di almeno una mutazione che conserva una funzione residua di CFTR; il 3,3% era portatore di almeno una mutazione che altera la funzione di gating e il 20,5% era portatore di almeno una mutazione stop codon (classe I).
5. Funzione respiratoria: i valori mediani del percento del predetto di FEV1 (forced expiratory volume in the first second) declinano progressivamente in tarda adolescenza, in accordo con la storia naturale della malattia. In particolare, l’86,7% dei pazienti di età compresa fra i 6 e i 17 anni nel 2017 e il 90,5% nel 2018 ha un valore di FEV1 superiore o uguale al 70% del predetto, mentre la percentuale dei soggetti pediatrici con funzione respiratoria gravemente compromessa (FEV1 <40% del predetto) è inferiore al 2% e costante negli anni in esame.
6. Nutrizione: i periodi più critici per lo stato nutrizionale sono i primi sei mesi di vita e gli anni dell’adolescenza. Nella fascia d’età 12-17 anni, la prevalenza di maschi malnutriti è maggiore rispetto alle femmine. Nella fascia di età uguale o superiore ai 18 anni, si osserva nelle femmine una maggiore percentuale di malnutrizione con un indice di massa corporea (IMC) non ottimale (39,1% nel 2017 e 36,1% nel 2018).
7. Complicanze: in entrambi gli anni, in pazienti di età inferiore ai 18 anni la complicanza principale è risultata l’epatopatia senza cirrosi (in media nei diversi centri il 17,0%). In pazienti di età superiore ai 18 anni, le complicanze principali sono rappresentate dall’epatopatia senza cirrosi (in media il 31,5%) e dal diabete (in media il 23,4%).
8. Trapianti polmonari: nel periodo 2017-2018, 80 pazienti sono stati sottoposti a trapianto bi-polmonare. L’età mediana e il range al trapianto erano 29,3 anni (11,8-60,2) nel 2017 e 29,1 anni (7,8-45,6) nel 2018. Il tempo di attesa al trapianto nei due anni in studio è stato di 8,6 mesi e 7,7 mesi, rispettivamente.
9. Microbiologia: nel periodo considerato, la prevalenza di pazienti adulti con infezione cronica da Pseudomonas aeruginosa era del 51,3% nel 2017 e del 46,3% nel 2018) vs il 15,6% nel 2017 e il 10,2% nel 2018 dei pazienti in età pediatrica. La prevalenza di Staphylococcus aureus, invece, è stata il 53,4% e 53,5% nel 2017 e 41,6% e 37,5% nel 2018 per l’età adulta e pediatrica, rispettivamente.
10. Mortalità: i dati del RIFC mostrano che, nel periodo 2017-2018, sono deceduti complessivamente 89 pazienti (40 maschi e 49 femmine); escludendo i pazienti che hanno subito un trapianto, l’età mediana al decesso è stata di 33,9 anni nel 2017 e di 35,8 anni nel 2018. Il tasso grezzo di mortalità varia dal 9,2‰ nel 2017 al 6,9‰ nel 2018; se si escludono coloro che hanno subito in trapianto, il tasso grezzo passa dall’8,5‰ al 4,9‰, rispettivamente, nel 2017 e 2018.
Conclusioni
Il presente Rapporto mostra un aumento del numero dei pazienti inseriti nel RIFC dal 2010 (4.159) al 2018 (5.501), con un’inclusione di 1.342 ulteriori pazienti. La qualità dei dati raccolti attraverso il nuovo software è migliorata e il numero di dati mancanti, riscontrati negli anni precedenti, è notevolmente diminuito. Continua l’aumento dell’età mediana dei pazienti FC (17 anni nel 2010 vs 21,2 anni nel 2018); la morte in età pediatrica sta diventando un evento sempre più raro. Solo in piccola percentuale, la popolazione pediatrica presenta una grave compromissione polmonare, mentre in età adulta la gravità della malattia si rispecchia nell’età mediana al decesso. Aumenta la prevalenza dei pazienti adulti (nel 2018 era il 56,4%). Diminuisce ancora l’età mediana alla diagnosi (4,2 mesi nel 2017 vs 3,8 mesi nel 2018). Aumenta anche l’età mediana al decesso (esclusi i pazienti trapiantati), che passa da 33,9 anni nel 2017 a 35,8 anni nel 2018.
A oggi, il RIFC rispecchia tutte le condizioni necessarie per essere considerato adeguato e conforme ai dettami del nuovo regolamento GDPR in tema di privacy (Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio) ed è diventato un punto di riferimento nazionale e internazionale per pazienti FC e comunità scientifica.
Abstract
Introduction
On the 15th of November 2020, the National Centre for Rare Diseases of the Italian National Health Institute, clinicians of the Italian National Referral and Support Centres for Cystic Fibrosis, Children’s Hospital “Bambino Gesù”, Italian Cystic Fibrosis Society, Italian League for Cystic Fibrosis renewed the agreement about CF data flow for a 3-year period. The possibility to access data by third parties is among the most important innovation introduced within the agreement.
Objectives
Aim of the present Report is to improve the know-how of cystic fibrosis (CF) through a better characterization of Italian patients. Furthermore, the present Report aims at improving the care of CF patient. In particular, this Report should contribute to the following objectives:
- to analyse the medium- and long-term clinical and epidemiological trends of the disease;
- to identify the main healthcare needs at regional and national level, in order to contribute to the healthcare programmes and to the distribution of resources;
- to compare Italian data with international ones.
Design
Analyses and results described in the present Report are referred to patients currently followed at the Italian National Referral and Support Centres for Cystic Fibrosis in the 2017-2018 period. Data were sent by clinical Centres through a new-committed software. Data underwent a double quality control (QC): the first is automatically performed by the software (quantitative QC), the second is performed at a European level (before the inclusion of the Italian data within the European Cystic Fibrosis Registry). These QCs assure the completeness and the accuracy of data as well as their consistency with the European core data.
Setting and participants
A total of 29 CF Centres (referral and support centres and Bambino Gesù Children’s Hospital CF centre) sent their data referred to 2017-2018 years to ICFR. CF Centres of Verona, Messina, and Palermo do not use the new ICFR software; however, their data are firstly collected in a centralized manner, then sent to the European Registry. Data from support centres of Treviso and Rovereto are sent through Verona CF Center. Data from Sardinia Center are still missing.
Results
The present Report has been organized into 10 sections.
1. Demography: in the ICFR, 5,565 CF patients were registered in 2017 and 5,501 in 2018; median age was 21.4 years in 2017 and 21.2 years in 2018. Prevalence was 9.20/100,000 residents in Italy in 2017 and in 2018. Male percentage was 51.65% in 2017 and 2018, CF distribution by age range showed higher frequency in patients aged 7 to 35 years. Adult patients (aged more than 18 years) were 56.4% on average in 2017 and 2018.
2. Diagnoses: most of the CF patients were diagnosed before two years of age (median value 66.4%); a significant percentage of patients (21.6% in 2017 and 18.3% in 2018) was diagnosed in adult age.
3. New diagnoses: new diagnoses were 162 in 2017 and 142 in 2018. Estimated incidence was 1/5.214 living births in 2017 and 1/5.442 in 2018.
4. Genetics: 99.8% of patients underwent genetic analyses and in 97.1% of these patients a mutation in Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator (CFTR) gene was identified. The F508del mutation was the most frequent (44.6% in 2018). Furthermore, 16.3% of patients in 2017 and 16.9% of patients in 2018 had at least one ‘residual function’ mutation. At least one gating mutation is present in 3.3% of Italian patients. Finally, 20.5% of patients had at least one stop codon mutation (class 1).
5. Lung function: percent predicted FEV1 (Forced Expiratory Volume in the first second) progressively declined before adult age, in accordance with the natural history of the disease. The majority of paediatric patients (6-17 years of age), i.e., 86.70% in 2017 and 90.50% in 2018, had percent predicted FEV1 ≥70%; whereas paediatric patients with a FEV1% ≤40% are less than 2% in the 2017-2018 period.
6. Nutrition: the two most critical periods are the first 6 months of life and adolescence. Prevalence of malnourished adolescent males (12-17 years of age) is higher than the prevalence observed in females. Increasing percentages of adult female patients with a suboptimal BMI value (39.1% and 36.1%, respectively, in 2017 and 2018) are observed.
7. Complications: in 2018, CF-related liver disease without cirrhosis was the main complication both in patients aged less than 18 years (17.0% on average) and in adults (31.5%). CF-related diabetes was also frequent in CF adults (23.4%).
8. Transplantation: in 2017-2018, 83 patients received a double-lung transplantation. Median and range of age were 29.3 years (11.8-60.2) in 2017 and 29.1 (7.8-45.6) years in 2018. Median waiting times for lung transplantation in the two considered years were 8.6 and 7.7, respectively.
9. Microbiology: percentage of adult patients with chronic Pseudomonas aeruginosa infection was 51.3% in 2017 and 46.3% in 2018 vs 15.6% in 2017 and 10.2% in 2018 in paediatric age. Staphylococcus aureus infection is present in 53.4% and 53.5% of adult patients in 2017 and in 41.6% and 37.5% of paediatric patients in 2018.
10. Mortality: a total of 89 patients died in the 2017-2018 period (49 females); median age at death was 33.9 years in 2017 and 35.8 years in 2018 (transplanted patients are not included).
Conclusions
The present report shows that the Italian CF population is growing (4,159 in 2010 vs 5,501 in 2018; +1,342). Quality of data collected has been improved by the drastic reduction of missing data, thanks to the new software for data collection. Median age of patients increased in the 2010-2018 period (17 years in 2010 vs 21.2 years in 2018). Paediatric death is a very rare event. A very low percentage of paediatric population was characterized by severe lung disease (FEV1% <40). Prevalence of adult patients is increasing (56.4% in 2018). Age at diagnosis is decreasing (4.2 months in 2017 vs 3.8 months in 2018). Median age at death (transplanted patients not included) was 33.9 in 2017 and 35.8 in 2018.
RIFC is completely compliant with the GDPR (UE 2016/679 regulation) and its role in national and international CF communities is confirmed.
Indice
Riassunto
Introduzione
Materiali e metodi
Elenco dei centri di riferimento e servizi di supporto regionale
I dati RIFC 2017-2018 in breve
Risultati
Sezione 1. Demografia
Sezione 2. Diagnosi
Sezione 3. Nuove diagnosi
Sezione 4. Genetica
Sezione 5. Funzione respiratoria
Sezione 6. Nutrizione
Sezione 7. Complicanze
Sezione 8. Trapianti
Sezione 9. Microbiologia
Sezione 10. Mortalità
Conclusioni
Bibliografia
Appendice 1
Parole chiave: FEV, IMC, [delta]F508, centro di riferimento FC, centro di supporto FC, fibrosi cistica, registro
Keywords: FEV, BMI, [delta]F508, CF referral centre, CF support centre, cystic fibrosis, registry