Caravaggio (Michelangelo Merisi). Cena in Emmaus. Milano, Museo di Brera, 1606
Zurbaran (Francisco de Zurbaran). Sant’Ugo nel refettorio dei certosini. Siviglia, Museo de Bellas Artes, 1635
Plinio Nomellini. Mezzogiorno in giardino. Firenze, Galleria di Arte Modena di Palazzo Pitti, 1912
Eduard Manet. Le déjeuner sur l’herbe. Parigi, Museo d’Orsay, 1863
Vincent van Gogh. Mangiatori di patate. Litografia da “De Aardappeleters”, collezione privata, 1885
Albin Egger-Lienz. Mittagessen. Vienna, Die Sammlung Leopold, 1910
Cesare Ciani. Contadina presso il forno. Collezione privata, 1895
Raffaello Isola. Contadini versiliesi. Collezione privata, 1930 ca
Renato Santini. Il pane. Collezione privata, 1937
Achille Glisenti. La raccolta del granturco. Brescia, Musei Civici, 1881
Alessandro Milesi. La gamella del papà. Collezione privata, 1890
Fotogramma de “La Grande Guerra” (1959), di Mario Monicelli. Il soldato, Alberto Sordi, interrogato dal comandante sulla qualità del cibo risponde, «Ottimo e abbondante»; la replica del comandante, «Invece è una schifezza».
Fotogramma e locandine di “A me la libertà” di Rene Clair (1931) e di “Tempi moderni” di Charlie Chaplin (1936)
Lunch atop a skyscraper: undici operai che consumano il pranzo seduti su una trave sospesa a 250 metri d’altezza; la foto compare nel 1932 sulle pagine del supplemento domenicale del New York Herald Tribune. Ancora oggi, gli storici non sanno se a scattare la foto fu Charles C. Ebbets (il più accreditato) o altri fotografi anche presenti quel giorno, come William Leftwich e Thomas Kelley; certo la foto non è di Lewis Hine; si è creduto che fosse stata scattata sull’Empire State Building, ma non è così: la foto è stata fatta sulle impalcature del Rockefeller Center di New York
Locandina e fotogramma di “Lunch box” di Ritesh Batra (2013). I “dabbawala” sono una comunità di circa 5.000 persone che ogni mattina, a Mumbai, raccolgono più di 200.000 pranzi fatti in casa o nei ristoranti appositi, per poi consegnarli ai lavoratori, all’ora di pranzo; entro le 2 del pomeriggio tutti i portapranzo sono riportati ai mittenti
Prima pagine di copertina di Dei E (ed), Cultura della terra in Toscana, 2009
Prima pagina di copertina di Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980,1981
Prima pagina di copertina di Montanari M, Il cibo come cultura, 2010
Prima pagina di copertina di Filippa M (ed), Il cibo dell’altro, 2003
Prima pagina di copertina di A.A. V.V., Il tempo del riposo, 1991
Prima pagina di copertina di Capatti A, De Bernardi A, Varni A (eds), Storia d’Italia. Annali 13, 1998
Prima pagina di copertina di Ciuffoletti Z, Pinto G (ed), Desinari nostrali, 2005
Prima pagina di copertina di Galliani Cavenago G, Quando il paesano rifiutò il pendìzio, 1999
Prima pagina di copertina di Coppola G (ed), Agricoltura e aziende agrarie nell’Italia centro-settentrionale (secoli XVI.XIX), 1983
Prima pagina di copertina di De Marchi E, Dai campi alle filande, 2009
Prima pagina di copertina di Prosperi A, Un volgo disperso, 2019.
Prima pagina di copertina di Carnevale F, Annotazioni al Trattato delle malattie dei lavoratori di Bernardino Ramazzini, 2016
Prima pagina di copertina di Targioni Tozzetti G, Alimurgia, 1787
Prima pagina di copertina di Accornero A, Era il secolo del Lavoro, 2000
Prima pagina di copertina di Zanisi S, Il Portello. Voci di fabbrica, 2017
Prima pagina di copertina di Bouchet T, Gacon S, Jarrige F, Nérard FX, Vigna X (eds), La gamelle et l’outil, 2016
Prima pagina di copertina di Gacons S (ed), Le mouvement social. L’alimentation au travail depuis le milieu du XIXe siècle, 2014
Prima pagina di copertina di Buratti E,La dieta dei mestieri, 2016
Prima pagina di copertina di Wanjek C, Food at work, 2005
Locandine di mostre sulla pausa pranzo: Torino 2015, Sesto San Giovanni 2016, Bergamo 2017
Gavetta (dal latino gavata, scodella) e gamelle (può derivare dal latino camella, tazza, coppa, vaso per bere)
Contenitori per il vino. La cussa, zucca in piemontese, uno dei contenitori più arcaici e tradizionali per trasportare e custodire al fresco, sino all’ora del pasto, il vino
Cucina futurista, appendice culinaria del movimento d’avanguardia guidato da Filippo Tommaso Marinetti, che, insieme a Fillia (Luigi Colombo), ne traccia le linee guida in un manuale uscito a stampa nel 1932 e messo in atto nella Taverna futurista
Moderno food à porter della ditta Alessi
Il peposo di Filippo Brunelleschi
Il lardo di Colonnata
Contadini e operai a una festa domenicale, circa 1910. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Federico Patellani, Mensa all’aperto alla Innocenti, Milano Lambrate, circa 1950. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Mensa presso la ditta Brombini Parodi Delfino a Colleferro, anni Quaranta. Compare in: Anonimo 1951
Operai nella mensa della ditta Terni, anni Trenta. Compare in: Anonimo 1937
Ansaldo, Officine Allestimento Navi, mensa, Molo Giano, Porto di Genova. Genova, Fondazione Ansaldo, 1913
Banchetto della festa di Santa Barbara per i minatori a Castelnuovo in Maremma. Cartolina postale, circa 1940
Mensa della ditta Nuovo Pignone di Firenze, anni Sessanta. Compare in: Anonimo 1964
Mensa impiegati, Fiat Lingotto, Torino, 1927, Centro storico Fiat, Torino. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Refettorio operai, Fiat Mirafiori, Torino, 1940-1945 Centro Storico Fiat, Torino. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Mensa operaia, Ercole Marelli, Sesto San Giovanni (Milano), 1920-1930. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Operaie nella mensa Zegna, 1936, Fondazione Sella onlus Biella. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Comizio alla mensa aziendale dell’Ansaldo di Genova, circa 1950. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Federico Patellani, 1947, Operai del porto di Savona. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Arduini & Rouby, Il primo pasto presso la mensa aziendale per gli operai del pastificio Barilla, Parma, gennaio 1941, Archivio Storico Barilla, Parma. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Bruno Stefani, mensa aziendale Dalmine, circa anni Quaranta. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Mensa della Magneti Marelli, Sesto San Giovanni, circa 1935. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Bruno Stefani, Mensa per gli operai della miniera di pirite di Niccioleta della Montecatini, Massa Marittima Grosseto, 1936-1943, Archivio Edison. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Odoardo Fontanella, mensa popolare, Milano, fine anni Quaranta, Fondazione Isec, Sesto San Giovanni. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Umberto Da Re, Refettorio operaio, Dalmine (Bergamo), 1940, Fondazione Dalmine Onlus, Dalmine. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Autogestione operaia all’Ilva di Genova Bolzaneto, la mensa, 1950, Fondazione Ansaldo, Genova. Compare in: Accornero A, Lucas U, Sapelli G (eds), Storia fotografica del lavoro in Italia 1900-1980, 1981
Odoardo Fontanella, Il pasto dell’operaio, anni Cinquanta, Fondazione Isec, Sesto San Giovanni. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Operai in pausa pranzo, circa anni Cinquanta. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Fotografo anonimo, La distribuzione del rancio ai prigionieri, prima guerra mondiale
Ivrea, Olivetti. Mensa aziendale centrale e circolo ricreativo; opera di Ignazio Gardella, realizzata tra il 1953 e il 1961. È immersa nel verde di un parco alla sommità di una collina; nei piani superiori erano ospitati biblioteca e locali adibiti alle attività extra lavorative per i dipendenti
Corteo per ottenere la mensa in fabbrica, primi anni Settanta, Archivio Istituto Gramsci, Torino. Compare in: Fassino G, Porporato D, Fame di lavoro. Storia di gastronomie operaie, 2015
Operai della Cornaglia in corteo per richiedere la mensa, anni Settanta, foto Archivio Istituto Gramsci Torino. Compare in: Fassino G, Porporato D, Fame di lavoro. Storia di gastronomie operaie, 2015
Gli operai ATM protestano per ottenere la mensa, Archivio Istituto Gramsci, Torino. Compare in: Fassino G, Porporato D, Fame di lavoro. Storia di gastronomie operaie, 2015
Silvestre Loconsolo, lavoratori della Girola in sciopero per la mensa, Milano, 1973, Archivio del Lavoro, Sesto San Giovanni. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Mauro Vallinotto, Mensa operaia nello stabilimento Fiat di Rivalta, maggio 1972. Compare in: Fassino G, Porporato D, Fame di lavoro. Storia di gastronomie operaie, 2015
Mauro Vallinotto, Mensa operaia nello stabilimento Fiat di Rivalta, maggio 1972. Compare in: Fassino G, Porporato D, Fame di lavoro. Storia di gastronomie operaie, 2015
Stabilimento Pirelli-Bicocca, interno della mensa impiegati, progetto di Giulio Minoletti, Milano, 1957, Fondazione Pirelli, Milano. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Ugo Mulas, Mensa self service della Montecatini, Brindisi, 1963, Archivio Edison presso il Centro per la cultura d’impresa
Silvestre Loconsolo, Antonio Pizzinato parla agli operai nella mensa della Innocenti Leyland presidiata, 1975, Archivio del lavoro, Sesto San Giovanni. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Uliano Lucas, Assemblea alla Leyland Innocenti occupata, Milano, 1975, Archivio Uliano Lucas, Saronno. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Silvestre Loconsolo, Claudio Abbado dirige l'orchestra della Scala nel salone della mensa della Innocenti Leyland (Innse), 1975, Archivio del Lavoro, Sesto San Giovanni. Compare in: Bigatti G, Zanisi S, Pausa pranzo: cibo e lavoro nell’età delle fabbriche, 2016
Ristorante aziendale della banca Mediolanum, Basiglio (Milano)
Franco Carnevale, cantiere in via Laura, Firenze 2005
Esempio di nuovo paternalismo e quello dell’azienda tessile Brunello Cucinelli Spa di Solomeo (Pg): collocata all’interno di un borgo medievale recuperato con un restauro ad hoc ospita i laboratori di maglieria, le abitazioni dei lavoratori e “un’insolita mensa aziendale” ricavata dalla vecchia fattoria, “che assomiglia al ristorante di un agriturismo raffinato”.
L’utilizzo dei buoni pasto
Prima pagina di copertina di Bianciardi L, La vita agra, 1962
Prima pagina di copertina di Levi P, La chiave a stella, 1978
Prima pagina di De Luca E, Solo andata, 2005
Prima pagina di Calvino I, Prima che ti dica «Pronto», 1993