Con metodo
A cura di Dolores Catelan, Anniable Biggeri, Fabio Barbone
L’epidemiologia è una delle discipline biomediche che più ha applicato metodi quantitivi. Questa rubrica offre al lettore contributi sugli argomenti e sulle tecniche fondamentali usate attualmente nella produzione scientifica di taglio epidemiologico. Ha pertanto sia uno scopo didattico sia uno scopo innovativo. Infatti alcuni temi classici, fondativi dell’inferenza statistica ed epidemiologica, vengono rivisitati alla luce del buono o cattivo uso che ne è stato fatto. La rubrica non si rivolge solo a chi è più impegnato nella ricerca epidemiologica, ma ha l’obiettivo di fornire strumenti critici anche a un più ampio pubblico di lettori. Particolare attenzione sarà posta all'uso di misure di effetto e di incertezza che abbiano una maggiore valenza comunicativa e permettano meno fraintendimenti e oscurità di interpretazione. Un metodo aperto e in evoluzione, in rapporto con una molteplicità di soggetti e non chiuso nella specificità tecnico-professionale di un singolo ambito disciplinare.
Dolores Catelan
Nel 2004 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Statistica Applicata presso l’Università degli Studi di Firenze. Dal 2007 è Ricercatore Universitario in Statistica Medica presso la Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Firenze. È inoltre Dirigente Statistico presso l’ Unità Operativa di Biostatistica dell’ ISPO Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze. Il principale filone di ricerca riguarda i metodi statistici per l’epidemiologia ambientale e la sorveglianza epidemiologica. Particolare interesse è stato posto alla modellazione Bayesiana del rischio di malattia in riferimento alle analisi geografiche ed alle regressioni ecologiche. La ricerca più recente si è focalizzata sul trattamento e comunicazione dell’incertezza e sulla questione dei confronti multipli nelle analisi geografiche.
Annibale Biggeri
Professore Ordinario di Statistica per la ricerca sperimentale, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze e Dipartimento di Statistica “G. Parenti” e Direttore dell’Unità Operativa di Biostatistica, CSPO Istituto Scientifico Regione Toscana, Firenze. Laureato in Medicina e Chirurgia, specialista in Igiene e Sanità Pubblica e in Statistica medica e Biometria. Ha lavorato in Epidemiologia dei tumori, nell’ambito del Registro Tumori Toscano, e in Epidemiologia ambientale. Le linee principali di lavoro sono la Metodologia Statistica legata all’ambiente e alla sorveglianza epidemiologica, la modellazione probabilistica nelle stime di impatto, l’analisi statistica in genomica funzionale. È stato parte del gruppo fondatore del Master in Epidemiologia dell’Associazione Italiana di Epidemiologia e dal 2003 dell’Università di Torino; e del Master in Biostatistica dell’Università di Bologna e di Firenze. Presidente dell’Associazione Italiana di Epidemiologia (1998-2000) e della Società Italiana di Biometria (2003- 2006) è attualmente nello Scientific Council (2002-2005; 2006-2009) della International Biometric Society. Associate editor di Statistical Modeling e Biometrics (fino al 2005). E’ nel Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Regionale di Sanità Toscana ed è stato nella Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (2000-03).
Fabio Barbone
Fabio Barbone fa il Professore Universitario di Igiene a Udine. Amerebbe l’epidemiologia dei tumori che ha imparato da Phil Cole e da Silvia Franceschi ma i casi della vita l’hanno portato anche a occuparsi di studi di case-crossover e burden of disease. Attualmente è impegnato in progetti di epidemiologia ambientale, un po’ di farmacoepidemiologia e troppe altre cose, compreso un enorme carico didattico. Tende a sentirsi persona di confine e cerca di superare questo stato correndo, tra un acciacco e l’altro, mezze maratone.