L'acqua è al centro dell'attenzione in questo secondo numero di E&P. Un argomento di cui speriamo di sentir parlare molto nei prossimi mesi e che Enzo Funari ed EmanuelaTestai affrontano con riferimento alla salute delle nostre comunità e, in particolare, delle fasce di popolazione più fragili. Mettere in evidenza le inadempienze, le carenze legislative e pratiche sulla ‘questione acqua' offre a chi si occupa di salute e sanità pubblica una prospettiva ampia sulle implicazioni che la cura dell'ambiente e la protezione dei beni primari hanno per la vita dell'uomo, come testimoniano le riflessioni sull'acqua e i cambiamenti climatici proposte da Paolo Vineis. E&P contribuisce così all'attuale dibattito avviato in Italia in vista del prossimo referendum sulla privatizzazione dell'acqua pubblica, e sottolinea come l'attenzione alle questioni dell'ambiente e della vita nel mondo sia oggi un obbligo per una rivista che promuove la salute, la prevenzione e la riflessione epidemiologica.

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Segnalo al lettore che parte di questa discussione è stata anticipata su E&P di mezzo, il nuovo strumento a disposizione degli abbonati e dei frequentatori del nuovo sito di E&P. La discussione e il dibattito possono continuare in quella sede, dove si possono lasciare commenti e contributi, portando all'attenzione aspetti specifici o iniziative di lavoro. L'editoriale di Fabrizio Bianchi e Paolo Lauriola analizza caratteristiche e implicazioni della valutazione di impatto sulla salute (VIS) partendo da un intervento sui processi decisionali proposto da Carlo Signorelli et al. e dalla presentazione da parte di Nunzia Linzalone eTiziana Siciliano dell'esperienza Moniter sugli impianti di incenerimento in Emilia Romagna. E&P, da sempre sensibile al tema, oggi promuove il confronto tra diversi protagonisti e prende atto delle difficoltà per fare proposte su pratiche di valutazione volte a sostenere le scelte e a indirizzare i decisori. Abbiamo bisogno che vengano riportate esperienze, positive o negative, e che si entri nel merito della complessità di un processo che richiede un grosso investimento professionale, culturale e di partecipazione per portare a significativi risultati per la prevenzione, la tutela e la promozione della salute. L'impressione è che non si riesca, nella debolezza della responsabilità pubblica, a produrre cambiamenti reali e che strumenti importanti, studiati e messi in atto anche in Europa, siano percepiti come formali e che accrescano la sfiducia per la sanità pubblica, e in generale nelle istituzioni, perché incapaci di incidere nella realtà delle comunità locali in Italia.

L'editoriale di Carlo A. Perucci presenta il Supplemento (il primo della nuova E&P!) curato dal Dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio e dedicato alla valutazione comparativa degli esiti degli interventi sanitari. Nei prossimi numeri continueremo ad accompagnare a ogni uscita un supplemento, un arricchimento della rivista che consente ai nostri abbonati di confrontarsi sistematicamente con temi di assoluto rilievo nel panorama della ricerca e della valutazione epidemiologica.

Perucci riprende anche un dibattito, molto acceso nella letteratura internazionale, sul rapporto tra studi osservazionali e tradizione ortodossa dei trial clinici randomizzati. La riflessione, che ha avuto grande impulso negli USA grazie al movimento per la riforma sanitaria di Barack Obama e allo sviluppo della ricerca comparativa sulla sanità, obbliga ad approfondire aspetti metodologici e a considerare opzioni di studio finora reputate di livello inferiore da molte agenzie valutative.

È significativo che la riforma sanitaria di Obama, pur con limiti e difficoltà, promuova e finanzi la ricerca applicata alla valutazione, strumento fondamentale per migliorare la sanità e ridurre le disuguaglianze. Il tema delle disuguaglianze è affrontato anche nella rubrica a cura di Franco Carnevale in cui Silvana Salerno presenta Storia della salute, il nuovo libro di Giovanni Berlinguer, uno dei fondatori della riforma sanitaria italiana, che ha contribuito personalmente allo sviluppo di un sistema sanitario universalistico. Uno strumento di tutela e promozione della salute che non ha raggiunto tutti gli ambiziosi obiettivi prefissati, forse proprio per il mancato sviluppo della ricerca sui servizi sanitari e, in specifico, dell'epidemiologia.

Eugenio Paci

Indice

Attualità

p. 0
Metabolismo del glucosio e tumore della mammella
Redazione di Epidemiologia&Prevenzione
p. 80
Presenza di arsenico nelle acque destinate al consumo umano: quale rischio per la popolazione?
The presence of Arsenic in drinking water: any risk for the exposed population?
Emanuela Testai

Lettere

p. 69
Mangiare meglio fa bene al pianeta (non solo all’uomo)
A healty diet is good for the Earth (not only for the humankind)
Pirous Fateh-Moghadam, Nicoletta Bertozzi, Elisa Quarchioni
p. 70
Quando lo screening è reticente (con una risposta di Carla Cogo)
When the screening is reticent
Pasquangela Porqueddu, Carla Cogo

Editoriali

p. 71
Protocollo 'Acque e salute' dell’UNECE e dell’OMS
Protocol on Water and Health (UNECE and WHO)
Enzo Funari
p. 73
VIS, valutazione di impatto sulla salute: una procedura multidisciplinare a supporto delle decisioni in sanità pubblica
HIA, health impact assessment: a multidisciplinary procedure to support decision making in public health
Fabrizio Bianchi, Paolo Lauriola
p. 77
Per una politica italiana di studi osservazionali di esito
Toward a comparative effectiveness policy in Italy
Carlo Alberto Perucci

Articoli scientifici

p. 82
Infanzia e fattori di rischio per tumori della cute: risultati di un’indagine in aree italiane a diversa incidenza di melanoma cutaneo
Skin cancer risk factors in childhood: findings of a survey conducted within Italian areas with a different incidence of melanoma
Valerio Ramazzotti, Maria Cecilia Cercato, Irene Terrenato, Pierluigi Santi, Fabio Falcini, Giorgio Assennato, Elena Gattei, Caterina Catricalà, Pier Giorgio Natali
p. 89
Il rischio di decesso in una coorte di soggetti segnalati dalle forze dell’ordine per consumo di Cannabis. Risultati di uno studio longitudinale.
Mortality risk in a cohort of subjects reported by authorities for cannabis possession for personal use. Results of a longitudinal study
Raimondo Maria Pavarin, Domenico Berardi
p. 94
Contaminazione da piombo, cadmio e rame di prodotti alimentari nell’area a rischio di Gela
Contamination of the food products by lead, cadmium and copper in the area at risk of Gela (Sicily)
Tiziano Granata, Maria Alfa, Daniele Giuffrida, Rossana Rando, Giacomo Dugo
p. 101
Analisi dei fattori di rischio del parto con taglio cesareo elettivo in Campania
Risk factors analysis for Elective Caesarean Section in Campania region (Italy)
Umberto Giani, Dario Bruzzese, Aniello Pugliese, Maurizio Saporito, Maria Triassi
p. 111
L’obesità degli adulti in Italia
Obesity among the adult population in Italy
Antonella Pinnelli, Francesca Fiori
p. 118
Sensibilità del test immunochimico e del programma nello screening del cancro del colon retto nella provincia di Reggio Emilia
Test and programme sensitivities of screening for colorectal cancer in Reggio Emilia
Cinzia Campari, Romano Sassatelli, Luisa Paterlini, Lorenzo Camellini, Patrizia Menozzi, Antonella Cattani
p. 125
Trend geografici e temporali della mortalità infantile in Italia e limiti negli attuali flussi informativi correnti
Geographical and temporal trends in infant mortality in Italy and current limits of the routine data
Laura Dallolio, Giuseppe Franchino, Giulia Pieri, Cristina Raineri, Maria Pia Fantini

Interventi

p. 131
La valutazione di impatto sanitario (VIS) nei processi decisionali
The role of Health Impact Assessment (HIA) in the decision-making
Carlo Signorelli, Matteo Riccò, Anna Odone
p. 136
Progetto Moniter: un modello di VIS per gli impianti di incenerimento
Moniter Project: a model of HIA for Incinerators
Nunzia Linzalone, Tiziana Siciliano
p. 139
Le problematiche connesse con il perdurare della presenza di manufatti contenenti amianto
Problems due to the prolonged permanence of asbestos-containing materials
Stefano Silvestri
p. 144
Utilizzo delle SDO per il monitoraggio dell’assistenza in ambito oncologico
Discharge data for surveillance of cancer care
Ugo Fedeli

Rubriche

p. 149
p. 150
Con metodo
Test multipli e analisi di sottogruppo (cosa c’è di sbagliato nel trovare sempre qualcosa di significativo)
Multiple testing and subgroup analysis (what’s wrong in always searching for significant results)
Dolores Catelan, Annibale Biggeri, Fabio Barbone
p. 155
Cambiamenti di clima
Acqua e cambiamento climatico
Water and climate change
Paolo Vineis
p. 157
Le strade della prevenzione
Le strade (interrotte) della prevenzione oncologica
The (blocked) roads of cancer prevention
Franco Berrino
p. 159
I rischi della comunicazione
Giocare a scacchi con il nucleare
Playing chess with nuclear energy
Bruna De Marchi
p. 161
Numeri come notizie
1991-2005: aumenta la sorveglianza, raddoppiano i tumori della tiroide
Luigino Dal Maso, Mauro Lise, Silvia Franceschi, AIRTUM Working Group
p. 161
Numeri come notizie
Cresce il rispetto delle norme antifumo nei locali pubblici, ma permangono importanti differenze tra Centro, Nord e Sud
Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi, Valentina Possenti, Elisa Quarchioni, Stefania Salmaso, Sandro Baldissera, Gruppo Tecnico PASSI
p. 162
Occhio ai granchi!
Variabilità dei rischi e variabilità dei tassi
Risk variability and rate variability
Cesare Cislaghi, Antonella Sferrazza, Carlo Zocchetti

 

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