Riassunto

Obiettivo: valutare nei bambini delle scuole elementari l’associazione dei diversi fenotipi cutanei con fattori quali suscettibilità all’irraggiamento solare, comportamenti protettivi verso l’esposizione solare, luogo di origine delle famiglie, residenza in aree con tassi di incidenza diversi di melanoma cutaneo.

Disegno: studio trasversale nell’ambito di un’indagine basata su un questionario di autovalutazione nei bambini. Setting e partecipanti: 56.390 bambini delle scuole elementari delle province di Brindisi, Roma, Forlì e Genova, negli anni 1998-2002.

Principali misure di outcome:Odds ratio (OR) e relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%) calcolati mediante modelli univariati e multivariati di regressione logistica.

Risultati: il fenotipo “FOTOpositivo”, variabile proxy del fenotipo chiaro, è direttamente e significativamente associato con la tendenza alle scottature (OR 4,75; IC95%4,54-4,96), l’uso di creme solari (OR 1,79; IC 95%1,63-1,97), il numero di nonni nati nel settentrione (OR 1,63; IC 95% 1,45-1,83, per quattro nonni settentrionali vs nessuno), la presenza di lentiggini sul volto (OR 1,62; IC95%1,53-1,72), di nevi sul braccio sinistro (OR 1,20; IC 95% 1,15- 1,26), la residenza nelle aree più aNord rispetto a quella di Brindisi (Roma: OR 1,02; IC 95% 0,95-1,10; Forlì:OR 1,05; IC95%0,96-1,15; Genova:OR 1,16; IC95%1,08-1,26) con incremento all’aumentare della latitudine, similmente ai tassi di incidenza dimelanoma disponibili per le corrispondenti aree geografiche. Un’associazione inversa è evidenziata con il sesso maschile (OR 0,92; IC 95% 0,88-0,96), l’incremento del livello di classe scolastica (OR 0,65; IC 95% 0,60-0,69, per la classe più alta vs la più bassa), la facilità ad abbronzarsi (OR 0,40; IC 95% 0,36-0,43).

Conclusione: lo studio conferma che a tratti pigmentari chiari sono associati ad altri fattori di rischio per i tumori della cute e evidenzia che la prevalenza di bambini a fenotipo chiaro si distribuisce sul territorio italiano inmaniera sovrapponibile all’andamento geografico dei tassi di incidenza di melanoma cutaneo.

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Abstract

Objective: to evaluate the association between phenotype and sun sensitivity factors, sun protection behavior, ethnicity and the area of residence in school-aged children.

Design: a cross-sectional study in the framework of a survey of children using a self-administered questionnaire to be filled in by parents.

Setting and participants: 56390 children attending primary schools located in the Italian provinces of Brindisi, Rome, Forlì and Genova, in the period between 1998-2002.

Main outcome measures: Odds Ratios (ORs) and their relative 95%Confidence Intervals (95% CI) are to be computed through univariate and multivariate logistic regression models.

Results: “FOTO positive” phenotype, a proxy variable of the fair phenotype, was directly and significantly associated with the tendency to sunburn (OR 4.75; 95% CI 4.54-4.96), the use of sunscreens (OR 1.79; 95%CI 1.63-1.97), the number of grandparents born in the northern areas (OR 1.63; 95% CI 1.45-1.83, for four northern grandparents versus none), the presence of freckles on the face (OR 1.62; 95%CI 1.53-1.72) and of naevi on the left forearm (OR 1.20; 95% CI 1.15-1.26). A positive association was also found for the residence in the northern areas using the area of Brindisi as the reference category, (Rome:OR 1.02; 95% CI 0.95-1.10; Forlì:OR 1.05; 95%CI 0.96-1.15; Genova: OR 1.16; 95%CI 1.08-1.26); the ORs increase with latitude, as does the incidence rate of melanoma in Italy. An inverse association was observed with the male sex (OR 0.92; 95%CI 0.88-0.96), the increase of school-class level (OR 0.65; 95% CI 0.60-0.69, for the highest versus the lowest school-class level) and the ability to tan (OR 0.40; 95% CI 0.36-0.43).

Conclusion: these findings confirmed that the fairness phenotype is associated with other skin cancer risk factors in children and pointed out that the high-risk phenotype has a geographical distribution consistent with the pattern of melanoma incidence in the Italian areas covered by the study.

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