È ormai un luogo comune dire che non tutti sono egualmente vulnerabili di fronte al cambiamento climatico. Di tutte le forme di disuguaglianza questa era certamente difficile da prevedere ai tempi di Marx. La disuguaglianza a livello globale è ovvia ed è legata alla distribuzione asimmetrica tra chi inquina (i Paesi ricchi) e chi subisce le conseguenze (i Paesi poveri). Meno ovvio è il fatto che all’interno di ciascun Paese si riproducono disuguaglianze altrettanto vistose... Accedi per continuare la lettura

 

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