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A cura di Franca Rusconi
E&P 2025, 49 (2-3) marzo-giugno p. 228-229
DOI: https://doi.org/10.19191/EP25.2-3.A887.040

Ambiente e salute: informare e formare pediatri, famiglie e bambini. L’impegno della Società Italiana di Pediatria
Environment and health: how to inform and educate paediatricians, families, and children. Commitment of the Italian Paediatric Society
Alcuni aspetti ambientali come la crisi climatica, l’inquinamento atmosferico, e, più in generale, il degrado ecologico sono stati annoverati dal mondo scientifico e da parte di organismi internazionali, quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef, fra le emergenze di sanità pubblica.1-3 Questi aspetti sono ampiamente rappresentati negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in cui i bambini – i futuri adulti – devono essere al centro.4
I professionisti sanitari che lavorano a stretto contatto con bambini, ragazzi e famiglie devono, perciò, conoscere e sapere affrontare anche gli aspetti ambientali.
Nell’ambito delle proprie attività educative, la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha istituito tre anni fa una Commissione (ora Gruppo di Studio) su Ambiente e Salute del Bambino e dell’Adolescente con lo scopo di informare ed educare pediatri, famiglie, bambini e adolescenti su temi ambientali, affiancando le altre iniziative di educazione e comunicazione che SIP svolge per tematiche più strettamente sanitarie.
Il lavoro della CommissioneLa Commissione è stata multidisciplinare, ha coinvolto pediatri con diverse specializzazioni, giovani pediatri in formazione, epidemiologi ed esperti di comunicazione. Sono state anche coinvolte, in occasione dei webinar proposti ai pediatri, altre figure professionali, in particolare epidemiologi ed esperti di sanità pubblica, che hanno permesso di dare il via a nuove collaborazioni.
Mantenendo come focus la salute, si è scelto di affrontare questi argomenti:
il cambiamento climatico; il bambino nelle città: traffico veicolare e inquinamento atmosferico, il verde, i rifiuti solidi urbani; l’uso delle sigarette elettroniche fra gli adolescenti.Ciascuno dei temi è stato affrontato in gruppi formati da 2-3 persone, basandosi sulla letteratura e seguendo uno schema sulla base di un’esperienza mutuata dalla Rete Italiana Ambiente e Salute (RIAS) (vedi box). Ogni gruppo ha presentato alla Commissione il materiale prodotto sottoforma di slide; il materiale è poi stato discusso e rivisto... Accedi per continuare la lettura
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