Riassunto

OBIETTIVI: esplorare la visione dei medici sulla compilazione della scheda di dimissione ospedaliera (SDO) al fine di identificare elementi utili per favorire una maggiore accuratezza nella compilazione.
DISEGNO: studio qualitativo con approccio fenomenologico.
SETTING E PARTECIPANTI: selezione dei partecipanti mediante campionamento intenzionale tra i medici specializzandi e i dirigenti medici di due strutture di ricovero della Sardegna, per un totale di 76 persone (32 dirigenti medici e 44 specializzandi).
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: unità di significato espresse dai partecipanti per ognuna delle aree tematiche in esame: visione dell’accurata compilazione della SDO, fattori ostacolanti, proposte per favorire l’accurata compilazione.
RISULTATI: è emersa l’esistenza di due visioni prevalenti focalizzate rispettivamente sull’importanza di un’accurata compilazione e sugli oneri derivanti da tale attività. I fattori che ostacolano l’accurata compilazione sono riconducibili alla carenza di motivazione e formazione, ai limiti del sistema informativo e di quello informatico, alle distorsioni indotte dal ruolo preminente della SDO nei processi di valutazione. Favorirebbero l’accurata compilazione percorsi formativi dedicati, aggiornamento tempestivo del sistema informativo accompagnato da adeguato processo di validazione transculturale, miglioramento del sistema informatico e attivazione di servizi di supporto.
CONCLUSIONE: per favorire la compliance alla compilazione delle SDO, sarebbe auspicabile che nelle strutture ospedaliere vengano attivati servizi slegati dai processi di valutazione e controllo e dedicati alla formazione e al supporto per la compilazione delle SDO e l’utilizzo epidemiologico dei dati. In questo modo si renderebbero tangibili, per le unità operative e i singoli medici, i benefici ottenibili da un flusso di qualità, contribuendo ad aumentare competenze, motivazione e senso di ownership e, in definitiva, promuovendo una maggiore accuratezza nella compilazione.

 Parole chiave: , ,

Abstract

OBJECTIVES: to explore clinicians vision on hospital discharge records in order to identify useful elements to foster a more accurate compiling.
DESIGN: qualitative research with phenomenological approach.
SETTING AND PARTICIPANTS: participants were selected through purposive sampling among clinicians of two hospitals located in Sardinia; the sample included 76 people (32 medical directors and 44 doctors in training).
MAIN OUTCOME MEASURES: identified codes for themes under investigation: vision of accurate compiling, difficulties, and proposals.
RESULTS: collected data highlighted two prevailing visions, respectively focused on the importance of an accurate compiling and on the burden of such activity. The accurate compiling is hindered by the lack of motivation and training, by the limits of the registration system and the information technology, by the distortions induced by the prominent role of the hospital discharge records in the evaluation processes. Training, timely updating of the information system accompanied by a proper cross-cultural validation process, improvement of the computer system, and activation of support services could promote more accurate compiling.
CONCLUSIONS: the implementation of services, unconnected with evaluation and control processes, dedicated to training and support in the compiling of the hospital discharge records and in the conduction of related epidemiological studies would facilitate the compliance to the compilation. Such services will make tangible the benefits obtainable from this registration system, increasing skills, motivation, ownership, and facilitating greater accuracy in compiling.

 Keywords: , ,

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