Riassunto

INTRODUZIONE: una vasta area compresa tra le province di Napoli e Caserta nella regione Campania ha negli ultimi anni attirato l’attenzione dei mass media a causa degli interramenti illeciti di rifiuti di varia origine nei campi o del loro abbandono lungo le strade. A tali pratiche illecite si aggiunge il fenomeno dei roghi incontrollati di questo materiale, motivo per il quale la zona è stata soprannominata “Terra dei fuochi”.
OBIETTIVI: ricerca di elementi in tracce presenti nei prodotti alimentari di origine vegetale prodotti nella Terra dei fuochi.
DISEGNO E SETTING: piano di monitoraggio per il rilevamento dei livelli di alcuni metalli tossici ed essenziali nei vegetali coltivati in Campania nella Terra dei fuochi. La determinazione dei microelementi è stata effettuata dopo mineralizzazione della sostanza organica mediante microonde, utilizzando la spettrometria di massa a plasma induttivamente accoppiato (ICP-MS).
RISULTATI: durante l’attività di monitoraggio sono stati raccolti 65 campioni di ortaggi e 49 campioni di frutta in 43 comuni rientranti nella Terra dei fuochi. Il contenuto medio di metalli tossici, cadmio e piombo nei prodotti ortofrutticoli è risultato ben lontano dai limiti massimi fissati dalla normativa europea. I valori delle concentrazioni sono significativamente inferiori rispetto a quanto riscontrato in zone ad alto impatto ambientale a causa della presenza di impianti industriali.
CONCLUSIONI: la presenza di elementi tossici o potenzialmente tali nei campioni vegetali prodotti nella Terra dei fuochi è attribuibile a una varietà di fattori ambientali rilevanti (caratteristiche geologiche dell’area, inquinamento del suolo, dell’atmosfera e delle acque di irrigazione, pratiche illecite di smaltimento dei rifiuti industriali); non sembra, tuttavia, sussistere un rischio per la salute dei consumatori. Resta comunque l’allerta per la loro presenza nell’ambiente e la necessità che le attività di monitoraggio continuino.

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Abstract

INTRODUCTION: a large area between the provinces of Naples and Caserta in the Campania Region (Southern Italy) is characterized by environmental problems caused by the illegal dumping of industrial or domestic waste in fields or by roadsides. In some cases, these wastes have been burned, thereby spreading persistent contaminants. As this material is sometimes burnt, the area has been dubbed Terra dei fuochi (Land of fires).
OBJECTIVES: search for trace elements in fruits and vegetables grown in this area.
DESIGN AND SETTING: monitoring plan to detect the level of presence of both inorganic and bio-essential metals in vegetables and fruits growth in the considered area. The content of trace elements was determined by Inductively Coupled Plasma Mass Spectrometry (ICP-MS) after a microwave-assisted digestion procedure.
RESULTS: during the monitoring activity, 65 vegetable samples and 49 fruit samples were collected in 43 municipalities included in the area called Terra dei fuochi. The resulted average content of toxic metals, cadmium, and lead in fruits and vegetables was lower than the minimum level established by European legislation. The values of the contents were significantly lower than the contents detected in other areas at high environmental impact caused by the presence of industrial plants.
CONCLUSIONS: the presence of toxic (or potentially toxic) elements in fruits and vegetables grown in the Terra dei fuochi aera is attributable to a variety of environmental factors (geological characteristics; soil, air, and irrigation water pollution; illicit practices of industrial waste disposal). A health risk for consumers of these products does not seem to exist. Therefore, the alert for the presence of pollutants in the environment and the need of monitoring activities still remain.

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