Abstract

In Italy, as well as in most European Countries, the loss of almost 70% of the years of life is attributable to cerebro-cardiovascular diseases and cancers. Whereas the Italian population is expected to grow older, with a significant increase in the burden of chronic non-communicable diseases, the reduction in incidence of chronic diseases and the compression of morbidity are priorities. This is the reason why in Italy the implementation of the National Plan for Prevention and related regional plans becomes necessary, as it can promote the co-operation of multidisciplinary skills in several areas: political, health, economic, legal, sociological.
In Piedmont (Northern Italy), it seems useful the creation of a regional Laboratory of prevention, which provides support for the development and implementation of the regional prevention plan, through actions and programmes based on cost-effectiveness analyses.
The use of resources in prevention should not be exclusively interpreted as a cost, but as an investment, which, in some cases, can become an avoided cost.
Using prevention policies makes it possible to gain years of healthy life and to potentially reduce the cost of healthcare system.
The creation of the Laboratory of prevention is a multidisciplinary context, so it is an opportunity to involve the stakeholders in order to achieve the regional health objectives.

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Riassunto

Dalle stime effettuate in Italia dall’Organizzazione mondiale di sanità risulta che la perdita di quasi il 70% degli anni di vita sia imputabile alle patologie cerebro-cardiovascolari e ai tumori, così come accade nella maggior parte dei Paesi europei. Considerando che la popolazione italiana sta invecchiando e si riscontra un notevole aumento delle patologie croniche non trasmissibili, pare prioritario cercare di ridurre l’incidenza di tali malattie o perlomeno ritardarne l’insorgenza.
Rispetto al carico di patologie croniche non trasmissibili, in Italia l’attuazione del Piano nazionale di prevenzione e dei relativi piani regionali diventa improcrastinabile, ponendo l’esigenza di coordinare competenze multidisciplinari in diversi ambiti: politico, sanitario, economico, legale, sociologico. A tale scopo si propone un Laboratorio di prevenzione multidisciplinare che fornisca supporto per l’elaborazione e l’attuazione del piano di prevenzione regionale mediante interventi e programmi basati su analisi di costo-efficacia.
L’impiego di risorse nella prevenzione non deve essere interpretato esclusivamente come una spesa, bensì come un investimento, che in alcuni casi si può tradurre in un costo evitato. La prevenzione permette di acquisire anni di vita in buona salute, riducendo potenzialmente i costi di assistenza sanitaria.
La soluzione da perseguire richiede un approccio multidisciplinare; all’interno del Laboratorio di prevenzione possono essere coinvolti i diversi portatori di interesse, che concorrono alla realizzazione di una politica sanitaria.

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