Riassunto

Lo studio della salute delle popolazioni migranti e immigrate è di particolare interesse e attualità in questi ultimi anni e mancano ricerche che valutano gli aspetti di invecchiamento delle persone immigrate stabilmente residenti, le malattie croniche non trasmissibili, la multimorbidità e lo studio delle seconde generazioni. 

In questo contributo si vuole descrivere la relazione tra salute e immigrazione e la loro associazione con la fragilità attraverso il concetto antropologico di sindemia. La sindemia rappresenta un insieme di problemi di salute strettamente interconnessi e reciprocamente potenzianti che influenzano significativamente lo stato di salute generale di una popolazione. Ciò si verifica nel contesto di una configurazione perpetua di condizioni sociali nocive. Tra le sindemie descritte in letteratura, la più interessante in questo ambito è quella che riguarda la maggior fragilità dovuta all’interazione tra diabete, depressione, immigrazione e disagio sociale, denominata VIDDA (violence, immigration, depression, diabetes, and abuse), identificata per la prima volta nelle donne messicane immigrate negli Stati Uniti. 

Il limite principale dell’uso dell’approccio sindemico per lo studio della salute delle popolazioni immigrate è la difficoltà nel passaggio dall’approccio antropologico, principalmente qualitativo, all’approccio epidemiologico-quantitativo. Nonostante questo, lo studio epidemiologico delle popolazioni immigrate potrebbe beneficiare dell’approccio sindemico, perché è in grado di descrivere meglio le relazioni causali complesse e di fornire evidenze per la modifica dell’approccio clinico.

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Abstract

The study of health of migrant and immigrant populations is of particular interest and actual in recent years, and there is a lack of research assessing aspects of aging of permanently resident immigrants, chronic non-communicable diseases, multimorbidity, and study of second generations. 

This contribution proposes to describe the relationship between health and immigration and their association with frailty through the anthropological concept of syndemics. Syndemics represents a set of closely interconnected and mutually enhancing health problems, significantly influencing the overall health status of a population. This occurs within the context of a perpetual pattern of harmful social conditions. Among the syndemics described in the literature, the most interesting in this area is the one concerning the increased frailty due to the interaction among diabetes, depression, immigration, and social distress, called VIDDA (Violence, Immigration, Depression, Diabetes, and Abuse), first identified in Mexican immigrant women in the United States. 

The main limitation of using the syndemic approach to study the health of immigrant populations is the difficulty in moving from the anthropological, primarily qualitative approach to the epidemiological-quantitative approach. Despite this, the epidemiological study of immigrant populations could benefit from the syndemic approach, because it can better describe complex causal relationships and provide evidence for modification of the clinical approach.

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