Riassunto

Questa è la sintesi di uno studio sulle ammissioni dei migranti negli ospedali in Sicilia dal gennaio 2011 al giugno 2014. I migranti arrivati a Lampedusa sono stati 49.000 nel 2011, 4.000 nel 2012, 15.000 nel 2013, 6.000 nel 2014; 378 pazienti che necessitano di ricovero in ospedale sono stati trasportati esclusivamente dall’elisoccorso 118 in 6 ospedali siciliani: 203 nel 2011, 62 nel 2012, 95 nel 2013, 18 nel 2014. L’età media era 25 anni e le aree di provenienza più frequenti il Corno d’Africa, il Nord Africa, Siria e Nigeria. Le donne sono state ricoverate quasi esclusivamente per problemi ostetrico-ginecologici, con una prevalenza elevata di aborti (17/140 pazienti in stato di gravidanza), secondari al lungo viaggio; gli uomini soprattutto per fratture ossee, ustioni, disidratazione, malattie infettive, tentativi di suicidio e, recentemente, per l’avvelenamento da CO tra le persone rinchiuse nelle stive delle barche. Le malattie infettive sono dovute principalmente a problemi respiratori e intestinali, 20 persone erano affette da tubercolosi (TBC), 3 da HIV e 1 da malaria. Non è stato registrato alcun sospetto di infezione da virus Ebola. Le cause di ricovero non dipendono dalla nazionalità dei pazienti e sono costanti nel corso degli anni; le malattie infettive diffusibili, soprattutto TBC, sono più comuni rispetto alla popolazione italiana: di conseguenza, sistemi di sorveglianza migliori, volti a individuare e trattare immediatamente i pazienti, dovrebbero essere attivati. L’operazione Mare Nostrum ha consentito l’aiuto dei migranti mentre sono ancora in mare, e di conseguenza ha ridotto i problemi di salute gravi, relativi principalmente a difficoltà e durata del viaggio. Questo tipo di operazione permette di anticipare gli arrivi direttamente a Lampedusa, permettendo una più efficace organizzazione del soccorso in mare.

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Abstract

This is the synthesis of a study on admissions of migrants to hospitals in Sicily, from January 2011 to June 2014. Migrants arrived in Lampedusa were 49,000 in 2011; 4,000 in 2012; 15,000 in 2013; 6,000 in 2014; 378 patients requiring hospitalization were transported exclusively by the 118 Helicopter Emergency Medical Service in 6 Sicilian hospitals: 203 in 2011, 62 in 2012, 95 in 2013, 18 in 2014. The mean age was 25 years; more frequent areas of provenance were Horn of Africa, North Africa, Syria, and Nigeria. Women were hospitalised almost exclusively for obstetric-gynaecological problems, with a high prevalence of abortions (17/140 pregnancies) secondary to the long journey; men were hospitalised especially for bone fractures, burns, dehydration, infectious diseases, suicide attempts, and, recently, for CO poisoning of people locked in the holds of boats. Infectious diseases were mainly due to respiratory and intestinal distress, 20 people had tuberculosis (TB), 3 had HIV and 1 had malaria. No suspicious of Ebola virus infection was registered. The causes of hospitalisation do not depend on the nationality of patients and are constant over the years. Infectious diffusible diseases, mainly TB, are more common than in the Italian population, and consequently the best surveillance systems, aimed at identifying and treating patients immediately, should be activated. Mare Nostrum Operation helped migrants while they are in sea and allowed the reduction of serious health problems, mainly related to the hardships and duration of the journey, and also anticipating arrivals directly in Lampedusa, permitting a more efficient organisation of the relief in the sea.

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