Abstract

Objectives: to document existing geographical inequalities in health in the city of Milan (Lombardy Region, Northern Italy), examining the association between area socioeconomic disadvantage and health outcomes, with the aim to suggest policy action to tackle them. 
Design: the analysis used an ecological framework; multiple health indicators were considered in the analysis; socioeconomic disadvantage was measured through indicators such as low education, unemployment, immigration status, and housing crowding. For each municipal statistical area, Bayesian Relative Risks of the outcomes (using the Besag-Yorkand-Mollié model) were plotted on the city map. To evaluate the association between social determinants and health outcomes, Spearman correlation coefficients were estimated.
Setting and participants: residents in the City of Milan aged between 30 and 75 years who were residing in Milan as of 01.01.2019, grouped in 88 statistical areas.
Main outcomes measures: all-cause mortality, type-2 diabetes mellitus, hypertension, neoplasms, respiratory diseases, metabolic syndrome, antidepressants use, polypharmacy, and multimorbidity.
Results: the results consistently demonstrated a significant association between socioeconomic disadvantage and various health outcomes, with low education exhibiting the strongest correlations. Neoplasms displayed an inverse social gradient, while the relationship with antidepressant use varied. 
Conclusions: these findings provide valuable insights into the distribution of health inequalities in Milan and contribute to the existing literature on the social determinants of health. The study highlights the need for targeted interventions to address disparities and promote equitable health outcomes. The results can serve to inform the development of effective public health strategies and policies aimed at reducing health inequalities in the city.

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Riassunto

Obiettivi: documentare le disuguaglianze geografiche esistenti nei risultati sanitari nella città di Milano, con l’obiettivo di suggerire azioni politiche per affrontarle.    
Disegno: lo studio ha utilizzato un approccio ecologico per esaminare l’associazione tra svantaggio socioeconomico ed esiti di salute, utilizzando diversi indicatori di salute. Lo svantaggio socioeconomico è stato misurato attraverso bassa istruzione, disoccupazione, status di immigrazione e sovraffollamento abitativo. I rischi relativi bayesiani riferiti a ciascun indicatore sono stati proiettati sulla mappa della città utilizzando il modello di Besag-York-Mollié. Per valutare l’associazione tra determinanti sociali ed esiti di salute, sono stati stimati i coefficienti di correlazione di Spearman.
Setting e partecipanti: residenti nella città di Milano di età compresa tra 30 e 75 anni al 01.01.2019, suddivisi in 88 aree statistiche.
Principali misure di outcome: mortalità per tutte le cause, diabete mellito di tipo 2, ipertensione, neoplasie, malattie respiratorie, sindrome metabolica, uso di antidepressivi, consumi farmaceutici e multimorbilità.
Risultati: i risultati hanno dimostrato un’associazione significativa tra svantaggio socioeconomico e i diversi esiti indagati, con le correlazioni più forti in relazione al grado di istruzione. Le neoplasie hanno mostrato un gradiente sociale inverso, mentre la relazione con l’uso di antidepressivi è risultata meno stabile.
Conclusioni:  i risultati raggiunti forniscono indicazioni utili circa lo stato delle disuguaglianze di salute nella città di Milano. Le evidenze forniscono una comprensione più approfondita sulla distribuzione delle disuguaglianze sanitarie a Milano e contribuiscono alla letteratura esistente sui determinanti sociali della salute.Lo studio sottolinea la necessità di interventi mirati per affrontare le disparità e promuovere equità nelle condizioni di salute. I risultati possono servire per informare lo sviluppo di strategie di salute pubblica e politiche efficaci volte a ridurre le disuguaglianze di salute nella città.

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