Abstract

BACKGROUND: in Italy, National Priority Contaminated Sites (NPCSs) are defined as of concern for remediation; most of them are sites with a long-lasting industrial activity.
OBJECTIVE: the study aims to estimate the burden of disease from mesothelioma in NPCSs.
DESIGN: mesothelioma incidence in the period 2000-2011 was estimated for the populations residing in the 39 Italian NPCSs. Data were taken from the Italian National Mesothelioma Registry (ReNaM). NPCSs were ranked into risk groups (RGs) on the basis of the presence of the following asbestos-exposing activities: 1. asbestos-cement plants; 2. asbestos mines; 3. harbours with shipyards; 4. illegal dumping sites containing asbestos; 5. petrochemicals and/or refineries, and/or steel plants; 6. chemical plants and/or landfills without explicit mention of asbestos. For the population residing in each NPCS, crude rates per 100,000 per year and number of observed minus expected cases (Obs-Exp) by gender were computed. Expected cases were calculated using the age-class rates of a reference population (the geographical macroarea of every NPCS). For every RG, the meta-analytic estimate of the attributable proportion (AP), i.e., the proportion of cases attributable to the local context, was computed, being the AP for each NPCS expressed as (Obs-Exp/Obs) x100.
RESULTS: the total number of mesothelioma cases estimated in the considered period of 12 years is 2,741 (2,048 males, 693 females). The total number of Obs-Exp cases was 1,531 (1,178 in males, 353 in females). In males, crude rate ranges from 71.5 in the RG1 to 3.0 in RG4, while in females it ranges from 48.4 in RG1 to 0.6 in RG4. In males, AP in RGs from 1 to 3 is over 65%, in RG4 is 59%, in RG5 is 30%, in RG6 is -14%. AP in females gradually drops from 95% in RG1 to -64% in RG6.
CONCLUSIONS: the burden of mesothelioma in populations residing in NPCSs is high, with an AP gradient consistent with the a priori RG. This burden impacts on females in a different way: rates are lower than male ones; AP is similar to male ones in the RGs 1 and 3.

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Riassunto

INTRODUZIONE: i precedenti studi SENTIERI hanno evidenziato un eccesso di rischio di mesotelioma nella grande maggioranza dei siti di interesse nazionale per le bonifiche.
OBIETTIVO
: studiare l’impatto del mesotelioma nei siti d’interesse nazionale per le bonifiche.
DISEGNO: l’incidenza di mesotelioma nel periodo 2000-2011 è stata stimata a partire dai dati del Registro nazionale mesoteliomi (ReNaM). Sono stati studiati 39 siti classificati in gruppi di rischio (GR) decrescente per la presenza nel territorio di competenza delle seguenti sorgenti di esposizione all’amianto: 1. produzione di manufatti in cemento-amianto; 2. cave con fibre asbestiformi; 3. porti con cantieri navali; 4. discariche illegali con amianto; 5. impianti petrolchimici e/o siderurgici e/o raffinerie; 6. impianti chimici e/o discariche senza esplicita menzione di presenza di amianto. Per ogni sito sono stati calcolati i tassi grezzi annuali per 100.000 e i casi osservati meno i casi attesi (Oss-Att) distinti per genere. I casi attesi sono stati calcolati sulla base dei tassi età-specifici delle popolazioni di riferimento (la macroarea di appartenenza di ciascun sito). Per ogni GR è stata calcolata la stima metanalitica della proporzione attribuibile (PA), ovvero la proporzione dei casi attribuibili al contesto locale.
RISULTATI: i casi di mesotelioma incidenti osservati nel periodo in studio sono 2.683 (1.998 uomini, 685 donne). Includendo anche le stime dei casi per i 5 siti per cui i dati erano disponibili per un numero di anni inferiore a 12, i casi totali sono risultati 2.741. Il totale dei casi Oss-Att è di 1.531 (1.178 uomini, 353 donne). Il tasso grezzo negli uomini va da 71,5 nel GR1 a 3 nel GR4, mentre nelle donne da 48,4 nel GR1 a 0,6 nel GR4. Negli uomini la PA nei GR1-3 è superiore al 65%, 59% nel GR4, 30% nel GR5, -14% nel GR6. La PA nelle donne decresce gradualmente passando da 95% nel GR1 a -64% nel GR6.
CONCLUSIONI: l’impatto del mesotelioma nei siti indagati è alto, con un gradiente corrispondente al gruppo di rischio attribuito a priori. Tra le donne l’impatto risulta differente rispetto agli uomini: hanno tassi di rischio inferiori, la PA è simile a quella degli uomini nei GR1 e 3.

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