Abstract

Objectives: to evaluate the accuracy (completeness of case recording and diagnostic quality) of the Lombardy Mesothelioma Registry (Registro Mesoteliomi Lombardia, RML) through a comparison with the autopsy database of Pavia University (years 2000-2016). 

Design: validation study.

Setting and participants: all mesothelioma records with incidence date between 01.01.2000 and 16.09.2016 were extracted from the RML. They were cross-referenced with deaths from any asbestos-related disease subjected to a forensic autopsy extracted from the archive of the Department of Public Health, Experimental and Forensic Medicine of Pavia University. 

Main outcomes measures: using the postmortem diagnosis by Pavia University as the gold standard, RML sensitivity and specificity and their 95% confidence intervals (95%CI) were calculated using the Agresti-Coull formula.

Results: based on 141 deaths, the RML showed very good accuracy: specificity was 100% (95%CI 87%-100%; 32/32 deaths) and sensitivity 94% (95%CI 87%-97%; 102/109 deaths). The 7 false negative cases either were missed by the RML (N. 4) or had been wrongly classified as non-mesotheliomas (N. 3) because the diagnosis was made or confirmed only postmortem after a forensic autopsy.

Conclusions: RML accuracy (completeness and diagnostic quality) was very high. No false positive was found and the few false negatives were due to lack of notification of mesotheliomas diagnosed postmortem to the registry. Forensic pathologists should be made aware that mesothelioma notification to the regional mesothelioma registry is important and compulsory.

 Keywords: , , , ,

Riassunto

Obiettivi: valutare l’accuratezza (completezza di registrazione dei casi e qualità di diagnosi) del Registro Mesoteliomi Lombardia (RML) attraverso un confronto con il database autoptico dell’Università di Pavia. 

Disegno: studio di validazione.

Setting e partecipanti: dal database RML sono stati estratti tutti i casi di mesotelioma con data di incidenza compresa tra il 01.01.2000 e il 16.06.2016. Sono stati incrociati con i decessi per patologie correlate ad amianto sottoposti ad autopsia giudiziaria estratti dall’archivio del Dipartimento di Sanità Pubblica, Medicina Sperimentale e Forense dell’Università di Pavia.

Principali misure di outcome: utilizzando la diagnosi post-mortem dell’Università di Pavia come gold standard, sono state calcolate la sensibilità e la specificità del RML e i relativi intervalli di confidenza al 95% (IC95%) utilizzando la formula di Agresti-Coull.

Risultati: sulla base di 141 decessi, il RML ha mostrato un’accuratezza molto buona, con specificità 100% (IC95% 87-100%; 32/32 decessi) e sensibilità 94% (IC95% 87-97%; 102/109 decessi). I 7 casi falsi negativi o non erano inclusi nel RML (n. 4) o erano stati erroneamente classificati come non mesoteliomi (n. 3), perché la diagnosi era stata posta o confermata solo post-mortem.

Conclusioni: l’accuratezza (completezza e qualità diagnostica) del RML è risultata molto elevata. Non sono stati trovati falsi positivi e i pochi falsi negativi erano dovuti alla mancata notifica dei mesoteliomi diagnosticati al registro solo post-mortem. I medici legali dovrebbero, pertanto, essere sensibilizzati sull’importanza e sull’obbligatorietà della notifica dei casi di mesotelioma ai Centri operativi regionali del Registro Nazionale Mesoteliomi.

 Parole chiave: , , , ,

 

       Visite