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E&P 2021, 45 (6) novembre-dicembre, p. 552-558
DOI: https://doi.org/10.19191/EP21.6.094
Salute mentale; Malattie trasmissibili
Prevalence of post-traumatic stress disorder (PTSD) symptoms in a sample of Italian citizens during the first COVID-19 pandemic wave: a cross-sectional survey
Prevalenza di sintomi da disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in un campione di cittadini italiani durante la prima ondata di pandemia di COVID-19: un’indagine trasversale
Abstract
OBJECTIVES: to assess the prevalence of post-traumatic stress disorder (PTSD) symptoms in a sample of Italian citizens during the first COVID-19 pandemic wave and its association with sociodemographic characteristics, housing conditions, and lifestyles modifications.
DESIGN: cross-sectional survey.
SETTING AND PARTICIPANTS: between 21st April and 7th June 2020, a self-administered online questionnaire aiming at investigating mental well-being and lifestyle habits during the lockdown period was disseminated online. Respondents were recruited through a snowball sampling.
MAIN OUTCOME MEASURES: PTSD symptoms were assessed using a validated screening tool, the SPAN (Startle, Physiological arousal, Anger, Numbness) questionnaire.
RESULTS: the study population is composed of 6,687 participants, of whom 71.5% were females. The mean age of the sample was 48.7 years. Globally, 43.8% of the participants reported symptoms of PTSD, especially females. PTSD prevalence showed a decreasing trend across age groups. The likelihood of PTSD symptoms was higher among those who increased alcohol consumption, decreased physical activity, and experienced restless sleep.
CONCLUSIONS: a high prevalence of PTSD symptoms emerged from this survey, especially among women and younger subjects. Preventive strategies should be implemented to protect the mental health of the most vulnerable citizens in a period of emergency.
Keywords: post-traumatic stress disorder, quarantine, mental health
Riassunto
OBIETTIVI: stimare la prevalenza di sintomi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) in un campione di cittadini italiani durante la prima ondata della pandemia di COVID-19 e la sua associazione con caratteristiche sociodemografiche, condizioni abitative e modificazioni dello stile di vita.
DISEGNO: studio trasversale.
SETTING E PARTECIPANTI: tra il 21 aprile e il 7 giugno 2020 è stato diffuso un questionario online volto a indagare il benessere mentale e gli stili di vita durante il periodo di lockdown. Gli intervistati sono stati reclutati attraverso un campionamento a valanga.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: i sintomi di PTSD sono stati valutati utilizzando uno strumento di screening validato, il questionario SPAN (Startle, Physiological Arousal, Anger, Numbness).
RISULTATI: la popolazione in studio era composta da 6.687 partecipanti, di cui il 71,5% erano femmine. L’età media del campione era di 48,7 anni. In generale, il 43,8% dei partecipanti ha riportato sintomi di PTSD, in particolare le femmine. La prevalenza di PTSD ha mostrato un andamento decrescente all’aumentare delle classi di età. La probabilità di sintomi di PTSD è risultata più alta tra coloro che hanno aumentato il consumo di alcol, ridotto l’attività fisica e sperimentato un sonno agitato.
CONCLUSIONI: da questa indagine è emersa un’alta prevalenza di sintomi di PTSD, soprattutto tra le femmine e i soggetti più giovani. Dovrebbero essere messe in atto strategie preventive per proteggere la salute mentale dei cittadini più vulnerabili in un periodo di emergenza.
Parole chiave: disturbi da stress post-traumatico, quarantena, salute mentale
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