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E&P 2022, 46 (5-6) settembre-dicembre, p. 367-375
DOI: https://doi.org/10.19191/EP22.5-6.A461.088
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Retrospective analysis of seroprevalence in a cohort of university students of Rome (Italy) between September 2020 and July 2021
Analisi retrospettiva della sieroprevalenza in una coorte di studenti universitari di Roma tra settembre 2020 e luglio 2021
Abstract
BACKGROUND: the reopening of Universities in a COVID-19 pandemic context represented a potential source of virus transmission among students.
OBJECTIVES: to measure the SARS-CoV-2 real circulation among university students attending the University of Rome ‘Niccolò Cusano’ by seroprevalence analysis.
DESIGN: retrospective study based on a point-of-care (POC) SARS-CoV-2 rapid qualitative serological screening performed on asymptomatic students attending the University.
SETTING AND PARTICIPANTS: between September 2020 to July 2021 at Niccolò Cusano University, 9,588 SARS-CoV-2 lateral-flow rapid qualitative antibody assays were performed on a total of 2,423 asymptomatic students. Among them, 389 individuals with compulsory attendance were tested every 10 days for a minimum observational period of 7 months.
MAIN OUTCOME MEASURES: the prevalence of SARS-CoV-2 IgM/IgG antibodies was estimated at more levels. It was calculated: 1. the number of positive cases detected among the total number of students tested during the screening period; 2. the cumulative seroprevalence over the time, and the seroprevalence distribution over the months; 3. the duration of seropositivity after SARS-CoV-2 infection in the known previous infected students repeatedly tested.
RESULTS: a total of 112 participants had a SARS-CoV-2 positive IgG and/or IgM antibodies test, 39 of them with a documented history of previous infection. In the remaining 73 cases, 24 were confirmed with an external quantitative serological analysis and identified as individuals with unknown previous SARS-CoV-2 exposure, 17 resulted false positive and 32 subjects were excluded. The total seroprevalence was 2.6% (95%CI 2.0%-3.3%) and among the 63 confirmed seropositive cases, 75% had detectable IgG antibodies, 3% had IgM antibodies, and 22% were positive for both IgM and IgG antibodies. In the 389 repeatedly-tested students, 36 students were positive to SARS-CoV-2 antibodies, 14 with unknown previous infection, and 22 with known previous infection. Among these, 50% retained immune memory up to 4 months post infection and 27% of cases retained seropositivity up to 7 months.
CONCLUSIONS: the data collected has been useful to measure a real epidemiological rate of the virus spread in a cohort of students in Italy as well as to obtain information on the antibodies seropositivity duration in individuals with previous infection.
Keywords: SARS-CoV-2 antibodies, seroprevalence duration, serological surveillance protocol, university students
Riassunto
INTRODUZIONE: la riapertura delle università durante la pandemia di COVID-19 ha rappresentato una potenziale fonte di trasmissione del virus tra gli studenti.
OBIETTIVI: misurare la reale circolazione del virus SARS-CoV-2 in studenti universitari che frequentano l’Università Niccolò Cusano di Roma attraverso un’analisi di sieroprevalenza.
DISEGNO: studio retrospettivo basato sull’analisi sierologica qualitativa effettuata su studenti universitari asintomatici.
SETTING E PARTECIPANTI: tra settembre 2020 e luglio 2021, sono stati effettuati 9.588 test sierologici rapidi su un totale di 2.423 soggetti asintomatici. Tra questi, 389 studenti con frequenza obbligatoria sono stati testati ogni 10 giorni in un arco temporale di almeno 7 mesi.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: la prevalenza degli anticorpi IgM e/o IgG specifici per il virus SARS-CoV-2 è stata stimata a più livelli. Sono state calcolate: 1. la percentuale dei casi positivi sul totale dei casi testati; 2. la sieroprevalenza cumulativa nel tempo e la distribuzione della sieroprevalenza nei mesi; 3. la durata della sieropositività post-infezione nei casi testati più volte e con malattia pregressa documentata.
RISULTATI: un totale di 112 studenti sono risultati positivi al test sierologico, 39 dei quali con una malattia pregressa documentata. Nei restanti 73 casi, 24 sono stati confermati come casi positivi con un test sierologico quantitativo eseguito esternamente e classificati come soggetti con infezione pregressa non nota, 17 sono risultati falsi positivi e 32 sono stati esclusi. Il tasso di sieroprevalenza nell’intera popolazione analizzata è del 2,6% (IC95% 2,0%-3,3%) e tra i 63 casi positivi confermati, il 75% risulta positivo alle IgG, 3% alle IgM e il 22% sono positivi sia per le IgM sia per le IgG. Tra i 389 studenti testati più volte, 36 sono risultati positivi al test sierologico, 14 non sapevano di essere stati infettati e 22 invece sì. In questi ultimi, il 50% mantiene la memoria immunologica per almeno 4 mesi dopo l’infezione e nel 27% dei casi la sieropositività permane fino a 7 mesi.
CONCLUSIONI: i dati ottenuti nel nostro studio hanno permesso di ottenere una reale stima della diffusione del virus nella coorte di studenti asintomatici frequentanti l’Università Niccolò Cusano di Roma, nonché valutare la durata della sieropositività negli individui con pregressa infezione.
Parole chiave: anticorpi anti-SARS-CoV-2, durata sieroprevalenza, sorveglianza sierologica, università
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