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E&P 2012, 36 (5) settembre-ottobre, p. 253-262
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Ambiente
Incidenza di tumori e mortalità nella coorte dei residenti in prossimità delle centrali nucleari italiane di Borgo Sabotino e del Garigliano
Cancer incidence and mortality in the cohort of residents close to the Italian nuclear power plants of Borgo Sabotino and Garigliano
Riassunto
INTRODUZIONE: la provincia di Latina è da anni oggetto di interesse per la presenza nel territorio delle centrali nucleari di Borgo Sabotino e del Garigliano, attive dagli inizi degli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta. In letteratura, i tumori del tessuto linfoematopoietico, dell’encefalo, della tiroide, della mammella e del polmone sono stati associati all’esposizione a radiazioni ionizzanti, ma le evidenze della relazione tra residenza in prossimità di impianti nucleari e tumori sono ancora controverse.
OBIETTIVO: valutare l’associazione tra residenza nei pressi delle centrali nucleari e incidenza e mortalità per tumori delle sedi radiosensibili.
METODI: utilizzando gli archivi anagrafici comunali è stata arruolata la coorte delle persone residenti entro 7 km dalle centrali nucleari al 01.01.1996 e quelle stanziatesi nell’area considerata fino al 2002. Lo stato in vita è stato studiato al 31.12.2007. L’analisi della mortalità è stata effettuata per il periodo 1996-2007; quella dell’incidenza per il periodo 1996-2006. Sono stati calcolati rapporti standardizzati di mortalità e incidenza per la coorte dei residenti entro 7 km dalle centrali (SMR e SIR con relativi intervalli di confidenza, IC95%), prendendo come riferimento la popolazione regionale (SMR) e provinciale (SIR). Ai fini di un’analisi interna alla coorte sono state definite tre categorie di distanza dalle centrali: 0-2, 2-4 e 4-7 km; ogni individuo della coorte è stato assegnato a una fascia di distanza utilizzando un sistema GIS. Per confrontare l’incidenza e la mortalità dei gruppi esposti (0-2 e 2-4 km) con quello di riferimento (4-7 km) sono stati calcolati rischi relativi (RR, IC95%), aggiustati per età e stato socioeconomico attraverso una regressione di Poisson.
RISULTATI: la coorte è composta da 39.775 persone, di cui il 32%residente entro 4 km dalle centrali nucleari. La mortalità per causa dell’intera coorte non è diversa da quella della popolazione regionale. Per l’incidenza dei tumori, il solo dato in eccesso è rappresentato da un aumento di incidenza di cancro della tiroide tra le donne (SIR 1,53 IC95%1,18-1,95). L’analisi per fasce di distanza, all’interno dei 7 km, ha mostrato per gli uomini un eccesso statisticamente significativo di mortalità per tutte le cause, per tumore dello stomaco e per malattie cardiovascolari; nessun eccesso è stato invece osservato tra le donne. Per quanto riguarda l’incidenza di tumori, non si è osservato nessun eccesso di rischio in relazione alla distanza dagli impianti.
CONCLUSIONI: l’analisi della mortalità e dell’incidenza per distanza dagli impianti non ha evidenziato eccessi per patologie correlate all’esposizione a radiazioni. L’aumento di tumori della tiroide nell’intera area suggerisce comunque di continuare la sorveglianza epidemiologica della popolazione.
Parole chiave: centrale nucleare, radiazioni ionizzanti, tumori radiosensibili
Abstract
Introduction: the potential health impacts due to the decommissioned Nuclear power plants (NPP) located in Borgo Sabotino and Garigliano in Central Italy (active from the early 1960s to the late 1980s) have raised several concerns. Brain, thyroid, breast and lung cancer and leukaemia have been associated with exposure to ionizing radiations, but the health effects of nuclear plants on the resident populations are controversial.
Objective: to evaluate whether living close to NPPs is associated with an increased risk of cancer incidence and mortality.
Methods: we defined a cohort of residents within 7 km from the NPPs during the period 1996-2002. Individual follow-up for vital status at 01.01.2007 was conducted using municipality data. Gender specific Standardized Incidence and Mortality Ratios, adjusted for age, were calculated (SIR and SMR) using the regional population as reference. Each participant’s address was assigned to a distance from the NPP on the basis of a GIS. A relative risk (RR, CI95%), adjusted for age and socioeconomic status, was calculated in 3 bands of increasing radius from the plants: 0-2, 2-4, and 4-7 km (reference group), using a Poisson regression model.
Results: the cohort was of 39,775 people, 32%ofwhomlived near (0-4 km) the NPP. No differences in mortality was found when comparing the cohort with the regional population; among women living within 7 km from the NPP, we found thyroid cancer incidence higher than expected (SIR 1.53 CI95% 1.18-1.95). However, when the analysis was conducted on the basis of the distance from the NPP, we found a statistically significant increase in male mortality only for causes unrelated to radiation exposure (all causes, stomach cancer, and cardiovascular diseases). No mortality excess was observed among women living close to the NPPs. No statistically significant distance-related gradient was observed for cancer incidence both in men and women.
Conclusions: living close to the NPP was not associated with mortality for causes related to radiation exposure. However, the results suggest to continue the epidemiological surveillance of the population.
Keywords: nuclear power plant, radiation exposure, cancer incidence
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