Dibattito sul ruolo dell'epidemiologia nel SSN
Epidemiologia & Prevenzione e l'Associazione italiana di epidemiologia hanno avviato un dibattito sulla necessità di ridefinire il ruolo dell'epidemiologia nel Servizio sanitario nazionale. Sono attesi numerosi interventi preordinati che ci accompagneranno durante il periodo estivo. Siete tuttә intitatә a intervenire e a lasciare commenti sul sito.
Avvio del dibattito. Ridefinire le funzioni e le strutture dell’epidemiologia nel SSN. Una discussione che non si può rimandare
La comunità degli epidemiologi italiani ha svolto un ruolo importante durante la pandemia. L’epidemiologia ha guidato e continua a guidare la raccolta, l’analisi e l’interpretazione dei dati relativi al contagio sia a livello nazionale sia regionale e locale; ha fornito e continua a fornire indicazioni per la valutazione dell’impatto su... (continua)
Parole chiave: Servizio sanitario nazionale (SSN), epidemiologia
In questa sezione:
Il pensiero di AIE Giovani: 6 proposte concrete per rafforzare il ruolo dell’epidemiologia nel SSN
F.Asta, E. Listorti, A.Macciotta, G.Moirano, R. Murtas, M. Ottone, D. Petri, M. RenziDurante la scorsa estate, è stato avviato un dibattito sul ruolo dell’epidemiologia nel SSN dalla rivista Epidemiologia e Prevenzione da cui è emersa la necessità di ascoltare la voce di chi il futuro lo vivrà sulla propria pelle......
Il posto dell'epidemiologia nella riprogrammazione del SSN: dopo il dibattito si passa all'azione
Il Direttivo dell’AIE si impegna a valorizzarle nel documento di proposte operative che verrà redatto entro la fine dell’anno. Auspichiamo la partecipazione più ampia possibile a questa iniziativa, che rappresenta a nostro avviso un’imperdibile occasione di rilancio dell’epidemiologia e di riforma del sis...
Occorre agire con urgenza e comunicare meglio
Chi ha avuto l’interesse (e la pazienza) di leggere il dibattito sulla ridefinizione delle funzioni e delle strutture dell’epidemiologia nel SSN, non può non essersi accorto di una grossa mancanza: il senso di urgenza. Le tematiche sono ben sviscerate, alcune delle proposte sono particolarmente interessanti e utili, ma manca completamente la ri...
Dibattito “Epidemiologia e SSN”: e la voce dei giovani?
È un po’ per caso che questa nota cade calendarizzata dopo la serie di tredici contributi sul futuro dell’epidemiologia nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Non mi avventuro quindi a commentare e tantomeno a sintetizzare la larga panoramica e gli spunti di riflessione che i contributi offrono sulla situazione attuale e la sua genesi nel corso di...
Riformare i Servizi di epidemiologia del SSN facendo tesoro di quanto accaduto durante l’epidemia di COVID-19
Da anni ci si chiede dove stia andando l’epidemiologia italiana e quali possano essere le azioni da mettere in atto per dare a questa disciplina la visibilità e il ruolo che ad essa compete. Soprattutto quando per conoscere, trasformare e migliorare gl...
Il ruolo dell’epidemiologia nel SSN e un progetto di sanità pubblica
Discutere il ruolo che l’epidemiologia può assumere all’interno del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), credo finisca per essere riduttivo e per fare un torto tanto all’epidemiologia che al servizio sanitario.
Il rischio di una riflessione tutta istituzionale ...
Riflessioni e proposte sulle funzioni delle strutture di epidemiologia in Italia alla luce dell’epidemia da COVID-19
La situazione italiana
La distribuzione delle funzioni e del ruolo assegnato alle strutture di epidemiologia in Italia sia prima dell’epidemia da COVID-19 sia dopo sono quanto mai variegate, con profonde differenze territoriali sia tra regione e regione sia entro regione.
Se da una parte v...
Un posto in prima fila per l’epidemiologia nel SSN è possibile?
Prendo spunto dal contributo di Giuseppe Costa a questo dibattito estivo sul ruolo dell’epidemiologia nel SSN, il quale auspica che l’epidemiologia possa conquistarsi un posto in prima fila nelle iniziative di promozione della salute a livello nazionale.
Non c’è dubbio che la pandemia ch...
Quali aspetti riconsiderare per un’affermazione del ruolo della epidemiologia nella sanità italiana?
Mi concentrerei su una delle questioni principali proposte dal dibattito:«La programmazione delle modalità organizzative dell’epidemiologia a livello nazionale e regionale non ha seguito percorsi omogenei dal 2016 ad oggi, e la pan...
L'epidemiologo e le sue "varianti"
Quando negli anni '70 un quotidiano fece un articolo sulla mortalità per tumori e mi citò come "epidemiologo" un collega ordinario di Igiene della mia facoltà di medicina insorse dicendo: "Come epidemiologo? non è neanche medico..."
Dico questo per ricordare come in Italia, nell'ambiente sanitario, l'epidemiologia è se...
Bisogna curare la sanità pubblica perché un nuovo SSN possa curare la salute degli italiani
Nel 2016, l’Associazione Italiana di Epidemiologia (presidente Fabrizio Faggiano) sottolineava la necessità di riconsiderare la governance del servizio sanitario nazionale (SSN) a fronte della crescita del numero di agenzie preposte alla sanità pubblica, lamentando la mancanza di un disegno esplicito di gover...
Ripensare il ruolo dell'epidemiologia significa ripensare i rapporti con le altre discipline e con la società
Non ho idea di come si possa migliorare il SSN e tantomeno saprei dire se l’epidemiologia, o meglio una diversa organizzazione delle strutture di epidemiologia al suo interno, possa avere un ruolo determinante nel migliorarlo. Ogni tentativo di applicare un approccio empirico quasi-sperimentale per ca...
Guarire dalla pandemia ritornando a una sanità più informata. Scenari di sviluppo dell'epidemiologia in Italia
Questa discussione sul ruolo dell’epidemiologia nel futuro della sanità italiana capita in una fase quasi post pandemica, dove si prospettano diverse possibilità. Estremizzando si potrebbero immaginare due scenari.
Lo scenario più favorevole potrebbe essere descritto come segue:
si &egra...
Il ruolo dell’epidemiologia nel monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale
Premessa
Epidemiologia&Prevenzione e AIE hanno lanciato dal sito web di E&P un “dibattito estivo” per ripensare e ridefinire le strategie per l’epidemiologia italiana nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Ho raccolto subito l’invito e con questo appunto mi propongo un obiettivo mo...
Ridefinire le funzioni e le strutture dell’epidemiologia nel SSN. Una discussione che non si può rimandare
La comunità degli epidemiologi italiani ha svolto un ruolo importante durante la pandemia. L’epidemiologia ha guidato e continua a guidare la raccolta, l’analisi e l’interpretazione dei dati relativi al contagio sia a livello nazionale sia regionale e locale; ha fornito e continua a fornire indicazioni per la valutazione dell’i...
Commenti: 2
1.
Manca una rete capillare di epidemiologi del SSN
Mentre l'epidemiologia di ricerca ha svolto un suo ruolo nella pandemia di COVID-19, l'epidemiologia di campo, quella presente nelle ASL del SSN, in buona parte è mancata. A parte alcuni errori "centrali" nella gestione della pandemia (il mancato piano pandemico, la definizione di caso basato sul solo criterio di laboratorio, la conseguente confusione tra infezione e malattia etc.) non c'è stata una rete di epidemiologi del SSN con formazione ad hoc e con connotazione specifica dei servizi di epidemiologia. Questi ultimi, a mio avviso, devono lavorare in completa autonomia, rispondendo a obiettivi centralizzati coordinati da un'Agenzia Nazionale di Sanità Pubblica - ANSP (ISS, AGENAS o Agenzia simile) e non possono essere oggetto di vassallaggio di un'ASL, per affrontare temi complessi come una pandemia, la transizione ecologica e la gestione di pazienti cronici. Faccio dunque la mia proposta provocatoria. Istituire i Servizi di Epidemiologia del SSN in rete tra loro, con dipendenza funzionale da tale ANSP. Ritenere idonei, alla direzione di tali servizi, epidemiologi (non esclusivamente medici) che abbiano superato un corso di formazione specifica dell'ANSP e che abbiano un'esperienza documentata almeno decennale in almeno 3 delle seguenti attività: registro mortalità, registro tumori, registro malformazioni/CeDAP, epidemiologia malattie infettive, epidemiologia malattie croniche, farmacoepidemiologia, epidemiologia ambientale, gestione di sistemi informativi finalizzati ai dati epidemiologici, gestione di screening oncologici e non. L'AIE naturalmente può giocare un ruolo importante nella formazione dell'epidemiologo del SSN. Il***tto dei numeri a cui abbiamo assistito nell'epoca COVID-19 è stata poco edificante per noi epidemiologi. Perché, citando Franco Battiato, non servono eccitanti o ideologie, ci vuole un'altra vita. Salvatore Pisani, già epidemiologo di una ATS lombarda.
2.
la rete degli epidemiologi, una proposta interessante
Trovo interessante la proposta del Collega. Le strutture di epidemiologia nel SSN hanno ncessità di una massa critica di personale e di sinergia tra figure professionali diverse (medici e statistici in primis, ma non solo, anche biologi, informatici, registrars, esperti in comunicazione). Se tale massa critica e interdisciplinarietà non si riesce a raggiungere nelle singole ASL/ATS (e penso che i sottodimensionamenti siano la regola), allora una soluzione potrebbe essere davvero una rete autonoma di epidemiologi, dotata di infrastrutture informatiche di eccellenza, con coordinamento nazionale (o al più regionale).
Francesco Cuccaro,
Epidemiologo in una ASL pugliese