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E&P 2019, 43 (4) luglio-agosto, p. 295-299
DOI: https://doi.org/10.19191/EP19.4.P295.080
Comunicazione
New epigenomic and genomic frontiers in personalized medicine: direct customer testing, are we ready?
Nuove frontiere epigenomiche e genomiche nella medicina personalizzata: test rivolti direttamente al consumatore finale, siamo pronti?
Abstract
Direct-to-Consumer genetic testing provokes both excitement and concern in physicians and scientists alike. The enormous potential of these tests is partially contingent upon the complexity of their design, which can lead to difficulty in interpreting results for the everyday customer. At present, the scientific community lacks a cohesive stance on the proper regulations for these tests. The lack of regulation is concerning both for the consumer and the field of personalized medicine. The problem is not purely scientific, but also legal. In the United States, numerous private companies have emerged introducing low-cost genetic and epigenetic kits: although individual companies can implement privacy protection policies, there is no federal law that imposes specific requirements. Since these kits are shipped around the world, the problem becomes global and in countries like Italy and Europe very strict privacy laws may represent a problem for autonomous use of these kits. The medical, scientific and legislative communities must work in tandem for the development of specific laws that include these new technologies, as well as precise guidelines for the correct use and validation of these resources. If used improperly, these new technologies could generate public health problems. Moreover, their misuse could also increase the amount of unreliable scientific information available to the general population regarding health issues.
Keywords: personalized medicine, privacy, public health system, epigenetic and genetic testing
Riassunto
I test genetici rivolti direttamente al consumatore provocano sia entusiasmo che preoccupazione tra i medici e gli scienziati. L’enorme potenziale di questi test dipende in parte dalla complessità del loro design, che può portare a difficoltà nell’interpretazione dei risultati per il cliente quotidiano. Allo stato attuale, la comunità scientifica non ha una posizione coerente sulle norme adeguate per questi test. La mancanza di regolamentazione riguarda sia il consumatore che il settore della medicina personalizzata. Il problema non è puramente scientifico, ma anche legale. Negli Stati Uniti sono emerse numerose società private che introducono kit genetici ed epigenetici a basso costo: sebbene le singole società possano attuare politiche di protezione della privacy, non esiste una legge federale che imponga requisiti specifici. Poiché questi kit vengono spediti in tutto il mondo, il problema diventa globale e in paesi come l’Italia e l’Europa leggi sulla privacy molto rigide possono rappresentare un problema per l’uso autonomo di questi kit. Le comunità mediche, scientifiche e legislative devono lavorare insieme per lo sviluppo di leggi specifiche che includano queste nuove tecnologie, nonché linee guida precise per l’uso e la validazione corretti di queste risorse. Se utilizzate in modo improprio, queste nuove tecnologie potrebbero generare problemi di salute pubblica. Inoltre, il loro uso eccessivo potrebbe anche aumentare la disponibilità’ nella popolazione generale di informazioni scientifiche inaffidabili riguardo alle problematiche di salute.
Parole chiave: medicina personalizzata, privacy, salute pubblica, test epigenetici e genetici
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