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E&P 2011, 35 (1) gennaio-febbraio, p. 12-17
DOI: —
Biostatistica - Metodi
La ricerca epidemiologica in Italia: un confronto con il resto d’Europa e gli Stati Uniti
Epidemiologic research in Italy: a comparison with the rest of Europe and the United States
Abstract
Objective: the study describes the burden of the Italian epidemiological research compared to that of the other 26 countries belonging to the European Union and to that of the United States, in the period 2007-2009. This is accomplished for both scientific published papers and grants obtained.
Design and setting: the searching in Medline (February 2010) was done through complex search strings based on keywords corresponding to the various epidemiological research fields; grants were identified through 7th Framework Program (FP7), among those funded within February 2010.
Main outcome measures: proportions of epidemiological papers published by researchers of the different countries and total number and amount of granted research projects for each European country.
Results: in the period 2007-2009 epidemiological papers by Italian researchers account for about one-eighth of the total European production. This makes of Italy the second country in production, after the United Kingdom. Moreover, Italy is involved in 51.3%of the 374 studies granted through FP7: at least one Italian research body participates in 154 projects and Italian researches co-ordinate 38 projects.
Conclusion: in Italy biomedical and epidemiological research is in a developing phase despite the difficulties due to the decrease in the amount of funds available.Moreover, Italian research is carried out mainly by public bodies and by Universities, even if a deeper involvement of local health authorities and regional agencies is desirable.
Keywords: 7th framework program, Italy, European Union, bibliographic quotations, epidemiological publications
Riassunto
Obiettivo: descrivere, per il periodo 2007- 2009, l’impatto della ricerca epidemiologica italiana rispetto a quella degli altri 26 Paesi dell’Unione europea e a quella degli Stati Uniti, sia in termini di articoli scientifici pubblicati che di finanziamenti ottenuti.
Disegno e setting: la ricerca degli articoli in Medline (effettuata nel febbraio 2010) è stata compiuta attraverso stringhe complesse di ricerca strutturate sulla base di parole chiave, corrispondenti ai diversi ambiti di ricerca epidemiologica; i finanziamenti sono stati identificati tramite il 7°PQ della Commissione europea, tra quelli erogati entro febbraio 2010.
Principali misure di outcome: proporzioni di articoli epidemiologici pubblicati dai ricercatori dei vari Paesi e numero e importi dei progetti di ricerca finanziati per i singoli Paesi europei.
Risultati: nel triennio 2007-2009 gli articoli epidemiologici pubblicati da parte di ricercatori italiani, rappresentano circa un ottavo della produzione totale europea, ponendo così l’Italia al secondo posto dopo il Regno Unito. Inoltre l’Italia è coinvolta nel 51,3% dei 374 studi finanziati tramite il 7°PQ: in 154 di essi partecipa almeno un ente di ricerca italiano e 38 sono coordinati da un’istituzione italiana.
Conclusione: la ricerca biomedica ed epidemiologica in Italia appare in fase di sviluppo, nonostante le difficoltà dovute alla diminuzione dei fondi messi a disposizione per lo sviluppo del progresso scientifico. Inoltre, la ricerca italiana viene espletata quasi totalmente da enti pubblici e dalle Università in particolare, anche se sarebbe auspicabile un maggiore coinvolgimento delle Aziende sanitarie e delle Agenzie regionali.
Parole chiave: 7° programma quadro, Italia, Unione europea, citazioni bibliografiche, pubblicazioni epidemiologiche
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Abstract 769-ep1-2011-012-art1a-abstract.pdf | 90 ㎅ | 0 |
Full text 769-ep1-2011-012-art1-full.pdf | 166 ㎅ | 2 |