Dipartimento tematico epidemiologia e salute ambientale, ARPA Piemonte, Torino
Dipartimento di epidemiologia, Servizio sanitario regionale, Regione Lazio
Azienda ospedaliera San Giovanni Battista, CPO Piemonte, Torino
Osservatorio epidemiologico ambientale della Regione Marche, Servizio di epidemiologia ambientale, ARPAM Dipartimento di Ancona
Centro regionale aria e unità ambiente e salute, ARPA Puglia, Bari
UOC epidemiologia, promozione della salute e comunicazione del rischio; UOS rischio ambientale, Dipartimento di sanità pubblica, Azienda USL di Bologna
Istituto di fisiologia clinica, Consiglio nazionale delle ricerche, Lecce
Dipartimento di statistica, informatica e applicazioni "G. Parenti", Università di Firenze
Modulo organizzativo di epidemiologia, Dipartimento di sanità pubblica, Azienda USL di Ferrara
Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (ISPO), Firenze
Epidemiologia, biostatistica e clinical trial, IRCCS San Martino, IST, Genova
Dipartimento di medicina molecolare, Università di Padova
SC di epidemiologia, ASL di Milano
Centro tematico ambiente e salute, Direzione tecnica, ARPA Emilia-Romagna
Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Assessorato alla sanità, Regione Siciliana, Palermo
Istituto di fisiologia clinica, Consiglio nazionale delle ricerche, Pisa
Istituto di fisiologia clinica, Consiglio nazionale delle ricerche, Monteroni (LE)
Dipartimento di prevenzione, ULSS 9, Treviso
Unità funzionale di epidemiologia, Dipartimento di prevenzione, Azienda SS1 Triestina
Osservatorio epidemiologico, Regione Campania
Partecipanti: Gabriele Accetta, Ester Rita Alessandrini, Paola Angelini, Lorenzo Angiuli, Antonello Antonelli, Pasquale Arena, Giorgio Assennato, Michela Baccini, Flavia Baldacchini, Sandra Baldacci, Marco Baldini, Vincenzo Baldo, Giuseppe Ballarino, Daniela Balzi, Ingrid Barban, Giulia Barbati, Fabio Barbone, Alessandro Barchielli, Simona Baroni, Roberta Barontini, Silvia Bartolacci, Sabina Bellodi, Massimo Berico, Giovanna Berti, Annibale Biggeri, Luigi Bisanti, Marina Bonfanti, Anna Bonomolo, Laura Bonvicini, Matteo Bovenzi, Cecilia Brescianini, Serena Broccoli, Antonella Bruni, Ennio Cadum, Salvatore Caldara, Roberta Calzolari, Enrica Canossa, Cristina Canova, Gianluca Caramia, Giulia Carreras, Giovanna Casale, Patrizia Casale, Claudia Casella, Anica Casetta, Giorgio Cattani, Achille Cernigliaro, Sonia Cerrai, Marco Cervino, Laura Cestari, Elisabetta Chellini, Monica Chiusolo, Giovanni Ciaccia, Fabio Cibella, Silvia Cocchio, Laura Crosetto, Francesco Cuccaro, Fulvio Daris, Francesca de Donato, Gianfranco De Girolamo, Aldo De Togni, Katiuscia di Biagio, Anna Di Leo, Sara Di Lonardo, M. Patrizia Dessì, Andrea Evangelista, Fabio Faccini, Gaia Fallani, Annunziata Faustini, Francesco Forastiere, Roberto Fruzzetti, Claudia Galassi, Giovanni Gallo, Lorenza Gallo, Martina Gandini, Angela Ganzi, Elsa Garrone, Giulia Gatti, Bianca Gherardi, Emilio AL. Gianicolo, Simone Giannini, Roberto Giua, Carlo Alberto Goldoni, Daniele Grechi, Mauro Grosa, Nicola Guerrini, Maurizio Impallomeni, Claudia Iuzzolino, Teresa La Torretta, Guido Lanzani, Paolo Lauriola, Paola Leuci, Fernando Luberto, Andrea Lupi, Giuseppe Madonia, Sara Maio, Antonella Malaguti, Cristina Mangia, Stefano Marchesi, Mauro Mariottini, Marika Mariuz, Alfredo Marotta, Andrea Martini, Micaela Menegotto, Fabrizio Merlo, Enrica Migliore, Sante Minerba, Fabrizio Minichilli, Mihaela Mircea, Caterina Morassuto, Alessandra Nocioni, Daniela Nuvolone, Roberto Nuzzi, Giuseppe Onorati, Gabriella Padolecchia, Barbara Palazzi, Paolo Pandolfi, Stefano Parodi, Paolo Pasetti, Alessandro Pensato, Antonio Piersanti, Cinzia Piovesan, Silvia Pistollato, Lorenzo Pizzi, Renato Pizzuti, Sebastiano Pollina Addario, Loredana Porcaro, Mariangela Protti, Antonella Puppo, Mauro Raciti, Giorgia Randi, Andrea Ranzi, Maria Rosa, Giovanna Rubini, Fabrizio Sacco, Michele Santoro, Giuseppe Sarno, Danila Scala, Cecilia Scarinzi, Salvatore Scondotto, Vittorio Selle, Maria Serinelli, Rita Simeoni, Lorenzo Simonato, Marzia Simoni, Giuseppe Spagnolo, Massimo Stafoggia, Emanuele Stagnaro, Gianpiero Starnino, Elisa Stivanello, Riccardo Tominz, Francesco Troiano, Marina Vercelli, Luisa Vianello, Giovanni Viegi, Maria Angela Vigotti, Cristina Volta, Gabriele Zanini, Stefano Zauli-Sajani, Francesco Zero; Staff amministrativo: Giovanna Capozzolo, Lucia Castellucci, Sandra Cecconi, Patrizia Compagnucci, Sabrina De Palma, Monica Di Stasio, Francesca Falasco, Daniele Ferri, Rossana Forcione, Stefania Franco, Mara Mariani, Maria Raffaella Mattioli, Cecilia Melani, Isabella Pellettieri, Pietro Francesco Petrungaro, Patrizia Silvi, Donatella Spera, Manuela Tomad
Cecilia Scarinzi, Ester Rita Alessandrini, Monica Chiusolo, Claudia Galassi, Marco Baldini, Maria Serinelli, Paolo Pandolfi, Antonella Bruni, Annibale Biggeri, Aldo De Togni, Giulia Carreras, Claudia Casella, Cristina Canova, Giorgia Randi, Andrea Ranzi, Caterina Morassuto, Achille Cernigliaro, Simone Giannini, Paolo Lauriola, Fabrizio Minichilli, Bianca Gherardi, Stefano Zauli Sajani, Massimo Stafoggia, Emilio Antonio Luca Gianicolo, Cinzia Piovesan, Riccardo Tominz, Loredana Porcaro, Ennio Cadum, Gruppo collaborativo EpiAir2, Inquinamento atmosferico e ricoveri ospedalieri urgenti in 25 città italiane: risultati del progetto EpiAir2. Epidemiol Prev 2013; 37 (4-5): 230-241. https://epiprev.it/2147
Storia editoriale
Ricevuto: 12/04/2025
Accettato: 12/04/2025
Pubblicato: 31/10/2013
Riassunto
OBIETTIVO: valutare la relazione tra inquinamento atmosferico e ricoveri ospedalieri nelle città italiane partecipanti alla seconda fase del progetto EpiAir (Sorveglianza epidemiologica dell’inquinamento atmosferico: valutazione dei rischi e degli impatti nelle città italiane).
DISEGNO: studio di serie temporali con metodologia case-crossover, con aggiustamento per i fattori temporali e meteorologici rilevanti. L’associazione inquinamento atmosferico- ospedalizzazioni è stata analizzata in ciascuna delle 25 città in studio, le stime complessive di effetto sono state ottenute successivamente mediante una metanalisi. Gli inquinanti considerati sono stati il particolato (PM10), il biossido di azoto (NO2) e l’ozono (O3), quest’ultimo limitatamente al semestre estivo (da aprile a settembre). In 13 città in cui i dati erano disponibili è stata analizzata anche la frazione fine del particolato (PM2.5).
SETTING E PARTECIPANTI: lo studio ha esaminato 2.246.448 ricoveri ospedalieri urgenti per cause naturali di pazienti residenti e ricoverati, nel periodo 2006-2010, in 25 città italiane, di cui 10 già partecipanti alla prima fase del progetto EpiAir (2001-2005). PRINCIPALIMISURE DI OUTCOME: sono stati considerati i ricoveri ospedalieri urgenti per malattie cardiache, cerebrovascolari e respiratorie per tutte le fasce di età. I ricoveri per cause respiratorie sono stati analizzati separatamente anche per la fascia di età 0-14 anni. L’esposizione è stata valutata per incremento sia di 10 μg/m3 sia pari all’intervallo interquartile (IQR) della concentrazione di ciascun inquinante.
RISULTATI: considerando un incremento di 10 μg/m3 per inquinante, per il PM10 è stato osservato un incremento percentuale di rischio per patologie cardiache dello 0,34%a lag 0 (IC95% 0,04-0,63), e per patologie respiratorie dello 0,75% a lag 0-5 (IC95% 0,25-1,25). Per il PM2.5 l’incremento percentuale di rischio per patologie respiratorie è risultato dell’1,23%a lag 0-5 (IC95%0,58-1,88). Per l’NO2 la stima di effetto per patologie cardiache è risultata dello 0,57% a lag 0 (IC95% 0,13-1,02), e per patologie respiratorie dell’1,29% a lag 0-5 (IC95% 0,52-2,06). L’ozono non è risultato positivamente associato né alle patologie cardiache né a quelle respiratorie (a differenza del periodo 2001-2005).
CONCLUSIONE: i risultati dello studio confermano l’effetto a breve termine dell’inquinamento atmosferico da PM10, PM2.5 e NO2 sulla morbosità, in particolare respiratoria, nelle città italiane. Non sono state rilevate associazioni positive per l’O3.
OBJECTIVE: to evaluate the relationship between air pollution and hospital admissions in 25 Italian cities that took part in the EpiAir (Epidemiological surveillance of air pollution effects among Italian cities) project. DESIGN: study of time series with case-crossover methodology, with adjustment for meteorological and time-dependent variables. The association air pollution hospitalisation was analyzed in each of the 25 cities involved in the study; the overall estimates of effect were obtained subsequently by means of a meta-analysis. The pollutants considered were PM10, PM2.5 (in 13 cities only), NO2 and ozone (O3); this last pollutant restricted to the summer season (April-September).
SETTING AND PARTICIPANTS: the study has analyzed 2,246,448 urgent hospital admissions for non-accidental diseases in 25 Italian cities during the period 2006- 2010; 10 out of 25 cities took part also in the first phase of the project (2001-2005).
MAIN OUTCOME MEASURES: urgent hospital admissions for cardiac, cerebrovascular and respiratory diseases, for all age groups, were considered. The respiratory hospital admissions were analysed also for the 0-14-year subgroup. Percentage increases risk of hospitalization associated with increments of 10 μg/m3 and interquartile range (IQR) of the concentration of each pollutant were calculated.
RESULTS: reported results were related to an increment of 10 μg/m3 of air pollutant. The percent increase for PM10 for cardiac causes was 0.34% at lag 0 (95%CI 0.04-0.63), for respiratory causes 0.75%at lag 0-5 (95%CI 0.25-1.25). For PM2.5, the percent increase for respiratory causes was 1.23% at lag 0- 5 (95%CI 0.58-1.88). For NO2, the percent increase for cardiac causes was 0.57%at lag 0 (95%CI 0.13-1.02); 1.29% at lag 0-5 (95%CI 0.52-2.06) for respiratory causes. Ozone (O3) did not turned out to be positively associated neither with cardiac nor with respiratory causes as noted in the previous period (2001-2005).
CONCLUSION: the results of the study confirm an association between PM10, PM2.5, and NO2 on hospital admissions among 25 Italian cities. No positive associations for ozone was noted in this period.