Abstract

Objectives: to evaluate the disparities in access to cancer screening programmes in the Province of Pavia (Lombardy Region, Northern Italy), along with identifying the factors influencing these disparities; to assess the impact of the pandemic emergency on invitation and screening coverage in the three organized screening programmes, which are provided free of charge to the target population.
Design: observational retrospective study covering both the pre-pandemic and the pandemic periods.
Setting and participants: for breast cancer screening, the eligible population comprises women aged 45 to 74; colorectal cancer screening is offered to men and women aged 50 to 74; cervical cancer screening is tailored based on women age. The management of all three screening programmes is overseen by the Health Protection Agency of Pavia, which proactively invites the eligible population through invitation letters.  
Main outcomes measures: for each screening programme, the examination coverage (the number of screened individuals out of the total eligible population) was analysed considering its influencing factors, with a specific emphasis on equity-related factors such as demographics (sex, age), geographic factors (country and continent of birth, residential district), comorbidities.
Results: the SARS-CoV-2 pandemic has led to a reorganization of healthcare services and to a reduction of the offer, resulting in an overall reduction in test coverage for all three programmes (-16.3% for breast and colorectal cancer screening, -8.5% for cervical cancer screening). The disparities in coverage among various population groups, reflecting inequalities in access, further escalated from the pre-pandemic to the pandemic period. Noteworthy, equity-related predictors of reduced screening access were non-Italian nationality and residency in rural or mountainous districts.
Conclusions: during periods of healthcare system strain, such as the pandemic, disparities in access can become more pronounced. It is crucial to implement measures for enhancing access to screening in a more equitable manner.

Riassunto

Obiettivi: valutare le disuguaglianze nell’accesso ai programmi di screening nella provincia di Pavia e i relativi determinanti; valutare l’impatto dell’emergenza pandemica sulla copertura per invito e per test dei tre programmi di screening organizzati e offerti gratuitamente alla popolazione target.
Disegno: è stato condotto uno studio osservazionale retrospettivo sul biennio pre-pandemico e pandemico.
Setting e partecipanti: per lo screening mammografico, la popolazione eleggibile è rappresentata da donne di età compresa tra 45 e 74 anni; lo screening colorettale viene offerto a uomini e donne tra 50 e 74 anni; lo screening cervicale è personalizzato in base alla fascia di età. I tre programmi sono gestiti dall’Agenza di Tutela della Salute di Pavia, che invita attivamente con lettera la popolazione eleggibile. 
Principali misure di outcome: per ogni linea di screening è stata analizzata la copertura per test (numero persone sottoposte a screening sul totale delle eleggibili) in funzione dei possibili determinanti, in particolare le covariate di equità: demografiche (sesso, fascia di età), geografiche (nazione e continente di nascita, distretto di residenza), comorbilità. 
Risultati: la pandemia ha determinato una riorganizzazione dei servizi sanitari e un’inevitabile contrazione dell’offerta, con conseguente riduzione complessiva della copertura per test per tutti e tre i programmi (-16,3% sia per lo screening mammografico sia per quello colorettale, - 8,5% per lo screening cervicale). Le differenze tra le coperture dei diversi strati della popolazione (che rappresentano la disuguaglianza di accesso) sono aumentate dal periodo pre-pandemico a quello pandemico. I determinanti indipendenti di minore accesso allo screening che sono stati individuati sono la nazionalità diversa da quella italiana e la residenza nei distretti montano-rurali della provincia.
Conclusioni: in caso di stress sul sistema sanitario, come nel periodo pandemico, le disuguaglianze nell’accesso agli screening possono amplificarsi. È necessario intraprendere azioni di miglioramento per garantire un accesso più equo agli screening.

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