Abstract

OBJECTIVES: to provide a time-varying classification of the Italian provinces based on the weekly age- and gender-specific relative risks (RR) for overall mortality, obtained comparing the number of deaths from 13 weeks from the beginning of the COVID-19 epidemics, with the average number of deaths from the same period in 2015-19.
DESIGN:
population overall mortality data provided by the Italian National Statistical Office (Istat).
SETTING AND PARTICIPANTS:
Italian residents 60 years or older from 7,357/7,904 Italian municipalities. For the included municipalities, the number of deaths from any cause from 1 January to 30 May 2020 was available for each day of the 2015-2020 period. Data were stratified by gender, 4 age categories (60-69, 70-79, 80-89, 90+), week, and province.
MAIN OUTCOME MEASURES:
province- and gender-specific weekly RR curves (age category vs RR), obtained for 13 weeks between 26 February and 26 May; excess mortality; time-varying/weekly classification of provinces.
RESULTS:
these results provide a weekly classification of the Italian provinces based on their RR curves in 5 groups, 2 of which had high and very high excess mortality during the epidemics. Most of the provinces that appeared at least once in the highest-risk group are neighbouring provinces in the Northern Regions of Lombardy, Emilia-Romagna, Piedmont, and Marche (in central Italy), where most of the COVID-19 cases and deaths were identified. Temporally, most of these provinces remained in the highest-risk group for 4 or 5 weeks; those that entered the group later, improved faster. The overall RR curves for groups differed in magnitude, but also in the shape, which varied markedly also between men and women and, most importantly, in the highest-risk group.
CONCLUSIONS:
this study gives timely re-analysis of the Istat data at weekly level and provides a classification of the geographical and temporal characteristics of the excess mortality in the Italian provinces during the COVID-19 epidemics. As expected, the used clustering method groups the provinces that have similar RR values in the two gender-specific curves. The results facilitate the presentation of the spatio-temporal mortality patterns of the epidemics and provide evidence of high heterogeneity in the group of provinces that were defined as high-risk groups by others, based on their geographical position or on the time of the observed spread of the virus.

 Keywords: , , ,

Riassunto

OBIETTIVI: fornire una classificazione temporale delle province italiane basata sulle curve settimanali dei rischi relativi (RR) specifiche per genere, ottenute confrontando il numero di decessi in 13 settimane dall’inizio dell’epidemia di COVID-19 con il numero medio di decessi dello stesso periodo osservato nel periodo tra il 2015 e il 2019, categorizzando l’età in 4 categorie.
DISEGNO:
mortalità totale fornita dall’Istituto nazionale di statistica (Istat).
SETTING E PARTECIPANTI:
residenti italiani di 60 anni o più di 7.357/7.904 comuni italiani. Per i comuni inclusi sono disponibili il numero di decessi per ogni causa dal 1° gennaio al 30 maggio 2020 per ogni giorno negli anni 2015-20. I dati sono stratificati per genere, in 4 categorie di età (60-69, 70-79, 80-89, 90+), settimana e provincia.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
curve settimanali di RR, specifiche per genere, delle province italiane nel periodo tra il 26 febbraio e il 26 maggio; eccesso di mortalità; classificazione tempo-dipendente (settimanale) delle province.
RISULTATI:
i risultati di questo studio forniscono una classificazione settimanale delle province italiane basata sulle loro curve di RR in 5 gruppi, due dei quali con eccesso di mortalità alta o altissima durante l’epidemia. La maggior parte delle province classificate nel gruppo ad altissimo rischio è localizzata nelle regioni del Nord della Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte, e nelle Marche (Italia centrale) dove è stata identificata la maggior parte dei casi di COVID-19. Dal punto di vista temporale, la maggior parte di queste province rimane nel gruppo per 4 o 5 settimane; la permanenza è minore per le province classificate più tardi nel gruppo. Le curve dei RR differiscono per RR complessivo, ma anche nella loro forma, che varia sostanzialmente tra uomini e donne e, ancor più, nel gruppo ad altissimo rischio.
CONCLUSIONI:
questo lavoro fornisce un’analisi tempestiva dei dati forniti all’inizio di luglio dall’Istat a livello proponendo una classificazione spazio-temporale delle province italiane in base alle loro caratteristiche di mortalità durante l’epidemia di COVID-19. Come atteso, il metodo di clustering usato raggruppa le province che hanno valori di RR simili nelle curve dei RR. I risultati semplificano la presentazione spazio-temporale dei pattern di mortalità registrati durante l’epidemia e forniscono evidenza dell’alta eterogeneità nel gruppo di province definite ad alto rischio da altri, basandosi sulla loro posizione geografica o sulla diffusione del virus.

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