Una nota sulla sanità pubblica del post-pandemia non può limitarsi a descrivere i pur importanti progetti volti a promuovere la ripresa e la resilienza. Deve domandarsi se gli interventi in via di definizione saranno veramente in grado di contrastare il lento declino che da molti anni sta cambiando il volto del nostro Servizio sanitario nazionale (SSN).La pandemia ha colpito l’Italia nel momento di massima debolezza del SSN. La drammatica e lunga emergenza è stata affrontata con determinazione ed efficacia, ma la battuta di arresto delle attività ordinarie ha inferto un ulteriore duro colpo al sistema sanitario. Attualmente, domata l’emergenza Coronavirus (per lo meno nelle sue manifestazioni più gravi), si affacciano due nuove emergenze, quella energetica (in un anno il prezzo dell’energia è più che raddoppiato) e quella geopolitica, che metteranno a rischio molte delle nostre certezze e avranno pesanti ricadute sui bilanci privati e sulle finanze pubbliche... Accedi per continuare la lettura

 

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