Riassunto

OBIETTIVI: valutare l’efficacia della delibera n.1035/2009 della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna che, ridefinendo le norme per l’accesso a tutti i servizi di diagnostica senologica, ha esteso il programma di screening mammografico alle donne di 45-49 anni e 70-74 anni per abbassare i loro tassi di screening spontaneo e, perciò, i tempi d’attesa per una mammografia spontanea preventiva (donne di 40-44 anni) e per una mammografia diagnostica (donne di tutte le età).
DISEGNO
: studio delle tendenze temporali (regressione joinpoint e analisi prima/dopo) dei tassi di mammografia e dei tempi d’attesa per una mammografia spontanea e diagnostica (periodo 2006- 2014) nella popolazione femminile residente in Emilia-Romagna, basato sul sistema informativo Assistenza specialistica ambulatoriale regionale.
SETTING: servizi di senologia pubblici e privati accreditati.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: tassi percentuali di mammografia annui specifici per causa d’accesso, età e tempo d’attesa. RISULTATI: a seguito della delibera n.1035/2009, i tassi di screening delle donne neoinvitate hanno raggiunto livelli simili a quelli delle donne di 50-69 anni. I loro tassi di screening spontaneo sono stati abbattuti e i tempi d’attesa per una mammografia spontanea per le donne di 40-44 anni sono diminuiti. I tassi di mammografia diagnostica sono diminuiti tra le donne di 35-39 anni e 45-49 anni, mentre sono rimasti stabili tra le altre, con tempi d’attesa in costante riduzione durante il periodo di studio.
CONCLUSIONI: la delibera ha prodotto molti degli effetti attesi. Misure organiche di governo della pratica mammografica generale possono essere efficaci.

 Parole chiave: , , , ,

Abstract

OBJECTIVES: to evaluate the effectiveness of the regional law No.1035 enacted in 2009 by the local government of the Emilia- Romagna Region (Northern Italy) with the purpose of revising the rules of access to breast-care services. The law dictated the extension of the organised mammography screening programme to women aged 45-49 and 70-74 years in order to decrease their spontaneous screening rates and, thus, the waiting times for the access to diagnostic mammography by women of all ages.
DESIGN: study of time trends (joinpoint regression analysis and before/ after analysis) in annual percent mammography rates and in waiting times for access to clinical radiology facilities (2006-2014) among resident women. The information was taken from the regional Department of Health.
SETTING: public and accredited private radiology facilities.
MAIN OUTCOME MEASURES: age-specific and waiting-time-specific (months) percent rates of organised screening mammography, spontaneous screening mammography, and diagnostic mammography.
RESULTS: following the regional law No.1035, screening rates among women aged 45-49 and 70-74 years reached levels comparable to those attained by women aged 50-69 years. Spontaneous screening rates dropped and waiting times for spontaneous screening mammography (women aged 40-44 years) were cut. For diagnostic mammography, the rates remained stable, except for a decrease among women aged 35-39 and 45-49 years, and waiting times decreased in a constant manner over the study period.
CONCLUSIONS: the above-mentioned law met most of its goals. Comprehensive programmes regulating mammography practice at the population level can be effective.

 Keywords: , , , ,

 

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