Riassunto

OBIETTIVI: descrivere la prevalenza di allattamento al seno in Sicilia e analizzare gli effetti dello svantaggio socioeconomico del contesto territoriale e di altri principali fattori di rischio.
DISEGNO: nell’ambito di un’indagine campionaria regionale sulla sindrome improvvisa da morte in culla (SIDS), sono state rilevate informazioni sulla pratica dell’allattamento al seno in Sicilia. Utilizzando i dati del censimento Istat del 2011, è stato costruito un indice sintetico di posizione socioeconomica.
SETTING E PARTECIPANTI: nel periodo compreso tra l’1 e il 31.05.2015, all’interno dei centri vaccinali della Sicilia è stato somministrato a tutte le mamme un questionario standardizzato in occasione dell’accesso al primo ciclo vaccinale dei bambini residenti in Regione. Sono stai coinvolti 273 centri vaccinali e somministrati 2.692 questionari.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: per ciascuno dei 5 livelli di posizione socioeconomica individuati, sono stati descritti la prevalenza e il rischio del mancato allattamento. Sono stati stimati l’associazione e il rischio della mancata adesione all’allattamento al seno, con alcuni fattori di rischio rilevati nell’ambito dell’indagine.
RISULTATI: la prevalenza dell’allattamento esclusivo è pari al 30,6%, distribuita in modo disomogeneo nella regione, risultata significativamente più bassa nella provincia di Messina (21,4%). La mancata pratica dell’allattamento esclusivo si associa allo svantaggio di contesto (χ2: 14,9) ed è maggiormente diffusa nelle aree a maggiore deprivazione socioeconomica (odds ratio – OR: 1,81). Tra gli altri determinanti indagati, la prematurità rappresenta il fattore di rischio per la mancata adesione alla pratica dell’allattamento esclusivo al seno (OR: 1,68), mentre la condivisione del letto un fattore protettivo (OR: 0,55).
CONCLUSIONE: si mette in evidenza una bassa prevalenza dell’allattamento al seno in Sicilia, associata alla posizione socioeconomica di contesto: risulta, infatti, più bassa tra le donne che risiedono in aree a maggiore svantaggio. Lo studio conferma le evidenze sull’associazione con i fattori di rischio indagati, sebbene la condivisione del letto tra madre e bambino non sia un prerequisito per l’allattamento al seno di successo e sia associata a un maggiore rischio di SIDS. L’opportunità di analizzare anche l’aspetto del contesto suggerisce l’avvio di opportuni programmi di intervento orientati verso specifici gruppi di popolazione a rischio.

 Parole chiave: , , , ,

Abstract

OBJECTIVES: to describe the prevalence of breastfeeding in Sicily Region (Southern Italy) and to analyze the socioeconomic status and other major risk factors on the attitudes towards exclusive breastfeeding.
DESIGN:
information on the practice of breastfeeding in Sicily have been collected from a Regional survey on Sudden Infant Death Syndrome (SIDS). An index of socioeconomic position was created by using data from the 2011 Census of the Italian National Institute of Statistics.
SETTING AND PARTICIPANTS: in May 2015, a questionnaire was distributed to all mothers accessing to immunization services in Sicily for the first vaccination of their children. Two hundred seventy-three (273) vaccination centres have been involved, and 2,692 questionnaires were administered.
MAIN OUTCOME MEASURES: five socio-economic levels were identified and, for each of them, the prevalence of breastfeeding and the risk factors for nonadherence to exclusive breastfeeding were described.
RESULTS: the prevalence of exclusive breastfeeding was 30.6%, unevenly distributed in the region, being the lowest in the Province of Messina (21.4%). Nonadherence to exclusive breastfeeding was associated with the disadvantage of the low context culture (χ2: 14.9), and was more common in the areas with higher socioeconomic deprivation index (odds ratio – OR: 1.81). Among other determinants investigated, being premature was a risk factor for not being breastfed (OR 1.59).
CONCLUSION: the study confirms a low prevalence of breastfeeding in Sicily and its association with the socioeconomic level, being lower among women living in higher disadvantage areas. Moreover, this study confirms the association with co-sleeping practices (rooming-in and bed-sharing) for preterm babies. However, mother-child bed-sharing is not a guarantee for a successful breastfeeding, indeed being associated with a higher risk of SIDS. Finally, the study suggests the need for appropriate interventions focusing on specific high-risk groups.

 Keywords: , , , ,

 

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