E&P 2018, 42 (5-6) settembre-dicembre

Allattamento al seno in Sicilia: analisi della prevalenza, delle disuguaglianze di contesto e di altri fattori di rischio associati

Achille Cernigliaro, Sara Palmeri, Palmira Immordino, Patrizia Miceli, Raffaele Pomo, Girolama Bosco, Maria Concetta Cammarata, Gaspare Canzoneri, Nicolò Casuccio, Mario Cuccia, Erminio Di Pietro, Filippo Giurdanella, Arcangela Strazzanti, Filippo Zagami, Alessandra Casuccio, Salvatore Scondotto

OBIETTIVI: descrivere la prevalenza di allattamento al seno in Sicilia e analizzare gli effetti dello svantaggio socioeconomico del contesto territoriale e di altri principali fattori di rischio.
DISEGNO: nell’ambito di un’indagine campionaria regionale sulla sindrome improvvisa da morte in culla (SIDS), sono state rilevate informazioni sulla pratica dell’allattamento al seno in Sicilia. Utilizzando i dati del censimento Istat del 2011, è stato costruito un indice sintetico di posizione socioeconomica.
SETTING E PARTECIPANTI: nel periodo compreso tra l’1 e il 31.05.2015, all’interno dei centri vaccinali della Sicilia è stato somministrato a tutte le mamme un questionario standardizzato in occasione dell’accesso al primo ciclo vaccinale dei bambini residenti in Regione. Sono stai coinvolti 273 centri vaccinali e somministrati 2.692 questionari.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: per ciascuno dei 5 livelli di posizione socioeconomica individuati, sono stati descritti la prevalenza e il rischio del mancato allattamento. Sono stati stimati l’associazione e il rischio della mancata adesione all’allattamento al seno, con alcuni fattori di rischio rilevati nell’ambito dell’indagine.
RISULTATI: la prevalenza dell’allattamento esclusivo è pari al 30,6%, distribuita in modo disomogeneo nella regione, risultata significativamente più bassa nella provincia di Messina (21,4%). La mancata pratica dell’allattamento esclusivo si associa allo svantaggio di contesto (χ2: 14,9) ed è maggiormente diffusa nelle aree a maggiore deprivazione socioeconomica (odds ratio – OR: 1,81). Tra gli altri determinanti indagati, la prematurità rappresenta il fattore di rischio per la mancata adesione alla pratica dell’allattamento esclusivo al seno (OR: 1,68), mentre la condivisione del letto un fattore protettivo (OR: 0,55).
CONCLUSIONE: si mette in evidenza una bassa prevalenza dell’allattamento al seno in Sicilia, associata alla posizione socioeconomica di contesto: risulta, infatti, più bassa tra le donne che risiedono in aree a maggiore svantaggio. Lo studio conferma le evidenze sull’associazione con i fattori di rischio indagati, sebbene la condivisione del letto tra madre e bambino non sia un prerequisito per l’allattamento al seno di successo e sia associata a un maggiore rischio di SIDS. L’opportunità di analizzare anche l’aspetto del contesto suggerisce l’avvio di opportuni programmi di intervento orientati verso specifici gruppi di popolazione a rischio.