Angelo Gino Levis1, Nadia Minicuci2, Paolo Ricci3, Valerio Gennaro4, Paolo Crosignani5, Spiridione Garbisa6
Affiliazioni
- Dipartimento scienze biomediche, Università di Padova, e CTS/ISDE-Italia
- CNR, Istituto neuroscienze, Padova, Italia
- Osservatorio epidemiologico, ASL Provincia Mantova, Italia
- Dipartimento epidemiologia e prevenzione, IST Genova, Italia
- UO Epidemiologia ambientale, Fondazione IRCCS Istituto tumori, Milano, Italia
- Dipartimento scienze biomediche, Università di Padova, Italia
Cita come
Angelo Gino Levis, Nadia Minicuci, Paolo Ricci, Valerio Gennaro, Paolo Crosignani, Spiridione Garbisa, Chi usa il telefono cellulare è a rischio?. Epidemiol Prev 2011; 35 (1 EPdiMezzo): 3-3.
https://epiprev.it/729 Storia editoriale
Ricevuto: 01/05/2025
Accettato: 01/05/2025
Pubblicato: 23/02/2011
Riassunto
L’identificazione dei possibili rischi oncogeni correlati all’uso dei telefoni mobili (TM: cellulari analogici e digitali, e cordless) è resa difficile dal fatto che i risultati delle ricerche su questo argomento risultano contraddittori, così come lo sono le notizie riportate dai media e persino i pareri formulati dagli organismi deputati alla tutela della salute pubblica.