Epidemiologia&Prevenzione

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  1. inattivit


16 risultati per inattivit,


Incontinenza urinaria da urgenza nelle donne tra i 40 e 65 anni di età: prevalenza, qualità di vita, impatto sociale e costi

Urge urinary incontinence in women between 40 and 65 years: prevalence, quality of life, social impact, and costs
Michela Lai, Sara Trapani, Giulia Villa, Debora Rosa, Elisabetta Bagnato, Duilio Fiorenzo Manara
[…] inile, stato funzionale compromesso, infezioni ricorrenti del tratto urinario, pregressa isterectomia, malattie croniche polmonari, diabete, alcuni disturbi neurologici, fumo, assunzione di caffeina, inattività fisica e abitudini personali.10-12 Con l’avanzare dell’età, in relazione alle modificazioni ormonali post-menopausali, sia la vescica sia le strutture pelvich […]
Rubriche - 14/10/2022

Le malattie neurologiche croniche fra epidemiologia e sanità pubblica. Stiamo facendo abbastanza? Il contributo della rete italiana NeuroEpiNet

Chronic Neurological Diseases between epidemiology and public health. Are we doing enough? The contribution of the Italian network NeuroEpiNet
Anna Maria Bargagli, Francesco Nonino, Nicola Vanacore
[…] tori di rischio che dovrebbero essere considerati nell’ambito delle politiche di prevenzione della demenza: bassa istruzione, ipertensione, problemi di udito, fumo, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, isolamento sociale, consumo eccessivo di alcol, traumi cranici e inquinamento atmosferico.10,11 Secondo la commissione internazionale di esperti costituitasi su iniz […]
Post dei blog - 30/06/2022

Aumento dei rischi di contagio o aumento della contagiosità?

Cesare Cislaghi
[…] are, anche se un'altra guerra ben più preoccupante ha distolto molta dell'attenzione all'epidemia di COVID-19. I casi aumentano, aumenta la prevalenza di persone costrette all'isolamento e all'inattività, aumentano i ricoveri anche in terapia intensiva e aumentano i decessi. Non sono più, per fortuna, le cifre della terribile primavera 2020, ma non sono ancora la fine della pa […]
Attualità - 10/09/2021

L’impatto della pandemia di COVID-19 su bambini e adolescenti

Il contributo dell’epidemiologia alla riapertura sicura e indispensabile delle scuole

The impact of COVID-19 pandemic on children and adolescents. The contribution of epidemiology for a safe reopening of schools in Italy
Michele Marra, Anna Maria Nannavecchia, Serena Broccoli, Sonia Brescianini, Matteo Renzi, Rossella Murtas, Carla Ancona, Lucia Bisceglia, Antonello Marras, Michela Baccini, Antonella Bena, Lorenzo Richiardi
[…] contesto di stress e difficoltà economica come quello vissuto durante il lockdown; l’impatto negativo sugli stili di vita derivante dal distanziamento sociale con aumenti nei livelli di inattività fisica, nella sedentarietà e nell’esposizione a pattern alimentari ipercalorici e non sani,21-23 con un potenziale conseguente aumento del sovrappeso e dell’obesit […]

Rottamare fa sempre bene alla salute?

Cesare Cislaghi
[…] oni di attività agli anziani e vedremo che diminuiranno anche le presenze nelle anticamere dei medici di medicina generale e si faranno meno visite e meno accertamenti prodotti solo dall’inattività e dall’insoddisfazione.E chiediamoci veramente se un medico “non serve più” dopo i sessantacinque anni o se un ricercatore abbia finito di poter dare dei con […]
Attualità - 11/04/2017

Parole e cambiamento

Francesco Forastiere, Andrea Micheli
[…] grave; di 67.000 (38%, 46.000 uomini e 21.000 donne) erano attribuibili a comportamenti individuali rischiosi (fumo di tabacco, uso eccessivo di alcol, eccesso ponderale, alimentazione non salutare e inattività fi sica); percentuali queste oscillanti per entrambi i sessi tra 35,9% in Molise e Basilicata e 40,6% in Campania. Mediamente, il 34% dei decessi per tumore nei soli uomini era attri […]
Lettere - 11/12/2016

Alcol e cancro: un problema sottovalutato nei programmi di prevenzione

Alcohol and cancer: an undervalued problem in prevention programmes
Gianni Testino, Valentino Patussi, Patrizia Balbinot, Emanuele Scafato
[…] ni; in Europa globalmente determina il 3,8% di tutti i decessi e il 4,6% dei DALY.1 Il consumo di bevande alcoliche è la quinta causa di cancro subito dopo fumo, errori dietetici, sovrappeso e inattività fisica.2Il consumo di alcol è normalizzato dalla società; anzi, è sollecitato dalla pressione mediatico-pubblicitaria3 e il rischio oncologico che ne deriva &egr […]
Attualità - 11/08/2016

Arriva la Physical Activity Country Card: la salute è in movimento!

The Physical Activity Country Card is coming: health is moving on!
Alice Mannocci, Alessandra Sinopoli, Daniele Masala, Gaetana Maria Grazia Stricchiola, Elisabetta De Vito, Andrea Ramirez, Pedro Curi Hallal, Giuseppe La Torre
[…] L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dichiara che l’inattività fisica è ora identificata come il quarto fattore di rischio principale per la mortalità globale. Numerose sono le evidenze scientifiche sull’efficacia dell’esercizio fisico nella prevenzione di molte patologie croniche: nella popolazione che pratica attività fisica mode […]
Attualità - 21/12/2014

Equità nella salute: tutto ciò che occorre sapere

Equity in Health: all we need to know
Giuseppe Costa
[…] o, remunerazione e supporto di cui il soggetto fa esperienza nelle quotidiane condizioni di vita e di lavoro; gli stili di vita insalubri, come il fumo, l’alcol, l’obesità, l’inattività fisica, la cattiva alimentazione, il sesso non protetto; le limitazioni all’accesso alle cure appropriate; inoltre la posizione sociale influenza anche la vulnerabilità […]
Rubriche - 21/12/2014

Ancora troppo diffusi gli stili di vita non salutari fra persone con comorbidità

Unhealthy lifestyles are still highly present in people with comorbidities
Maria Masocco, Elisa Quarchioni, Valentina Minardi, Gianluigi Ferrante, Valentina Possenti, Stefania Salmaso, Gruppo Tecnico PASSI
[…] ne con comorbidità, la quota di persone completamente sedentarie risulta persino più alta che nella popolazione senza condizioni croniche, pari al 46% (vs. 30%): in particolare, l’inattività fisica, se da un lato può sembrare un risultato atteso fra le persone con comorbidità, dall’altro può essere considerata un indicatore di trattamento non a […]
Interventi - 22/12/2010

Sorveglianza epidemiologica verso nuovi obiettivi

Epidemiological Surveillance: moving towards new objectives
Stefania Salmaso, Paolo D'Argenio, Gianluigi Ferrante, Valentina Minardi
[…] (DALY) dovuta a malattie cronicodegenerative in tutto il mondo è attribuibile a soli sette fattori, molti dei quali comportamentali: fumo di sigaretta, ipertensione arteriosa, obesità, inattività fisica, ipercolesterolemia, abuso di alcol, scarso consumo di frutta e verdura.4,5 A differenza delle malattie infettive, in cui l’identificazione dei casi contagiosi permette […]