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E&P 2021, 45 (1-2) gennaio-aprile, p. 19-19
DOI: https://doi.org/10.19191/EP21.1-2.P019.032
Comunicazione
Il futuro del rischio clinico dopo COVID-19
The future of clinical risk management after COVID-19 pandemic
Leggere oggi un testo scritto nell’era pre-COVID-19 dà un senso di straniamento che fa apprezzare quanto questa stagione sia stata un drammatico punto di svolta. La pandemia ha messo in evidenza insufficienze nell’assistenza sanitaria che erano ben conosciute e spinge a rivedere modelli consolidati. Mentre la vita degli individui era rallentata dal lockdown, l’importanza della velocità di decisione, il bisogno di risposte non burocratiche, le stesse evidenze scientifiche, che sono state costruite “sul campo di battaglia”, hanno cambiato i nostri riferimenti. Liam Donaldson, autore del capitolo «Safer Care: Shaping the Future» contenuto nel volume Textbook of Patient Safety and Clinical Risk Management,1 ripercorre le basi dello sviluppo del movimento del rischio clinico, le sue basi teoriche come l’approccio “Swiss Cheese” e il principio “To Eris human”, la prassi del risk management nei processi di assistenza, finalizzati a ridurre gli errori e ad apprendere come ridurre i danni futuri... Accedi per continuare la lettura
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