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E&P 2016, 40 (3-4) maggio-agosto, p. 157-163
DOI: https://doi.org/10.19191/EP16.3-4.AD02.076
Screening
L’accuratezza delle cause di morte e la stima dei trend: il caso della cervice uterina
The accuracy of the causes of death and the estimated trend: the case of cervix uteri
Riassunto
INTRODUZIONE: la riduzione di mortalità per cancro della cervice è l’obiettivo ultimo dei programmi di screening. La codifica delle cause di morte per questa sede è migliorata negli anni, ma risulta essere ancora inaccurata, rendendo difficile una valutazione corretta dei trend temporali.
OBIETTIVI: valutare l’accuratezza delle cause di morte e stimare il trend di mortalità per cancro della cervice attraverso il metodo dell’incidence-based mortality (IBM) utilizzando i dati del registro tumori (RT).
DISEGNO: dal registro di mortalità (RM) sono stati estratti i decessi per tumore della cervice, tumore del corpo dell’utero e tumore dell’utero non altrimenti specificato (NAS) relativi ai residenti a Reggio Emilia dal 1997 al 2013 e confrontati con il RT per verificare la sede topografica di incidenza. Utilizzando il RT è stata poi costruita una coorte di casi di tumore della cervice incidenti dal 1997 al 2009, ciascuno con follow-up di 5 anni. Sono stati calcolati l’IBM, specifica per causa (escluso ovaio) e per tutte le cause, grezza e standardizzata, e l’annual percentage change (APC).
RISULTATI: dei 369 decessi per tumore dell’utero, 269 sono presenti nel RT: 32 per tumore della cervice, 76 per tumore del corpo dell’utero, 161 per tumore dell’utero NAS. 28 dei 32 deceduti per tumore della cervice sono incidenti per cervice; 63 dei 76 deceduti per tumore del corpo dell’utero avevano un tumore del corpo dell’utero. Dei 161 deceduti per tumore dell’utero NAS, 80 avevano un tumore del corpo dell'utero, 45 della cervice, 28 dell’utero NAS, 5 della vagina e 3 di altri organi genitali non specificati. Applicando questa proporzione di misclassificazione si può stimare che il corretto numero di decessi per cancro della cervice è 2,4 volte il numero dei casi certificati nel RM. L’IBM standardizzata per tutte le cause diminuisce significativamente negli anni (APC: -9,5; IC95% -17,1;-1,1); l’IBM standardizzata specifica per causa diminuisce (APC: -5,1; IC95% -16,1;+7,3). Non si osservano miglioramenti nella sopravvivenza (r2=0,02; p=0,6), mentre l’incidenza mostra una diminuzione (APC: -6,6; IC95% -10,0;-3,0).
CONCLUSIONI: la mortalità per cancro della cervice è sottostimata dai certificati di morte; per ogni decesso registrato come cancro della cervice uterina ci sono altri 1,4 certificati con altre cause meno specifiche.
Parole chiave: IBM, cervice uterina, registri di mortalità, registri tumori, screening cervicale
Abstract
BACKGROUND: reduction in cervical cancer mortality is the ultimate goal of the screening. Quality of death certificate reports has been improved over time, but they are still inaccurate, making it difficult to assess time trends in mortality.
OBJECTIVES: to evaluate the accuracy of the topographic coding of causes of death and to estimate the mortality time trend for cervical cancer through the method of incidence-based mortality (IBM) using cancer registry (CR) data.
DESIGN: from the mortality registry (MR), we extracted data on deaths for cervix uteri cancer, corpus uteri cancer, and uterus cancer not otherwise specified (NOS) referred to residents in Reggio Emilia (Emilia-Romagna Region, Northern Italy) from 1997 to 2013. Deaths were checked with the CR to verify the topographical site of the primary tumour. Furthermore, by using CR data, we constructed a cohort of incident cervical cancer cases diagnosed between 1997 and 2009 with a 5-year follow-up. We calculated cause-specific IBM (excluding ovary) and IBM for all cause, crude and standardized, and annual percentage change (APC).
RESULTS: out of 369 deaths for uterine cancer, 269 were reported in the RT: 32 for cervix uteri cancer, 76 for corpus uteri cancer, 161 for uterus cancer NOS. 28 of the 32 persons who died for cervical cancer were incidents for cervix uteri cancer. 63 of the 76 who died for corpus uteri cancer were incidents for corpus uteri cancer. Of the 161 who died of uterus cancer NOS, 80 were incidents for corpus uteri cancer, 45 for cervix uteri cancer, 28 for uterus cancer NOS, 5 for vagina cancer, and 3 for cancer of other non-specified organs. Applying these proportions of misclassification, we can estimate that the real number of cervical cancer deaths is 2.4 folds the number of cases reported in the MR as cervical cancer. IBM for all causes decreased significantly over the years (APC: -9.5; 95%CI -17.1;-1.1); cause-specific IBM decreases, but not significantly (APC: -5.1; 95%IC -16.1;+7.3). There is no improvement in survival (r2=0.02; p=0.6), while the incidence shows a decrease (APC: -6.6;95%CI -10.0;-3.0).
CONCLUSIONS: mortality for cervical cancer is still underestimated by deaths certificates: for each reported case, there are other 1.4 cases that are reported with other less specific causes.
Keywords: IBM, cervix uteri, mortality registry, cancer registry, cervical screening
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