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E&P 2012, 36 (1 EPdiMezzo) gennaio, p. 3-3
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Comunicazione
Alessandro Liberati: un ricordo personale
Alessandro Liberati: a personal appreciation
Riassunto
Con la morte di Alessandro Liberati, avvenuta il primo giorno del 2012, il mondo scientifico ha perso uno dei più grandi ricercatori nel campo dei servizi sanitari sia di questa sia della precedente generazione e molti di noi hanno perso un amico e un collega fra i più cari.
Commenti: 4
3.
Caro Alessandro , sono
Caro Alessandro , sono sicuro che l' intensita' del messaggio che ci hai lasciato possa far si' che tu da dove sei possa sentirne la eco delle risposte.
Sono un imprenditore che ha fatto diversi brevetti che nascono propio dall' analisi di quelle " zone d' ombra " del nostro SSN .
una di queste , e' il parto che noi tutti sappiamo essere l' unico momento della sanita' che vede il paziente entrare in osped.ale sano, anzi molto sano se affronta il parto naturale.Poiche' che l' Oms dice che " lo stato di benessere dell' individuo e' fisco mentale e sociale e non solo assenza di malattia o infermita' " mi sebra necessario che le istituzioni ospedaliere controllino e monitorizzino il benessere materno e fetale durante il parto attraverso protocolli di sicurezza. Purtroppo invece nel parto naturale la fase espulsiva e' gestita troppo spesso con la medicina difensiva e il famoso " aiutino" cioe" utilizzando la famigerata " manovra di kristeller" che
e ' un aiuto solo per il personale ostetrico / medico ma non per la paziente / partoriente. Infatti tale manovra e' quasi sempre assente nella documentazione clinica per motivi medico legali a dimostrazione della lesione dell' etica e dell sicurezza clinica che dovrebbero essere al centro dell' interesse delle istituzioni. Ecco caro alessandro , la mia azienda si e' appassionata a questa ingiustizia clinica, etica e sociale dando poi vita a un dispositivo medico per la sicurezza al parto scontrandosi poi con quell' anticultura di sistema che oramai e' presente anche in quelle aree cliniche che istituzionalmente dovrebbero evidenziare le cause degli eventi sentinella oramai di routine in tutti i paesi eccetto inghilterra e spagna dove la kristeller e' vietata di legge. Anche io faccio la mia parte , cerco di fare " impresa sociale" dando vita a soluzioni ai problemi dei cittadini e della famiglia. Ti scrio caro Alessandro nella speranza che tu nel paradiso ti possa sentire meno solo e nella convinzione che qui sulla terrra e nel tup paese c' e' chi ports avanti le tue battaglie di verita' , giustizia , etica e uguaglianza sociale.
2.
da qualche anno mi occupo di
da qualche anno mi occupo di una associazione di malattie reumatiche sistemiche (Amrer Onlus) e sono veramente dispiaciuta della morte di Liberati. Condivido pienamente quanto da lui sostenuto "i ricercatori e i clinici possano imparare se tengono conto del punto di vista dei pazienti".
ed il nostro impegno come associazione va in questa direzione.
Vorrei poter pubblicare sul nostro notiziario una sintesi che ricordi l'uomo ed il suo lavoro. Chi mi può aiutare?
Per informazioni su di noi e sul nostro Notiziario www.amrer.it.
Grazie
Guerrina Filippi
1.
vorrei conoscere le modalità
vorrei conoscere le modalità per poter collaborare e diffondere le verità intuite da Alessabdro
4.
Alessandro
É stato un grande piacere leggere di questa splendida persona. Tra l’altro il mio primogenito si chiama proprio Alessandro.
Come medico cercherò di battermi per tenere alti gli ideali del Professor Liberati.