Riassunto

OBIETTIVI: riconsiderare il concetto di rischio attribuibile valutando l’anticipazione di eventi avversi come indicatore di effetto individuale.
DISEGNO:
studio descrittivo di mortalità per patologie cardiovascolari e respiratorie in due gruppi a diversa esposizione alle emissioni di una centrale a carbone.
SETTING E PARTECIPANTI:
l’insieme dei residenti in 23 comuni (100.725 soggetti) di età compresa tra i 35 e gli 84 anni osservati tra il 2000 e il 2007.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME:
tassi di mortalità per categoria di esposizione ed età e anticipazione del decesso per l’insieme delle cause cardiache e respiratorie.
RISULTATI:
nel campione in studio, un rischio superiore di mortalità tra gli esposti corrisponde a una mediana dell’anticipazione dell’evento tra 20 e 25 mesi nella fascia di età 65-74 anni e di 6 mesi tra 75 e 84 anni.
CONCLUSIONE:
per le cause di morte considerate, l’anticipazione dell’evento è un indicatore di danno applicabile come mediana a tutti i decessi tra gli esposti.

 Parole chiave: , ,

Abstract

OBJECTIVE: to re-evaluate the meaning of attributable risk assessing the event advancement as an individual effect indicator.
DESIGN:
mortality descriptive study of cardiovascular and respiratory causes in two populations exposed to different emission levels from a coal-fired power plant.
SETTING AND PARTICIPANTS:
people residing in 23 Italian municipalities (100,725 subjects) aged 35-84 years observed from 2000 to 2007
MAIN OUTCOME MEASURES:
age-specific death rates and death anticipation by age.
RESULTS:
a higher mortality among the exposed corresponds to a median death anticipation from 25 to 20 months among people aged 65-74 and of 6 months for people aged 75-84.
CONCLUSION:
for the set of the considered causes of death, a higher mortality among the exposed corresponds to a median anticipation of all deaths occurred among exposed people.

 Keywords: , ,

 

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