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E&P 2010, 34 (5-6) settembre-dicembre, p. 35-38
DOI: —
Epidemiologia Clinica - Farmacoepidemiologia
Il contributo dell’epidemiologia italiana alla ricerca europea sulle dipendenze da alcol e droga
The contribution of the Italian Epidemiology to the European research on drugs and alcohol
La prevalenza di consumatori problematici di oppiacei in Europa è stimata tra 1,2 e 1,5 milioni di persone, con il 4% di decessi attribuibili all’uso di sostanze illegali e circa 650.000 persone in trattamento nel 2007.1 Si stima che gli alcolisti siano in Europa 23 milioni e che l’alcol sia responsabile della mortalità precoce e di disabilità nel 12% degli uomini e nel 2% delle donne. Se a questo si aggiunge l’impatto sociale ed economico, la dipendenza da alcol e droga può essere considerata un serio problema di sanità pubblica in Europa. Le risposte dei governi e dei servizi sanitari europei mostrano un’ampia variabilità, con approcci più pragmatici in Paesi quali l’Olanda e la Svizzera, e approcci più ideologici, come in Italia. Questa è una delle ragioni che spiegano la variabilità nell’uso delle evidenze scientifiche per le decisioni in questo campo... Accedi per continuare la lettura
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