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E&P 2019, 43 (4) luglio-agosto, p. 220-220
DOI: https://doi.org/10.19191/EP19.4.P220.074
Comunicazione
Centraline low-cost: l’indipendenza che crea cultura e fiducia
The independence which creates culture and confidence
Riassunto
«Che Aria Tira?” è una rete indipendente di centraline low-cost per il monitoraggio della qualità dell’aria (www.cheariatira.it). È un progetto di cittadinanza attiva, creato dal “Comitato Mamme No Inceneritore Onlus”, con la collaborazione di diversi partner: FabLab Firenze, una esperienza di laboratorio condiviso, l’associazione Ninux, che realizza una rete autogestita alternativa a Internet, e l’impresa sociale Epidemiologia e Prevenzione, oltre ad alcuni volontari appassionati di informatica applicata al sociale.
«Che Aria Tira?” è una rete indipendente di centraline low-cost per il monitoraggio della qualità dell’aria (www.cheariatira.it). È un progetto di cittadinanza attiva, creato dal “Comitato Mamme No Inceneritore Onlus”, con la collaborazione di diversi partner: FabLab Firenze, una esperienza di laboratorio condiviso, l’associazione Ninux, che realizza una rete autogestita alternativa a Internet, e l’impresa sociale Epidemiologia e Prevenzione, oltre ad alcuni volontari appassionati di informatica applicata al sociale.
L’idea di creare una rete diffusa di centraline nasce dalla constatazione che, in un’area critica per l’inquinamento atmosferico come la piana di Firenze, mancano stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria dell’ente di controllo: la modellistica utilizzata da ARPAT per la valutazione della qualità dell’aria nell’area metropolitana fiorentina, se dal punto di vista normativo fornisce tutti i dati necessari, ha limiti intrinseci, data l’assenza di misure puntuali sul campo.1
I cittadini decidono, dunque, di creare una rete diffusa di centraline low-cost, coinvolgendo attivamente le persone, con un duplice obiettivo: ottenere misure puntuali, diffuse e affidabili della qualità dell’aria che respirano e accrescere la consapevolezza e l’informazione sul problema dell’inquinamento atmosferico.2
Il dialogo continuo tra i volontari che lavorano al progetto e il partner Epidemiologia e Prevenzione ha tenuto alta l’attenzione sull’affidabilità scientifica del progetto, diffondendo al contempo un’informazione accessibile. Il progetto è completamente open source, tutti i dati sono pubblici e, in particolare, i dati di ogni centralina sono disponibili online in tempo reale sul sito www.cheriatira.it, dove sono pubblicate anche diverse note di informazione.
Il progetto ha suscitato grande interesse. Nato nell’area fiorentina, si è rapidamente diffuso con la creazione di altri nodi visibili sul sito del progetto. Ogni nodo è creato e promosso da gruppi di cittadini, spesso alle prese con gravi problemi ambientali, che ritengono estremamente importante poter contare su una misurazione indipendente e affidabile della qualità dell’aria. In particolare, dall’incontro tra il progetto “Che aria tira?”, il coordinamento Rinascimento Genova e l’Ecoistituto RE-GE, è nato il nodo genovese di “Che Aria Tira”, che ha effettuato il monitoraggio in tempo reale della demolizione del Ponte Morandi.
Conflitti di interesse dichiarati: Fiammetta Battaglia è membro del "Comitato Mamme No Inceneritore Onlus".
Bibliografia
- Grechi D. La rappresentatività spaziale delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria di Firenze secondo ARPAT e LaMMA. Considerazioni critiche. Epidemiol Prev 2016;40(2):89-94.
- Tromba C. EPICHANGE. Non ci sono le centraline? Ce le costruiamo da soli. Epidemiol Prev 2017;41(2):88-90.
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