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E&P 2016, 40 (3-4) maggio-agosto, p. 179-184
DOI: https://doi.org/10.19191/EP16.3-4.P179.084
Screening
Screening facile per tutti
Easy screening for everyone
Riassunto
OBIETTIVI: aumentare la partecipazione delle donne immigrate ai programmi di screening per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina.
DISEGNO: studio di intervento pre-post per valutare l’efficacia del richiamo telefonico alle donne immigrate.
SETTING E PARTECIPANTI: 6.133 donne immigrate a Cesena (Emilia-Romagna) che non avevano eseguito un Pap test negli ultimi tre anni.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: incremento della percentuale di adesione delle donne immigrate allo screening per il carcinoma della cervice uterina.
RISULTATI: il contatto telefonico e il counselling effettuato da mediatori linguistici a donne immigrate da Paesi a forte pressione migratoria (PFPM) ha portato la loro percentuale di adesione allo screening per il cancro della cervice uterina dal 46% (periodo 2006-2008) al 56% (periodo 2011-2013). I mediatori linguistici sono riusciti a contattare telefonicamente 2.131 donne immigrate e hanno verificato che 1.437 non avevano eseguito il Pap test negli ultimi tre anni. A queste donne è stato consigliato di fare un Pap test e 555 lo hanno eseguito. Il costo per ogni Pap test è pari a circa 25 euro, da dividere fra counselling e costo della chiamata. I risultati dei Pap test, delle colposcopie e delle analisi istologiche hanno permesso di individuare e trattare 2 displasie di grado I (lieve), 3 di grado II (moderato) e 3 di grado III (elevato). Queste sei donne con displasia moderata o grave avevano un'età media di 37 anni e non avevano mai eseguito un Pap test. Ogni caso di displasia moderata o grave individuata ha un costo di circa 2.000 euro.
CONCLUSIONE: il sollecito e il counselling telefonico fatto da mediatori linguistici per favorire l’adesione delle donne straniere allo screening è risultato efficace e a basso costo.
Parole chiave: cancro della cervice, disuguaglianza di salute, immigrati, partecipazione, screening
Abstract
OBJECTIVES: to increase participation of immigrant women at cervical cancer screening programmes.
DESIGN: pre-post study to evaluate the efficacy of recall by phone call in immigrant women.
SETTING AND PARTICIPANTS: 6,133 immigrant women in Cesena (Emilia-Romagna Region, Northern Italy) who have never made a Pap test in the last three years.
MAIN OUTCOME MEASURES: increment of percentage of immigrant women who participated in cervical cancer screening.
RESULTS: the recall by phone call and counselling by linguistic mediators to immigrant women from high-pressure to migrate Country moved their participation percentage to cervical screening programmes from 46% (period 2006-2008) to 56% (period 2011-2013). Linguistic mediators contacted 2,131 of these women and they verified that 1,437 of them have not made a Pap test in the last three years. These women were suggested to do the Pap test and 555 of them (39%) did it; these tests cost about 25 euros each for counselling and telephone recall. Pap tests, colposcopies, and histology results permitted to find out and treat: 2 cervical dysplasia of grade I (mild), 3 of grade II (moderate), and 3 of grade III (severe). These 6 women with moderate or severe dysplasia had an average age of 37 years and have never done a Pap test. The cost to find out these cases of moderate or severe dysplasia was about 2,000 euros each.
CONCLUSION: the recall phone call and counselling by linguistic mediators is effective and low cost to increase the participation of foreign women in screening programmes.
Keywords: cervical cancer, health inequality, immigrants, participation, screening
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1.
student
greetings
do you have a pdf of the full article it was mentioned in class.
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