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E&P 2020, 44 (5-6) settembre-dicembre Suppl. 1, p. 163-169
DOI: https://doi.org/10.19191/EP20.5-6.S1.P163.086
Paediatric ambulatory care sensitive hospitalisation and Italian deprivation index: retrospective multilevel analysis of administrative data from 2008 to 2018 in the Abruzzo Region (Southern Italy)
Ricoveri pediatrici legati alle cure primarie e indice di deprivazione italiano: analisi multilivello retrospettiva di dati amministrativi dal 2008 al 2018 in Abruzzo
Abstract
OBJECTIVES: to estimate and analyse the trend of paediatric hospitalisations for Ambulatory Care Sensitive Conditions (ACSCs) from 2008 to 2018 in a region of southern Italy and to assess the association with the socio-economic deprivation index (DI).
DESIGN: retrospective observational study.
SETTING AND PARTICIPANTS: ACSC hospitalisations in children (≤18 years) were identified. Discharges for ACSC of the Abruzzo Region from 2008 to 2018 were selected and the deprivation index of the municipality of residence was assigned to the hospital discharge record where the patient’s residence was reported.
MAIN OUTCOME MEASURES: the rate of paediatric preventable admissions (PPHs) related to ACSC, standardized by age and gender with the direct method, was calculated for the years of observation. The average annual percentage change (AAPC) was calculated with a trend analysis. In addition, the odds ratios (ORs) of hospitalisation for ACSC were calculated using a hierarchical logistic regression model.
RESULTS: 252,513 hospitalisations were examined, of which 16,264 (6.4%) attributable to ACSC. During the study period, the hospitalisation rate decreased from 8.59 per 1,000 to 6.12 per 1,000 residents, with an AAPC of -3.7, which was statistically significant (p<0.05). Furthermore, an association was highlighted between hospitalisations related to ACSC and the deprivation of the municipality of residence. Using as a comparison people residing in the municipalities belonging to the first quintile, the least deprived, the strength of the association between PPHs and DI increased from the third quintile (OR 1.13; CI95% 1.02-1.24) up to the fifth quintile, most deprived (OR 1.14; CI95% 1.01-1.30).
CONCLUSIONS: paediatric patients residing in Abruzzo have a risk of undergoing a preventable hospitalisation associated with an ACSC which depends on the deprivation index of the municipality of residence. Although it is difficult to evaluate the mechanisms involved in the relationship between economic deprivation and hospitalisation, DI can be useful to identify the areas which are most at risk on which to prioritize public health interventions.
Keywords: ambulatory care sensitive conditions, primary care, hospital discharge record, deprivation index
Riassunto
OBIETTIVI: calcolare e analizzare il trend delle ospedalizzazioni pediatriche per patologie sensibili alle cure ambulatoriali (ambulatory care sensitive conditions, ACSC) dal 2008 al 2018 in una regione del Sud Italia e indagare l’associazione con l’indice di deprivazione socioeconomica.
DISEGNO: studio osservazionale retrospettivo.
SETTING E PARTECIPANTI: sono stati identificati i ricoveri ACSC in età pediatrica (≤18 anni). Sono state selezionate le dimissioni per ACSC nella regione Abruzzo dal 2008 al 2018 ed è stato assegnato l’indice di deprivazione del comune di residenza alla scheda di dimissione ospedaliera.
PRINCIPALI MISURE DI OUTCOME: è stato calcolato, per gli anni di osservazione, il tasso dei ricoveri prevenibili in età pediatrica standardizzato per genere ed età con il metodo diretto. È stata valutata la variazione percentuale media annua (AAPC) con un’analisi del trend. Sono stati, inoltre, calcolati gli odds ratio (OR) di ospedalizzazione per ACSC attraverso un modello gerarchico di tipo logistico.
RISULTATI: sono stati presi in esame 252.513 ricoveri di cui 16.264 (6,4%) attribuibili a ACSC. Nel periodo di osservazione, il tasso di ospedalizzazione è sceso da 8,59 per 1.000 residenti a 6,12 per 1.000 residenti, con una AAPC di -3,7, che è risultata statisticamente significativa (p<0,05). Si è rilevata, inoltre, un’associazione tra i ricoveri relativi alle ACSC e la deprivazione del comune di residenza. Usando come confronto i residenti nei comuni appartenenti al primo quintile, il meno deprivato, la forza di questa associazione è aumentata dal terzo quintile (OR 1,13; CI95% 1,02-1,24) fino al quinto quintile, più deprivato (OR 1,14; CI95% 1,01-1,30).
CONCLUSIONE: i pazienti pediatrici residenti in Abruzzo hanno un rischio di effettuare un ricovero prevenibile per una ACSC che dipende dall’indice di deprivazione del comune di residenza. Anche se risulta difficile valutare i meccanismi coinvolti nella relazione tra deprivazione economica e ospedalizzazione, l’indice di deprivazione può essere utile per identificare le aree più a rischio su cui indirizzare prioritariamente interventi di sanità pubblica.
Parole chiave: ambulatory care sensitive conditions, assistenza primaria, dimissioni ospedaliere, indice di deprivazione
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