Riassunto

La comunicazione è un elemento fondamentale ma complesso della gestione di un sospetto cluster di tumori. Nel presente contributo viene preso in considerazione come questo tema è stato affrontato nelle linee guida sulla gestione dei cluster sviluppate dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati uniti e dall’Institut de Veille Sanitarie in Francia. Le linee guida americane consigliano di sviluppare una strategia di comunicazione che preveda un piano di base, che si deve adattare a tutte le fasi del processo di gestione di cluster e che ha come elementi fondamentali la trasparenza nella comunicazione e il coinvolgimento della popolazione, definendo anche gli attori in gioco e gli strumenti necessari. Le linee guida francesi sottolineano come la gestione di questi allarmi sia al contempo una questione sanitaria e politica, e come ciò sia determinante anche per quanto riguarda gli aspetti comunicativi. Le linee guida sono strumenti preziosi; possono, però, comportare una deriva eccessivamente proceduralistica se di pari passo non si lavora per affinare negli operatori la capacità di rilevare la specificità di ogni singola situazione. Per questo è fondamentale creare la possibilità di confronto e di condivisione delle esperienze tra chi è concretamente chiamato a rispondere agli allarmi della popolazione. In quest’ottica vengono presentate alcune esperienze avvenute in Toscana.

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Abstract

Communication is an essential but complex aspect of the management of a suspected cancer cluster. In this paper, it is summarized how this issue has been addressed in the guidelines on the management of cluster developed by the Centers for Disease Control and Prevention (CDCs) in the US and by the Institut de Veille Sanitaire in France. The US guidelines recommend a communication strategy that includes a basic plan, which must be adapted to all steps of the process, a transparent communication, the involvement of the local community, the definition of the subjects involved, and the development of the necessary tools. The French guidelines emphasize that the management of these alarms is both a health and a policy issue, highlighting that this fact has important implications in the communication strategy. Guidelines are useful tools; however, they can lead to an excessive use of proceduralization if the ability to detect features of each cluster is not improved. It is therefore essential to create the opportunity to discuss and share experiences among stakeholders who are actually entitled to respond to these alarms. Some experiences of cancer cluster in Tuscany are used as examples.

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