Sezione di epidemiologia e statistica medica, Dipartimento di diagnostica e sanità pubblica, Università di Verona, Verona
Da considerare entrambi come primo autore
Dipartimento di scienze dell’ambiente e della prevenzione, Università di Ferrara, Ferrara
Istituto di fisiologia clinica, Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), Pisa
Dipartimento di promozione della salute, materno-infantile, di medicina interna e specialistica di eccellenza “G. D’Alessandro” (PROMISE), Università di Palermo, Palermo
Dipartimento di scienze cliniche e molecolari (DISCLIMO), Università Politecnica delle Marche, Ancona
Struttura organizzativa semplice dipartimentale (SOSD), Allergologia, Azienda Ospedaliero-universitaria delle Marche, Ancona
Dipartimento di scienze della sanità pubblica e pediatriche, Università di Torino, Torino
Dipartimento di medicina interna e terapia medica, Università di Pavia
Struttura complessa di pneumologia, IRCSS S. Matteo di Pavia, Università di Pavia, Pavia
Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (INAIL), Roma
Pneumologia clinica e interventistica, AOU Sassari, Università di Sassari, Sassari
Unità operativa complessa di medicina del lavoro, Azienda ospedaliera universitaria integrata Verona, Verona
Da considerare entrambi come ultimo autore
Settore innovazione nei servizi sanitari e sociali. Direzione Generale cura della persona, salute e welfare, Regione Emilia-Romagna: Valentina Adorno, Nicola Caranci; Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, Assessorato della salute - Regione Siciliana: Alessandra Vincenza Allotta, Achille Cernigliaro, Sebastiano Pollina Addario, Salvatore Scondotto; Dipartimento di epidemiologia SSR Lazio, ASL Roma 1, Roma: Carla Ancona, Lisa Bauleo, Giulia Cesaroni, Chiara Di Blasi, Paola Michelozzi, Federica Nobile, Matteo Renzi, Massimo Stafoggia; Istituto di fisiologia clinica, CNR, Pisa: Sandra Baldacci, Sara Maio, Federico Pirona, Giuseppe Sarno, Ilaria Stanisci, Sofia Tagliaferro, Giovanni Viegi; Azienda USL-IRCCS Reggio Emilia: Letizia Bartolini, Paolo Giorgi Rossi, Marta Ottone; Agenzia regionale per la salute e il sociale della Puglia: Lucia Bisceglia, Antonio Chieti; Servizio sovrazonale di epidemiologia ASL TO3, Collegno, Torino: Giuseppe Costa, Elena Strippoli, Nicolás Zengarini; Istituto di farmacologia traslazionale, CNR, Palermo: Salvatore Fasola, Stefania La Grutta; UOS Ambiente e Salute Direzione Scientifica - ARPA Puglia, Bari: Ida Galise, Maria Serinelli; Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, INAIL, Roma: Claudio Gariazzo, Alessandro Marinaccio, Stefania Massari; ARPAE Emilia-Romagna: Simone Giannini, Andrea Ranzi; Dipartimento di diagnostica e sanità pubblica, Università di Verona, CNR, Pisa: Francesca Locatelli; Dipartimento di diagnostica e sanità pubblica, Università di Verona: Pierpaolo Marchetti, Alessandro Marcon, Jessica Miotti, Lorena Torroni, Giuseppe Verlato; Centro regionale aria - ARPA Puglia: Angela Morabito; ARIANET S.r.l.: Camillo Silibello, Gianni Tinarelli
Francesca Locatelli, Francesca Locatelli, Nicola Murgia, Nicola Murgia, Sandra Baldacci, Salvatore Battaglia, Maria Beatrice Bilò, Maria Beatrice Bilò, Lucia Calciano, Giulia Squillacioti, Angelo Corsico, Angelo Corsico, Claudio Gariazzo, Pierpaolo Marchetti, Stefania Massari, Pietro Pirina, Gianluca Spiteri, Lorena Torroni, Giovanni Viegi, Giuseppe Verlato, Alessandro Marcon, Alessandro Marcon, Sara Maio, Sara Maio, Gruppo Collaborativo BIGEPI, Il ruolo dell’esposizione a inquinanti aerodispersi nel luogo di lavoro sulla prevalenza e gravità della malattia respiratoria cronica in Italia. Epidemiol Prev 2023; 47 (6): 56-66. https://doi.org/10.19191/EP23.6.S3.008
Storia editoriale
Ricevuto: 11/04/2025
Accettato: 11/04/2025
Pubblicato: 21/02/2024
2 documenti allegati
Riassunto
Obiettivi: valutare l’eventuale associazione tra esposizione professionale a inquinanti aerodispersi e la presenza di malattie respiratorie croniche in un campione della popolazione italiana.
Disegno: multicaso-controllo.
Setting e partecipanti: casi di patologie respiratorie croniche e controlli dello studio multicentrico italiano Gene Environment Interaction in Respiratory Diseases (GEIRD).
Principali misure di outcome: è stata valutata la presenza di rinite, asma, bronchite cronica/broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), gravità dell’asma, parametri della spirometria e il test dell’ossido nitrico esalato (FeNO) in relazione alla presenza di un’esposizione professionale cronica o acuta a inquinanti aerodispersi attraverso modelli di regressione multipla.
Risultati: sono stati analizzati 2.943 soggetti. L’esposizione regolare a vapori, gas, polveri e fumi nel luogo di lavoro è risultata associata a un incremento nella prevalenza di bronchite cronica/BPCO (OR 1,40, IC95%: 0,98-1,99), in particolare bronchite cronica/BPCO associata all’asma (OR 1,80, IC95%: 1,14-2,85), a una minore prevalenza di asma inattivo (OR 0,53, IC95%: 0,29-0,96) e, nei soggetti che hanno riferito asma nella vita, a un aumento dell’attività della malattia (score di gravità) (OR 1,77, 95% IC 1,20-2,60). Non sono emerse associazioni
con la prevalenza di rinite, con i parametri della spirometria e il FeNO. Si è infine riscontrata un’associazione tra esposizioni acute a inquinanti aerodispersi (in contesto professionale e non) e le patologie respiratorie considerate, in particolare asma attivo e bronchite cronica BPCO associata all’asma.
Conclusioni: queste analisi confermano un importante effetto dell’esposizione occupazionale sulla salute respiratoria, sottolineando la rilevanza della prevenzione delle esposizioni a inquinanti aerodispersi nei luoghi di lavoro, in modo particolare nei soggetti più suscettibili, quali quelli affetti da malattie respiratorie.
Objectives: occupational exposure to vapours, gases, dusts and fumes (VGDF) plays an important role in the development and exacerbation of respiratory diseases. The aim of this study is to evaluate the possible association of occupational exposure to airborne pollutants and chronic respiratory diseases.
Design: multicase-control study.
Setting and participants: cases of chronic respiratory diseases and controls from the Italian multicentric study Gene Environment Interaction in Respiratory Diseases (GEIRD).
Main outcome measures: the occurrence of rhinitis, asthma, chronic bronchitis/chronic obstructive pulmonary disease (COPD), asthma severity, spirometry data, exhaled nitric oxide (FeNO) were examined in relation to chronic and acute occupational exposures to airborne pollutants using multiple regression models.
Results: 2,943 subjects were enrolled in the study. Regularm exposure to VGDF was associated with a higher prevalence of chronic bronchitis/COPD (OR 1.40, 95%CI 0.98-1.99), especially in those also having asthma (OR 1.80, 95%CI 1.14-2.85), a lower prevalence of remittent asthma (OR 0.53, 95%CI 0.29-0.96) and, in those with asthma, an increased activity of the disease (severity score) (OR 1.77, 95%CI 1.20-2.60). No associations were observed between occupational exposure and prevalence of rhinitis, spirometry and FeNO data. Finally, an association was found between acute exposure to airborne pollutants (occupational and non-occupational) and the respiratory diseases investigated, in particular active asthma and asthma associated chronic bronchitis/BPCO.
Conclusions: these data confirm a significant role of occupational exposure to airborne pollutants on respiratory health, underlying the importance of workplace exposure prevention, in particular for more susceptible subjects, as those with respiratory diseases.
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