AIRTUM è una rete di registri di popolazione generali o specializzati che copre un terzo della popolazione residente sul territorio nazionale (www.registri-tumori.it).
Il presente documento prodotto dalla Rete dei registri tumori italiani fornisce un aggiornamento dei dati di incidenza e mortalità per cancro in Italia relativo al periodo 2003- 2005. Le informazioni contenute in questo volume si basano sui dati di 20 registri
I cinque tumori più frequentemente diagnosticati sono stati:
- il cancro della prostata (18,5%), della pelle non melanoma (15,8%), del polmone (13,1%), il tumore colorettale (12.0%) e il tumore della vescica (5,7%) tra gli uomini;
- il tumore della mammella (24,9%), il cancro della pelle non melanoma (15,1%), il tumore colorettale (11,9%), il tumore del polmone (5,0%) e quello dello stomaco (4,1%) tra le donne. Nello stesso periodo le più frequenti cause di morte tumorale sono state:
- il tumore del polmone (27,6%), del colonretto (10,7%), della prostata (8,5%), dello stomaco (7,3%) e del fegato (6,1%) tra i maschi;
- il tumore della mammella (16,3%), del colonretto (11,9%), del polmone (10,3%), dello stomaco (7,2%) e del pancreas (6,5%) tra le femmine.
Secondo i tassi specifici per età, durante la loro vita (età 0-84 anni), un uomo su due e una donna su due riceveranno una diagnosi di cancro. Dal 1993-1995 al 2003-2005, il tasso di incidenza grezzo complessivo (maschi e femmine insieme) è cresciuto passando dal 555,4 al 654,8 x 100,000. La standardizzazione mostra che il 63% di questo aumento è dovuto all’invecchiamento della popolazione. Inoltre, la maggior parte del rimanente aumento riguarda i tumori per i quali la diagnosi precoce può aver giocato un ruolo rilevante nell’anticipazione (e quindi nell’aumento) delle diagnosi. A causa dell’invecchiamento della popolazione anche la mortalità complessiva per cancro non mostra riduzioni se si confrontano i tassi grezzi. Al contrario i tassi standardizzati (tutti i tumori insieme) mostrano una forte diminuzione (311,4 vs. 266,5 x 100.000).
Il rischio di vedersi diagnosticare un tumore o di morire di cancro è ancora più basso nei residenti nelle regioni del Sud Italia rispetto ai residenti nell’Italia centrale o meridionale, ma le distanze si accorciano.
In Italia i tassi di incidenza e mortalità tra i maschi sono simili a quelli dei Paesi del Nord Europa e degli USA, ma tra le donne sono tuttora più bassi.
Crocetti E, Buzzoni C; AIRTUM Working Group
Indice