Servono capacità di analisi e una rete collaborativa
1. Quali sono le domande di ricerca prioritarie che l’epidemiologia italiana dovrebbe affrontare;
- Sarebbe necessario lavorare su un criterio esplicito di definizione delle priorità della ricerca
- L’epidemiologia dovrebbe confrontarsi con gli strumenti della sanità digitale e del data-analytics
2. Quali sono le potenzialità e i limiti degli attuali sistemi di valutazione della qualità di assistenza in relazione alle domande di ricerca?
- Esistono già numerose informazioni, sia da studi epidemiologici che indicatori per poter lavorare sulle disuguaglianze di salute
- Le principali evidenze disponibili riguardano l’assistenza ospedaliera mentre le informazioni sull’area territoriale e di comunità sono frammentarie
3. Quali indicatori e/o attività di ricerca epidemiologica sarebbe importante promuovere per introdurre l’approccio di popolazione nella misurazione della qualità e degli esiti dell’assistenza sanitaria?
- Bisognerebbe mantenere sempre un doppio approccio, individuare misure sintetiche/indicatori che aiutino a migliorare i processi e studi epidemiologici di relazione causa effetto sull’impatto di diverse scelte di politica sanitaria, modelli organizzativi ecc…
4. Quali sono i vincoli principali alla realizzazione di queste attività?
- La disponibilità di dati in termini di:
- Sistemi informativi sanitari esistenti
- Completezza e qualità dei sistemi informativi esistenti
- Mancanza di informazioni sull’offerta privata non accreditata
- Tempestività dei dati
- Difficoltà di interconnessione dei sistemi
- Limitazione di accesso per restrittive interpretazioni della normativa per la privacy
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